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L'origine dei cognomi lettera Co
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A B C
D
EF GH IL M NO P QR S T UV Z
Ca Cap Ce Co
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CO' Sembrerebbe di origine bresciana, ma potrebbe sussistere anche un ceppo piacentino, dovrebbe derivare da un soprannome dialettale generato dal vocabolo cò (testa) e potrebbe essere relativo a caratteristiche fisiche o intellettive del capostipite.
COCCONCELLI
COCCONI
Cocconcelli dovrebbe essere emiliano, delle provincie di Parma e Piacenza, Cocconi specifico della provincia di reggio Emilia, l'origine dei cognomi fa riferimento a soprannomi derivati dal vocabolo cocco (coccolo), o a derivazioni dal nome medioevale Coccolus.
COCUZZA Decisamente siciliano, deriva da un soprannome generato dal vocabolo dialettale cocuzza (testa), o, se più antico, può derivare dal vocabolo greco kokkuzo (canto come un gallo).
CODARI
CODAZZA
CODAZZI
Codari è proprio delle provincie di Milano e Varese, proprio delle provincie di Milano e Pavia Codazza, di Milano Cremona, Lodi e Sondrio Codazzi. Questi cognomi dovrebbero derivare da soprannomi originati da vocaboli dialettali legati al vocabolo cod (cote, pietra per affilare) e potrebbero far riferimento al mestiere di arrotino.
CODECA'
CODECASA
Della provincia di Cremona, Lodi e Milano con presenza significativa anche in provincia di Ferrara Codecà, Codecasa è concentrato in Lombardia, con probabile origine dall'area compresa tra le provincie di Milano e Lodi, presenta un possibile ceppo anche in provincia di Lucca. L'origine di questi cognomi è comune, essendo il primo la contrazione dialettale del secondo, potrebbe fare riferimento alla casa dove viveva un arrotinoo dove venivano vendute le coti, pietre per affilare.
CODEGHINI Originario dell'area compresa tra Piacenza, Lodi e Milano, può derivare da un soprannome legato al vocabolo dialettale codeghin (cotechino), quelli dei cotechini, cioè chi era abile a produrre cotechini o chi aveva vissuto un fatto collegabile a dei cotechini.
CODELEONCINI Tipico della provincia di Milano, dovrebbe derivare da un soprannome che facesse rif
CODERONI Concentrato nel Lazio, in provincia di Roma e Rieti.
COFFERATI Cognome specifico dell'area compresa tra le provincie di Milano, Lodi e Piacenza, dovrebbe derivare da soprannomi dialettali relativi alla provenienza, cò feratt (casa del fabbro).
COFFETTI Abbastanza  raro è specifico della zona bresciano bergamasca, potrebbe derivare da un soprannome legato al vocabolo medioevale gofus (grossolano), riferito a caratteristiche del capostipite, come anche ad un soprannome originato dal vocabolo dialettale coff  o goff (sgualcito).
COGLIATI Cognome della Lombardia e propriamente dell'area compresa tra le provincie di Milano, Varese, Como, Lecco e Bergamo
COGNI Cognome specifico dell'area compresa tra le provincie di Milano, Lodi e Piacenza, il cogno era una specie di barile ed il cognome potrebbe essere derivato da un soprannome formato da questo vocabolo e starebbe ad indicare il mestiere di produttori o venditori di barili, un'altra ipotesi lo collegherebbe al toponimo Cogno (BS).
COGORNO Cognome del genovese e alessandrino, deriva da un soprannome legato al toponimo Cogorno (GE).
COLACRESI
COLOCRESI
Cognomi così raro da poter essere considerati unici, non è individuabile una zona d'origine, anche se si può identificare con molta probabilità in Calabria, un'ipotesi sull'origine del nome è in una modificazione dialettale del termine latino incola Locris (abitante della Locride) e starebbe ad indicare un origine dalla zona centrale della Grecia.
integrazioni fornite da icolasen@virgilio.it
Il cognome Colacresi è molto raro poichè le poche persone che lo portano appartengono ad un unico ceppo, è specifico calabrese della zona di Locri e Careri, esattamente dove si insediarono le prime colonie greche. Un'ipotesi di uno studioso di greco e latino sostiene che derivi da COLA ( figlio) e CRESO che fu un antico re mitologico. I tratti somatici di questa famiglia sono molto particolari e dissimili dai comuni tratti italiani. 
