PIACENTINI
PIACENTINO |
Piacentini è diffuso nell'alessandrino,
pavese, milanese, lodigiano, cremonese e bresciano, e nell'arco che da
Livorno, Pisa, Lucca, Massa, Pistoia, Modena arriva a Ferrara, Piacentino
è specifico del trapanese. Entrambi derivano dai vari toponimi che
fanno riferimento a Piacenza. Il cognome Piacentini lo troviamo in
un atto del 14 dicembre 1531, la successione di Ludovico di canossa, ad
opera appunto del notaio Piacentini. |
PIAGNERI |
Estremamente raro, potrebbe essere
originario della zona tra la provincia di La Spezia, Massa e il confine
con il parmense ed il parmense stesso. |
PIANTANIDA |
Molto raro, è tipico della
zona tra varesotto milanese e novarese. Personaggio importante fu
il teologo Giuseppe Piantanida (1485 - 1556) da Ferno (VA), probabile luogo
d'origine della famiglia, che scrisse "Istruzioni per celebrare degnamente
l'Orazione delle 40 Ore (Milano 1571)". I Piantanida furono feudatari di
Cuggiono (MI) nel 1600. In una lettera del 1576 scritta daFrancesco Tornielli,
si legge: "...l'ingignero Pellegrino, accompagnato
da Pietro Piantanida, fabbriciere della chiesa di S. Vittore al Campo di
Milano...". Nel 1594 ci sono tracce a Milano dei Marchesi Piantanida
che avrebbero ospitato San Camillo al suo arrivo nel capoluogo lombardo.
Troviamo i Piantanida nobili titolari del feudo delle terre di Cuggiono
(MI) dal 26 novembre 1672 fino al 1796. |
PIATTI |
Tipico lombardo, delle province
di Milano, Varese, Como e Bergamo, con un probabile ceppo secondario nel
torinese, dovrebbe derivare dal toponimo Piatto (SO) o Piatto (BI).
Importante rappresentante della famiglia fu il Cardinal Flaminio Piatti
(1560-1613) di Turbigo (MI) |
PICCOLI
PICCOLIS
PICCOLO |
, deriva dal nome medioevale Piccolus
o anche da soprannomi legata alla bassa statura o all'essere un soldato
portatore di picca (sorta d'arma tardo latina) |
PICCOLOMINI |
Molto
raro, potrebbe avere oltre al ceppo originario toscano un ceppo a Roma
ed anche uno probabilmente secondario nel barese, deriva da un soprannome
legato alla bassa statura tipica della famiglia originaria. Tracce si hanno
ad esempio a Roma nel 1500 con un Petrus Benenatus de Piccolominibus, a
questa famiglia appartenne anche Papa Pio III° già Cardinal
Francesco Todeschini Piccolomini (1439 - 1503). |
PICENO |
Assolutamente raro, dovrebbe essere
originario del Piceno, antico nome delle Marche, |
PIERINI |
Tipico dell'Italia centrale, deriva
dal nome Pietro. |
PIERORAZIO |
Estremamente raro è specifico
della zona di Avezzano negli Abruzzi, deriva dal nome composto Pietro-Orazio. |
PIERRO |
Specifico della Campania, Basilicata
e nord della Puglia, deriva da modificazioni dialettali del nome Pietro. |
PIETRA
PIETRAMALE |
Pietra si distribuisce nell'arco
che dalla bassa bergamasca, il milanese, il pavese, il piacentino arriva
al genovese, potrebbe derivare da toponimi quali Pietra de Giorgi (PV),
Pietra Marazzi (AL), Silvano Pietra (PV) ecc., Pietramale è
rarissimo e potrebbe essere derivato dal toponimo Pietramala (FI). |
PIETRONI |
Sembra essere specifico marchigiano
dell'anconetano, deriva dal nome Pietro. |
PIETROPAOLO |
Abbastanza raro sembra avere tre
ceppi, nel sud della Calabria, nel napoletano e tra il sud degli Abruzzi
