SECCHI |
Sembrerebbe avere più ceppi,
in Lombardia ed Emilia, nel genovese ed in Sardegna, |
SECCI |
Decisamente sardo |
SECCIANI |
Molto raro è tipico della
province toscane di Firenze, Arezzo e Siena, deriva dal nome tardo latino
Secianus di cui si hanno tracce ad esempio nel De
rerum naturis di Rabanus Maurus scritto
nel periodo che va dal 842 al 846 si legge: "...
Manicheus, vel tria et barbara ut Secianus
et Theudotus, vel multa ut Valentinus, vel Christum hominem fuisse absque
deo ut Therinthus et Hebion et Harithemon et Fotinus..." |
SECONDI
SECONDO |
Secondi abbastanza raro, presenta
un ceppo nel milanese ed uno nel ternano, Secondo smbrerebbe originario
della Puglia, barese e tarantino, dovrebbero derivare dal nomen latino
Secundus. |
SEGAGNI |
Molto raro è specifico della
zona tra Pavia e Milano, |
SEGALINI |
Specifico del sudmilanese, lodigiano
e piacentino, |
SEGGIO |
Rarìssimo è di origine
sicula, |
SCALISI |
Tipico siciliano, probabilmente
originario del catanese o messinese, potrebbe derivare dal toponimo Scala
(ME). |
SEGHIZZI |
Molto raro, dovrebbe essere di
origine cremonese, potrebbe derivare dal nome celtico Seghine. |
SEGNAN |
Assolutamente rarissimo, potrebbe
essere di origine friulana, deriva dal nome medioevale italiano Segna. |
SEIDNER |
Estremamente raro, specifico dell'Alto
Adige, |
SEMERARO |
Originario della Puglia, deriva
da un soprannome dialettale legato al mestiere di conduttore d'asini. |
SEMINARI |
Molto raro è specifico del
lodigiano, potrebbe derivare da un soprannome legato al vocabolo seminario,
con riferimento a caratteristiche del carattere o all'avere il capostipite
studiato da prete o vissuto o collaborato presso un seminario. |
SENA |
Molto raro, è specifico
della Campania, |
SEPE |
Originario del napoletano, si è
diffuso anche nel Lazio meridionale e nel resto della Campania, potrebbe
derivare dall'aferesi del nome greco Aesepus. |
SEPIO
SEPIO |
Estremamente rari sembrerebbero
originari del centro Italia, tra Umbria Abruzzi e Lazio, potrebbe derivare
da una modificazione del nomen latino Sepunius (Sepius). |
SERAFINI |
Diffuso in tutto il centro nord,
deriva dal nome latino Seraphim (nome di una classe di angeli). |
SERAGNI |
Quasi unico, forse del sud milanese,
potrebbe derivare da un'errore di trascrizione del cognome Seregni. |
SERATI |
Estremamente raro potrebbe essere
del milanese, |
SERBELLONI |
Ormai
rarissimo, tipicamente milanese, La famiglia Serbelloni, fino al
1400 era impegnata nell'attività notarile, quando Cecilia Serbelloni
contrae matrimonio con Bernardino De' Medici di Marignano, dando poi alla
luce il futuro nostro Papa Pio IV° e Gian Giacomo detto il Medeghino,
la sorella Margherita sposa Gilberto Borromeo. Gabriele Serbelloni fu il
sovrintendente alla fabbrica del palazzo dei Medici a Milano, verso l'inizio
del 1500, divenne poi generale di artiglieria del Duca di Toscana Cosimo
De' Medici, per diventare, fatto Papa Pio IV°, generale delle milizie
pontificie esd essere insignito dei titoli di Cavaliere di Malta e priore
d'Ungheria. I serbelloni acquisirono una serie infinita di titoli
nobiliari, avvicinandoli più ai sovrani che alla nobiltà,
furono infatti: decurioni di Milano, signori di Gorgonzola, di Camporicco,
Conti di Castiglione, Marchesi di Romagnano, Marchesi d'Incisa, Consignori
di Castelnuovo Belbo, Grandi di Spagna, e Duchi di S. Gabrio. |
SEREGNI |
Molto raro, è specifico
del nord milanese e comasco, dovrebbe derivare dal toponimo Seregno (MI). |
SERENELLI
SERENI |
Serenelli è rarissimo e
dovrebbe essere specifico dell'anconetano, Sereni, abbastanza raro, potrebbe
avere più ceppi, in Emilia, Toscana e Umbria, dovrebbero entrambi
derivare dal cognomen latino Serenus. |
SERRA |
Diffuso in tutt'Italia, con una
grossa preponderanza in Sardegna, dovrebbe derivare da un soprannome originato
dal vocabolo latino serra (sega) e starebbe ad indicare probabilmente il
mestiere di falegname. |
SERRAVALLE |
Rarissimo, dovrebbe avere due nuclei,
uno nel genovese che deriva dal toponimo Serravalle (SP) ed un altro in
Calabria. |
SERVIDA
SERVIDATI |
Servida è rarissimo, è
specifico del sudmilanese, Servidati è quasi unico e dovrebbe essere
lodigiano, potrebbero derivare da un'alterazione forse dialettale del nome
tardo latino Servusdei (servo del Signore). |
SESSA |
Sembrerebbe tipico della Campania,
con un possibile ceppo secondario nel sud della Sicilia, dovrebbe derivare
da toponimi quali: Sessa Aurunca (CE) o Sessa Cilento (SA). |
SESTINI |
Specifico dell'area che comprende
le province di Firenze, Siena ed Arezzo, potrebbe derivare dal praenomen
latino Sextius, come pure discendere dal toponimo Sestino (AR). |
SEVERI
SEVERINI
SEVERINO
SEVERO |
Severi è specifico dell'area
che dal Parmense al forlivese si congiunge con l'aretino, Severini è
più propriamente marchigiano, Severino è specifico del napoletano,
con presenze in tutto il sud, Severo è rarissimo e potrebbe essere
romano,; tutti questi cognomi derivano dal cognomen latino Severus o Severinus.