COLASANTI Cognome laziale, particolarmente concentrato in provincia di Rieti, Roma e Frosinone, deriva da una riduzione del nome Nicola e starebbe quindi per quelli di san Nicola
COLAVITO Originario della provincia di Bari e Taranto, deriva da una riduzione del nome Nicola e dall'unione con il cognomen medioevale Vitellius e starebbe quindi per quelli di Nicola dei Vitelii.
COLDANI Tipicamente milanese e lodigiano
COLELLA Diffuso in tutt'Italia, è un cognome meridionale, particolarmente concentrato nelle Puglie, Campania e Lazio, deriva da una riduzione del nome Nicola .
COLETTA Diffuso in tutt'Italia, soprattutto nella parte centro meridionale, deriva da una riduzione del nome Nicola.
COLIBRETTI Cognome molto raro dovrebbe essere di origine pavese
COLLA Cognome particolarmente concentrato nell'Italia settentrionale, si individuano più aree originarie, dalla provincia di Parma a quella di Treviso, a quella di Genova, Alessandria ed Asti, potrebbe esserci anche un ceppo nella Sicilia occidentale, potrebbe essere originato da soprannomi legati a toponimi quali: Colla (MS) - (CZ) - (ME).
COLLASIUS Presente solo a Melegnano, è unico
COLNAGHI Cognome lombardo, particolarmente dell'area compresa tra le provincie di Pavia, Milano, Lecco e Bergamo, dovrebbe essere stato originato da soprannomi legati al toponimo Colnago (MI).
COLOMBI
COLOMBINI
COLOMBO
Colombi è concentrato in modo massiccio in Lombardia, ma si individuano ceppi anche in Liguria, Toscana ed Emilia, Colombini è soprattutto lombardo, ma è presente in modo pesante anche nella provincia di Verona, in Liguria, eToscana, Colombo è un cognome panitaliano anche se prevalente al centro nord ed in Sicilia. Questi cognomi possono derivare dal nome tardo latino Columbus, ma anche da soprannomi legati a toponimi quali: Colombano (RO) o San Colombano (MI) o altri simili, si deve tener presente poi che in provincia di Milano, ai trovatelli veniva a volte dato un cognome simile, relativo all'essere loro, senza colpa e puri come colombe.
COLTRARO
CULTRARO
Coltraro è molto raro ed è specifico catanese, Cultraro, abbastanza raro, è tipico del catanese e siracusano, potrebbe derivare da un soprannome originato da un mestiere.  Troviamo a Catania, nella seconda metà del 1600 un notaio Giacinto Coltraro, nell'archivio del convento dei padri domenicani, a Catania, si legge di "...casaleni di Cultraro...", nel 1865 un Mario Coltraro, lascia in eredità all'Università di Catania i fondi necessari per l'ampliamento dell'Orto Botanico.
COLUCCIA Di origine leccese, deriva da una riduzione del nome Nicola .
COMANDU' Due i ceppi, uno delle provincie di Torino e Cuneo, l'altro delle provincie di Milano e Lodi, potrebbe derivare da una modifica dialettale contratta del nome Giacomo. Giacomand, Giacomass e Giacomù sono delle espressioni dialettali che si riferiscono al nome Giacomo, Giacomandù non è improbabile come deformazione dialettale di Giacomand e Comandù è l'aferesi di Giacomandù. Tracce di questo cognome risalgono al 1700: un padre Comandù nel 1708 si trovava nella missione di  San Javier a Mulege in Messico, nel 1782 il pittore Giovanni Comandù dipingeva una tela per la chiesa di Santa Croce a Rivoli (TO).
COMARO Assolutamente rarissimo, dovrebbe essere veneto, potrebbe derivare da un toponimo ormai scomparso derivato dal latino Comarius, come ad esempio Gomarolo (VI).
COMAROLI Sembra avere due nuclei, uno nel bresciano ed uno nel Monferrato, il secondo dovrebbe derivare dal toponimo Portacomero (AT) l'antica Curtis Comarii, mentre il primo dovrebbe derivare direttamente dal nome latino Comarius, di cui si hanno tracce ad esempio in una lapide che riporta: "D(is) M(anibus) s(acrum)Comarius
pos(ui) memoriam [co]niugi m[e]ae Silvin(a)e [q]uis pervixs(it)[m]ecu(m) annos 
[X]XV sit ti(bi) [t]e[rra levis]".  Personaggio notevole con questo nome fu nel II° secolo d.C.  il famoso alchimista greco bizantino Comarius.