ed il Molise, deriva dalla fusione dei nomi Pietro e Paolo. |
PIFFERI |
Sembrerebbero esserci tre nuclei,
tra comasco e milanese, nel modenese e nella bassa Toscana, dovrebbe derivare
da soprannomi legati al mestiere di suonatore o a episodi della vita del
capostipite. |
PIGNONE |
Rarissimo, forse di origini liguri,
dovrebbe derivare dal toponimo Pignone (SP). |
PIGAZZI
PIGOZZI |
Pigazzi è rarissimo e sembrerebbe
originario del comasco, Pigozzi ha un ceppo in Emilia e uno probabile nel
veronese. |
PILECI |
Assolutamente raro, forse del crotonese,
dovrebbe essere di origini croate, in Croazia Pileci (pollo) è un
cognome abbastanza diffuso. |
PILLA |
Tipico della zona che comprende
le province di Foggia, Campobasso e Potenza, sembra avere anche un nucleo
nel trevisano, sembra derivare dal nome medioevale Pilla presente nella
zona tra Benevento e Foggia, ma assolutamente non usato altrove; un esempio
dell'uso di questo nome si trova nel 1600 con un Pilla degli Alberti pittore. |
PILONI |
Dovrebbe essere specifico del cremonese,
ma con un possibile ceppo secondario nelle Marche, una possibile origine
è dal vocabolo latino pilus (giavellotto), Pili o Piloni erano detti
i Legionari armati in modo pesante, erano le truppe corazzate di un tempo,
potrebbe quindi riferirsi a veterani insediatisi in occasione di qualche
centuriazione. |
PILOTTI |
Non comune, è presente a
macchia di leopardo al nord, ceppi possibili sono nel bresciano,
in Liguria, nel ravennate e nel teramese. |
PILTI |
Unico è probabilmente dovuto
ad un errore di trascrizione. |
PINNA |
Specifico sardo, di origini antiche,
dovrebbe derivare da soprannomi legati al vocabolo dialettale pinna (penna).
Si hanno tracce di questo cognome già dal 1500, presso l'Archivio
di Stato di Cagliari si trova un atto relativo all’acquisto di una campana,
rogato dal notaio Gerolamo Serpi: il 30 giugno 1598, il fonditore Broto,
abitante a Cagliari nel quartiere di Lapola, si impegna con Francesco
Pinna, procuratore "della parrocchiale di San Vincenzo" di Siris, a fondere
una campana del peso do 70 libbre: "...Francisco
Pinna de Siris procurador de la parrochial de Sant Vincent...". |
PINOLI |
Rarissimo, probabilmente originario
del comasco, dovrebbe derivare dall'aferesi di nomi come Giuseppino, Iacopino
ecc. |
PINONI |
Estremamente raro, probabilmente
di origine cremonese, dovrebbe derivare dall'aferesi di nomi come Giuseppino,
Iacopino ecc. |
PINOTTI |
Sembra essere originario della
zona che comprende il reggiano, il modenese ed il mantovano, dovrebbe derivare
dall'aferesi di nomi come Giuseppino, Iacopino ecc. |
PINTACORONA |
Rarissimo, forse dell'agrigentino,
dovrebbe derivare da un soprannome legato al vocabolo tardo latino pinctus
(dipinto), e starebbe ad indicare quelli della corona dipinta. |
PINTOMARRO |
Assolutamente rarissimo. |
PINTON |
Specifico del padovano, deriva
da un soprannome legato al vocabolo tardo latino pinctus (dipinto). |
PIOLI
PIOLINI |
Pioli è abbastanza raro,
e si trova a macchia di leopardo nella fascia che dalla Liguria ed Emilia
va al Lazio, Umbria e Marche, potrebbe derivare dall'aferesi di un nome
derivato dal cognomen latino Caepio, Piolini è estremamente raro
e sembra originario dell'alto novarese, potrebbe derivare dal nome medioevale