Forse il più famoso dei portatori di questo nome fu Septimius Severus
imperatore di Roma dal 193 al 211d.C., pure noto a tutti è Anicius
Manlius Severinus Boëthius (480 - 524). |
SFERRA |
Molto molto raro, potrebbe avere,
oltre al nucleo principale nel tarentino, anche uno in provincia di Isernia
che potrebbe derivare dal toponimo Sferracavallo (TR). |
SFOGLIARINI |
Assolutamente rarissimo, specifico
del sudmilanese. |
SFOLCINI |
Molto, molto raro, è specifico
del sudmilanese e piacentino, potrebbe derivare da un soprannome legato
ad un vocabolo dialettale arcaico che significherebbe: "quelli che falciano". |
SFONDRINI |
Specifico del sudmilanese, |
SFORZA |
Cognome
abbastanza diffuso, con un ceppo originario in Lombardia ed Emilia, che
dovrebbe discendare da un nucleo originario di Cotignola (RA) ed un altro
nel centro sud dalle Marche alla Puglia, Il più famoso degli
Sforza fu senza dubbio Francesco, che venne eletto Duca di Milano
nel 1447. |
SGAMBATI |
Molto raro, è specifico
del napoletano, |
SGARAMELLA |
Specifico del barese, |
SGOBBI |
Sembrerebbe specifico della provincia
di Rovigo, con qualche ceppo secondario nel padovano, |
SIBONI |
Tipico della Romagna, presenta
un ceppo secondario nel sudmilanese fino al Po, |
SIBRA |
Estremamente raro, è specifico
del lodigiano, |
SICIGNANO |
Specifico del napoletano, dovrebbe
derivare dal toponimo Sicignano degli Alburni (SA). |
SICUTERI |
Assolutamente rarissimo, è specifico fiorentino,
deriva probabilmente da un soprannome originato dall'atteggiamento molto
devoto del capostipite, che veniva così chiamato dalla frase latina
recitata, allora e anche non molti anni fa, molto frequentemente sicut
erat (in principium nunc et semper). |
SIDOTI |
Decisamente siciliano, potrebbe
derivare dall'aferesi del toponimo Nasidi (ME). |
SIGNORI
SIGNORINI |
Sia Signori che Signorini sembrano
avere due aree di distribuzione, il lombardoveneto e la Toscana, |
SIGOTTI |
Praticamente unico presenta qualche
unità nel sudmilanese. |
SILVA |
Specifico della zona che va dal
comasco al parmense, passando per il milanese, il pavese ed il piacentino,
dovrebbe derivare da un identificativo di località, vicinanza con
un bosco o selva. Troviamo i Selva, fin dal XIII° secolo come nobile
famiglia della Val D'Ossola, importante personaggio fu Paolo Silva (1476-1536),
comandante militare arruolato al servizio di Luigi XII e Francesco I Re
di Francia. |
SIMEONE
SIMONE
SIMONI
SIMONINI
SIMONELLI |
Simeone ha un nucleo nel napoletano
ed uno in Puglia, Simeoni ha un ceppo nelle Tre Venezie ed uno nel Lazio,
Simone è tipico del centrosud, Simoni del centronord, Simonini ha
tre ceppi, nel bresciano, nel modenese e nel lucchese, Simonelli è
specifico del basso Lazio e Campania, con un possibile ceppo sulla
costa tra bassa Liguria ed alta Toscana ed uno tra bergamasco e bresciano,
deriva dal nome biblico Simone. |
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