COMASNI Dovrebbe essere lodigiano, potrebbe derivare da una modifica dialettale contratta del nome Giacomo.
COMELLI Molti i ceppi, nell'udinese, nel milanese e nel pavese, al confine tra le provincie di Bergamo e Brescia, in provincia di Genova ed in Emilia, potrebbe derivare da una modifica contratta del nome Giacomo..
COMIZZOLI Specifico delle provincie di Milano e Lodi, dovrebbe essere stato originato da soprannomi legati al toponimo Comazzo (LO).
COMO Sembrerebbe avere più nuclei, nell'alessandrino, nell'Italia centrale e nella Sicilia sudoccidentale, dovrebbero derivare dall'aferesi del nome Giacomo; esiste poi un ceppo nellazona tra Milano Como e Varese, che dovrebbe derivare dal toponimo omonimo.
COMPAGNONI Specifico lombardo con un nucleo importante in Valtellina, con un ceppo anche nelle Marche, dovrebbe derivare da soprannomi originati dal vocabolo compagno, come pure è possibile che derivi dall'aferesi di cognomi come Boncompagni.  Tracce di questo cognome si hanno già dal 1300, come si legge in un atto notarile di Bormio del 1334: "...afictatus sit ser Compagnono ser Grassi perticas XV terre in summo roncho ...".
CONCA La diffusione è abbastanza vasta e molte sono le aree di radicamento, in provincia di Caserta, di Catanzaro, di Bari e nella zona compresa tra le provincie di Pavia, Lodi, Milano e Cremona. Le derivazioni sono molteplici, l'origine dei cognomi settentrionali, dovrebbe far riferimento a caratteristiche di località, in dialetto conca (chiusa) indica il meccanismo di regolazione delle acque di un canale. I cognomi meridionali è più probabile che provengano da soprannomi legati a toponimi quali: Conca Casale (IS), Conca d'Oro (TA), Conca dei Marini (SA) e Conca della Campania (CE).
CONFALONIERI Molto diffuso in Lombardia, ma presente anche nel resto del territorio italiano, un ceppo forse nel piacentino ai confini con la Lombardia e nel genovese. Dovrebbe essere stato originato da soprannomi derivanti dal fatto di essere stato il capostipite o gonfaloniere (portabandiera) o appartenente ad una famiglia di un gonfaloniere. Gonfaloniere era anche un magistrato cittadino, quindi non è escluso che chi porta questo cognome ne abbia avuto uno per antenato. Della nobile famiglia  Confalonieri di Piacenza si trovano tracce fin dal XI° secolo quando Lantelmo Confalonieri partecipò alla prima crociata come vessillifero dei combattenti piacentini in Terra Santa.  Nel comune di Carpaneto Piacentino (PC) si trova un castello chiamato Torre Confalonieri, proprietà dei Confalonieri fin dal 1200.  In un atto di compravendita del 1392 redatto dal notaio Pietro Taccola, si legge che un tal Cristoforo Confalonieri cede metà del vecchio castello di Celleri, ormai in rovina, a Marsilio Confalonieri. Nel 1520 Gian Luigi Confalonieri fece costruire in una delle quattro torri del castello un oratorio dedicato a San Corrado. Nel registro dei benefattori dell'Ospedale di Piacenza, si legge che Confalonieri Girolamo, con atto del notaio Luca Porro del 25 novembre 1549, lasciava all’ ospedale parte del fondo "Ponte Tidone" per un totale di 750 pertiche.
CONFETTURA Cognome molto raro di origine catanese, dovrebbe derivare dal mestiere di produttore alimentare.
CONFORTI
CONFORTO
CONFUORTO
Conforti è panitaliano, Conforto è un cognome abbastanza diffuso in tutta Italia, ma è più consueto nel meridione, Confuorto è una variante tipica del napoletano, questi sono tutti cognomi beneauguranti derivati da nomi attribuiti a dei trovatelli, a conferma dell'uso di questo nome, troviamo citato nel 1500 in un atto redatto a Solofra (AV) un tale Conforto Troisio: "...terre Solofre proprie in loco ubi dicitur li casali delli Burrelli iuxta bona venerabilis ecclesia Monasteri S. Augustini, iuxta bona magistri Robini de Petrone, iuxta bona Conforto de Troisio, iuxta bona heredi quendam Nicolai de Troisio ...".