francese Pioline. |
PIORA |
Assolutamente rarissimo, dovrebbe
derivare dal nome della Val Piora (TI) in Svizzera. |
PIRAS |
Specifico sardo, deriva da un soprannome
legato al vocabolo sardo piras (pere). |
PIROLA |
Specifico dell'area milanese, basso
comasco e varesotto, dovrebbe derivare da soprannomi legati al vocabolo
tardo latino pirolus (albero di pere). |
PIRONE |
Specifico del napoletano e casertano,
può derivare dal nome greco antico Pyrrhus, o anche da una variazione
dialettale del nome Pietro. |
PIROVANO
PIROVINI |
Pirovano è tipico del milanese,
varesotto e comasco, Pirovini, quasi unico è probabilmente un errore
di trascrizione del precedente, deriva da un toponimo ora scomparso, già
nel 1160 i Pirovano erano una famiglia nobile, durante la lotta fra Milano
ed il Barbarossa, troviamo l'arcivescovo di Milano Oberto da Pirovano impegnato
a contrastare l'imperatore. Nel 1277 nell'elenco delle 200 famiglie nobili
di Milano e campagna fatto redigere dall'arcivescovo Ottone Visconti, troviamo
la Famiglia Pirovano, nella prima metà del 1400, nel contado bergamaso
troviamo atti del notaio Pirovano Maffeo. |
PIRRETTA
PIRROTTA |
Pirretta
è praticamente unico e si tratta probabilmente di un errore di trascrizione
di Pirrotta, Pirrotta è specifico del palermitano e del reggino
con un ceppo in Campania, dovrebbe derivare da una modificazione dialettale
del nome Pietro. |
PISANI
PISANO |
Pisani è panitaliano, Pisano
è tipico del sud e della Sardegna, deriva dal toponimo Pisa.
Tracce di questo cognome le troviamo a Riva del Garda (TN) in un atto del
1382: "... Liber bonorum immobilium ommnium civium
terre Rippe factus sub magnifico domino Paulo
Pisano, dignissimo provisore Rippe in MCCCLXXXII
indictione XVa existentibus syndicis ser Joanne Antonio Thyla notario et
ser Petro Moscardini...". |
PISARONI |
Rarissimo è specifico piacentino,
dovrebbe derivare da un soprannome dialettale. |
PISATI |
Tipico del milanese, pavese e lodigiano.
Abbiamo notizie di questo cognome nel 1440, quando Giovanni Pisato
traccia una carta militare della Lombardia |
PISCIOTTA |
Un nucleo nel palermitano e trapanese
ed un ceppo probabile nel materano e barese, ha diverse derivazioni, dal
toponimo Pisciotta (SA) per il ceppo campolucano, a soprannomi legati al
vocabolo dialettale pisci (pesce) con riferimento al mestiere di pescatore,
ma è anche possibile un soprannome dispregiativo., |
PISELLI
PISO
PISU |
Piselli è tipico dell'Umbria
e Lazio, Piso è assolutamente rarissimo, Pisu è specifico
della Sardegna del sud, derivano tutti da soprannomi legati al vocabolo
latino pisum (pisello). |
PISERI |
Assolutamente rarissimo, forse
lombardo, deriva probabilmente da un soprannome originato dal vocabolo
latino pisum (pisello). Troviamo nel 1700 nell'anconetano un Pasquale
Piseri compositore di musiche sacr, di cui non si conosce la provenienza.. |
PISSAVINI |
Rarissimo, dovrebbe essere milanese,
dovrebbe derivare da unj soprannome dialettale. |
PISTONE |
Cognome abbastanza diffuso, sembra
avere due ceppi, uno nella Sicilia meridionale ed uno in Piemonte e Liguria,
ma si individua pure un piccolo nucleo in Campania, che dovrebbe derivare
dal nome o del fiume Pistone o del monte omonimo situato nel salernitano.