CONGIU Cognome tipico sardo, dovrebbe derivare da un soprannome originato dal vocabolo cóngiu che è il termine della lingua sarda per definire un certo tipo di boccale di terra cotta, quindi starebbe ad indicare o il mestiere di vasaio o farebbe riferimento ad aneddoti richiamati alla memoria da quel termine.
CONSENSI Specifico del piacentino 
CONSIGLIO Cognome abbastanza raro diffuso in tutto il sud, con un nucleo importante in Sicilia, dovrebbe derivare dal nome medioevale Consilius, o da nomi augurali legati alla Madonna del Buon Consiglio. 
CONSONNI Assolutamente lombardo soprattutto delle provincie di Milano, Varese, Como, Lecco e Bergamo, deriva da un soprannome originato dal toponimo Consonno (CO).
CONTALDI
CONTALDO
CONTARDI
CONTARDO
Contaldi e Contaldo sono tipici della zona del salernitano ai confini con il napoletano, anche se Contaldo sembra avere un ceppo anche nel Salento, Contardo è specifico dell'udinese e Contardi è tipico della Lombardia centro meridionale, tutti questi cognomi derivano dal nome longobardo Gunthard, in uso anche presso i Normanni.  Abbiamo tracce in Lombardia dell'uso di questo nome, già dal 1100 con un Contardo de Butisino (Botticino (BS)), nel pavese, nel 1200 troviamo il nobile estense Contardo fatto poi santo.
CONTE
CONTI
CONTINI
Molto diffusi in tutt'Italia Conte e Conti, con una prevalenza centro settentrionale, Sicilia e Sardegna per il secondo, Contini è sommamente rappresentato in Sardegna, ma è comunque presente in modo significativo nel resto d'Italia. Questi cognomi derivano da soprannomi legati al fatto di essere i capostipiti in qualche modo connessi con dei Conti, o perchè al loro servizio, o per gli atteggiamenti, o per la somiglianza fisica, o per altri motivi simili. 
CONTINISIO Tipico barese, potrebbe derivare da un soprannome connesso in qualche modo con il vocabolo conte (vedi Conte).
CONTRI Parrebbe di origine modenese, ma esistono probabili ceppi anche nelle provincie do Grosseto, Firenze, Bologna e Vicenza. 
COPELLI Dovrebbe essere originario della provincia di Parma, dovrebbe derivare dal nome Iacopo, come riduzione del diminutivo
COPPARI Originario dell'area coperta dalle provincie di Ancona e Macerata, potrebbe derivare da soprannomi legati al mestiere di produttori di coppe, ed in qualche caso potrebbe derivare dal toponimo Copparo (FE).
COPPINI Sembrerebbe provenire dal fiorentino e pistoiese, ma forse esiste un ceppo anche in provincia di Brescia,  dovrebbe derivare dal nome Iacopo, come riduzione del diminutivo.
COPPOLA Presente in tutt'Italia, particolarmente diffuso al centro sud, deriva da soprannomi legati al vocabolo dialettale meridionale coppola (berretto).
COPPOTELLI La sua origine è laziale, delle provincie di Roma e Frosinone, potrebbe derivare da un soprannome legato al vocabolo dialettale meridionale coppola (berretto)..
CORATELLI Sembrerebbe di origine barese, dovrebbe derivare da un soprannome originato dal toponimo Corato (BA).
CORAZZA Diffuso in tutto il nord e in provincia di Roma, è particolarmente presente nel veneto ed in provincia di Bologna e Ferrara, può essere stato originato da soprannomi derivanti dal fatto che il capostipite avesse militato nell'esercito, o da episodi che facessero riferimento ad una particolare resistenza .
CORBANI
CORBARI
La provincia di Cremona e di La Spezia e Massa Carrara sono le aree di provenienza di Corbani, mentre Corbari dovrebbe essere originario della provincia di Cremona, l'origine di entrambi potrebbe essere da soprannomi legati al mestiere di fabbricante o venditore di cesti, corbis in latino significa cesto.
CORBELLA
CORBELLINI
Corbella è proprio della Lombardia occidentale, soprattutto nel comasco e milanese, Corbellini dovrebbe essere originario dell'area coperta dalle provincie di Milano, Pavia, Lodi e Piacenza. Questi cognomi dovrebbero derivare da soprannomi connessi con il vocabolo latino corbis (cesto), o per il mestiere svolto o per episodi diversi.
Integrazioni: I Corbella italiani derivano da immigrazioni dalla Catalogna (Spagna) effettuate nel medioevo o forse ancora prima: Corbella è nome di un clan celtibero chiamato in antico catalano "CORBELLA" ovvero "falce" dal latino "curvus" nome dato loro dai romani per la forma dei loro pugnali, stabilita a Tarragona. Dopo le invasioni barbariche il clan si disperse ricomparendo nel primo medioevo come famiglia di cavalieri nobili con titolo di "Hidalgos". Nel 1300 diversi membri della famiglia combatterono come cavalieri di ventura nelle forze dei Visconti in Valdossola e ebbero in feudo il paesino che ancora porta il loro nome situato nell'alta Val Onsernone (oggi in Canton Ticino, CH) da lì nel 1700 alcuni membri della famiglia emigrarono a Lomazzo (CO) e da lì a MIlano. Stemma di famiglia: un albero di rovere verde con un levriero bianco e marrone legato con il guinzaglio al tronco su fondo oro.
integrazioni fornite da Roberto Lobsang Corbella
CORBETTA Particolarmente concentrato nelle provincie di Como, Lecco, Milano, deriva da un soprannome originato dal toponimo Corbetta (MI).
CORDA
CORDANI
CORDELLA
CORDINI
CORDONE
CORDONI
Corda è tipico sardo, e potrebbe derivare dal vocabolo dialettale corda (visceri), probabilmente come soprannome legato al mestiere di beccaio,  Cordani è piacentino, Cordella ha un ceppo originario delle Puglie, provincie di Lecce e Brindisi, ed uno della provincia di Napoli, Cordini dovrebbe essere della zona tra Milano e Pavia, Cordone ha un ceppo palermitano, uno napoletano ed uno molisano, Cordoni ha tre ceppi, uno nell'area delle provincie di Bergamo, Milano e Lodi, uno nella provincia di Teramo ed uno nella provincia di Lucca e dovrebbero tutti derivare dal cognomen latino Cordus o dal nomen Cordius.
CORDARI Potrebbe essere ascolano, dovrebbe derivare da un soprannome legato al mestiere del produttore o venditore di corde.
CORI Diffuso in tutta la fascia centrale, potrebbe esserci un nucleo originario anche nella provincia di Caltanissetta, dovrebbe derivare dal toponimo Cori (LT).
CORNAGHI Specifico della provincia di Milano, potrebbe derivare da un soprannome originato dal toponimo Cornate d'Adda (MI) o anche Cornale (BG) - (PV).
CORNALBA Tipico lombardo dell'areale delle provincie di Milano, Pavia e Lodi, potrebbe derivare da un soprannome originato dal toponimo Cornalba (BG).
CORNETTI
CORNI
Cornetti dovrebbe essere bresciano e Corni modenese.
CORRADA
CORRADI
CORRADINI
Corrada è delle provincie di Milano e Lodi, Corradi è proprio dell'area occidentale del veneto, Lombardia centro orientale,Emilia e Liguria, Corradini è di tutto il centro nord. Questi cognomi derivano dal nome Corrado molto diffuso nel tardo medioevo.
CORREDDU Tipico della provincia di Sassari
CORSA Molto raro sembrerebbe tipico dell'area di Brindisi.
CORSINI
CORSO
Cognomi diffusi in tutt'Italia, derivano dal nome medioevale Corso e Corsino
CORTESE
CORTI
Cortese è diffuso in tutt'Italia, Corti lo è in tutto il centro nord, ha un ceppo importante in Lombardia ed uno in Toscana, possono essere originati da soprannomi derivanti dal fatto di essere a servizio alla corte di qualche signorotto, come è possibile che derivino da uno dei tanti toponimi con la radice Corte-, come Corte (PD) - (TN) o Corte Brugnatella (PC), Corte de' Cortesi (CR), Corte Palasio (LO), o uno dei tanti altri.
CORVINI Originario della zona fra Ferrara e Bologna, dovrebbe derivare dal nome medioevale Corvus.
COSINI Originario della provincia di La Spezia, dovrebbe derivare da un soprannome legato al toponimo Cosio di Arroscia (IM)
COSOLETO Dovrebbe essere della provincia di Reggio Calabria, dovrebbe derivare da un soprannome legato al toponimo Cosoleto (RC).