La derivazione del cognome è controversa, si può supporre
che abbia origine da un soprannome legato al vocabolo rinascimentale pistone
(specie di moschetto) e sottintenderebbe il mestiere di soldato o di brigante,
un'altra ipotesi lo farebbe derivare da un nome di località come
ne esistono molte in tutt'Italia. Personaggi degni di nota sono stati nel
nel 1400 a Caltagirone (CT) il notaio Matteo Pistone che redisse un atto
di vendita di un dipinto del famoso pittore Antonello da Messina (1430-1479),
nel 1600 Francesco Pistone notaio in Genova, Carlo Giuseppe Pistone
di Montalto (1739-1795), che fu vescovo di Alessandria |
PITARI
PITARO |
Molto rari, sono tipici della zona
di Catanzaro, probabilmente di Borgia (CZ).
Personaggio famoso di questa famiglia fu Antonio Pitaro,
illustre letterato e accademico, docente in medicina all'università
di Salerno e di Napoli, nonchè alla Sorbona di Parigi fu medico
dei Buonaparte. |
PITTARI
PITTARO |
Pittari sembrerebbe originario
della Sicilia sudorientale, Pittaro parrebbe avere 3 ceppi, uno nell'alto
potentino, uno tra Venezia e Padova ed uno nell'udinese, dovrebbero avere
origini da diversi soprannomi dialettali, legati all'allevamento o custodia
dei tacchini quelli veneti e da soprannomi legati al mestiere di imbianchino
quelli meridionali. |
PITTARELLA
PITTARELLO |
Molto rari specifici veneziano,
potrebbe derivare da un soprannome legato al mestiere di imbianchino. |
PIVA |
Diffuso in tutto il nord, dovrebbe
derivare da un soprannome legato al vocabolo piva (strumento a fiato),
probabilmente come suonatore di piva. |
PIZZETTI |
Sembrerebbe avere tre ceppi, nel
nord milanese, nel reggiano e nel senese, dovrebbe derivare dal nome medioevale
germanico Pizzo, o anche dall'aferesi del nome medioevale italiano Opizzo.
Tracce di questo cognome si hanno nel milanese fin dal 1600, a Sondrio
troviamo atti redatti dal notaio Maffeo fu Giacomo Antonio Pizzetti di
Mazzo (MI) |
PIZZIGONI |
Molto raro sembrerebbe specifico
del milanese. |
PIZZINI |
Dovrebbe
essere proprio dell'areale coperto dalle province di Sondrio, Brescia,
Verona e Trento, si trova inoltre un probabile ceppo nel cosentino, l'origine
più probabile è dal nome medioevale germanico Pizzo, ma non
è da escludere per il ramo calabrese, una derivazione da toponimi
come Pizzo (VV). |
PIZZO |
Sembra essere tipico siciliano,
con un possibile ceppo nel Veneto, dovrebbe derivare dall'aferesi del nome
medioevale italiano Opizzo. |
PIZZOCCHERO
PIZZOCHERA
PIZZOCHERO
PIZZOCRI |
Pizzocchero è rarissimo,
dovrebbe essere lombardo, Pizzochera è assolutamente raro e tipico
del lodigiano, Pizzochero rarissimo è specifico del sudmilano, Pizzocri
è raro e specifico del sudmilano. Tutti questi cognomi hanno una
radice comune, le variazioni sono dovute alle diverse trascrizioni fatte
dagli addetti alla registrazione, dovrebbero derivare da un soprannome
originato dal vocabolo arcaico pizzochero o bizzochero (di colui che pur
essendo laico veste abiti talari, baciapile). |
PLATI |
Molto raro sembrerebbe avere un
nucleo nella bergamasca ed uno nel materano, potrebbe derivare dal nomen
latino Platorius, mentre quello meridionale potrebbe derivare dal toponimo
Plati' (RC). |
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