COSSA Si individuano tre ceppi, uno in provincia di Sassari, uno nel leccese ed uno nell'udinese.
COSSU Tipicamente sardo, deriva da un soprannome legato al vocabolo dialettale cossu (tinozza, catino), potrebbe anche derivare dal vocabolo dialettale.cossu (della Corsica).
COSTA Diffuso moltissimo in tutt'Italia, dovrebbe derivare da soprannomi originati da toponimi quali:  Costa (TV), Costa Calcinara (PD), Costa d'Arcevia (AN) e tantissimi altri.
COSTANTINI
COSTANTINO
Sono diffusi in tutt'Italia, ma Costantini  particolarmente nella fascia centrale mentre Costantino lo è al sud, questi cognomi dovrebbero derivare dal cognomen latino Costantinus. Nel 1200, troviamo una famiglia Costantini annoverata tra i patrizi di Venezia
COSTANZA
COSTANZO
Sono entrambi diffusi in tutt'Italia, ma la loro origine dovrebbe essere meridionale, possono sia derivare dal cognomen latino Costantinus che da un soprannome legato al concetto di costanza, che a toponimi.
COTIGNOLA Estremamente raro, parrebbe originario della Campania, dovrebbe derivare da un soprannome legato alle mele cotogne, più difficile la derivazione dal toponimo Cotignola (RA).  Personaggio degno di nota del 1400 è il Capitano di ventura  Micheletto Cotignola (o da Cotignola)
COTTI Dovrebbe essere bolognese, ma con un ceppo anche nel bresciano ed uno nel parmense, potrebbe derivare dalla contrazione di una variazione sul nome Menico.
COVER Originario della zona tra Treviso e Pordenone, potrebbe derivare da un soprannome originato da un vocabolo slavo kovec (mastro ferraio), oppure dal toponimo Covolo (TV).
COVERI Originario dell'area compresa tra Firenze e Forlì
COVIOLI Tipico bergamasco, dovrebbe essere originato da un soprannome discendente dal toponimo Covo (BG).
COVONI Originario fiorentino, dovrebbe derivare dal nome Iacopo.
COZZO Dovrebbe essere originario della provincia di Messina
CREMAGNANI Cremagnani è tipico milanese, possono esserci all'origine del cognome sia legami al toponimo Crema (CR) che al vocabolo dialettale magnan (stagnaio).
CREMASCOLI Originario del lodigiano, deriva da un soprannome collegato al toponimo Crema (CR) o a quello di Monte Cremasco (CR).
CREMONESI Probabilmente originario di Cremona è diffusissimo in tutta la Lombardia, deriva dal toponimo Cremona.
CRESCENZIO Ha due ceppi uno padovano ed uno brindisino, deriva dal nome medioevale Crescenzio.
CRESPI Tipicamente milanese, diffusissimo a Busto Arsizio (VA), esiste un ceppo anche in provincia d'Imperia, deriva da soprannomi legati a toponimi quali Crespi d'Adda (BG), o a caratteristiche somatiche, quali il tipo di capelli.  Nel 1550 troviamo Pietro Antonio Crespi, nativo di Busto Arsizio, che venne ordinato sacerdote dall’Arcivescovo Carlo Borromeo e che divenne nel 1581 parroco di Morazzone (VA), nel 1585 fu eletto Prete Canonico nel Borgo di Busto Arsizio, sempre a Busto Arsizio (VA), nel 1600, troviamo un notaio di nome Francesco Crespi de Roberti, e un nobile avvocato Gabriele Crespi, pittore famoso, grande protagonista della pittura milanese, fu Daniele Crespi, detto il Raffaello Lombardo, nacque a Busto nel 1597 e morì di peste a Milano nel 1630. Fu uno dei maggiori artisti del ‘600 lombardo.
CRESPIATICO Originario della zona tra le provincie di Cremona e di Lodi, deriva da un soprannome derivato dal toponimo Crespiatica (LO).
CRIALESI Due i ceppi uno in provincia d'Ancona, uno in provincia di Roma, potrebbe essere stato originato dal toponimo Crio (FE).
CRIPPA Cognome tipicamente lombardo ha una presenza significativa anche in Liguria, dovrebbe derivare da soprannomi legati al toponimo Crippa (CO).
CRISALDI Assolutamente rarissimo sembrerebbe originario della zona di confine tra pavese e milanese, deriva dal nome longobardo Crisaldo o Crisoaldo.
CRISANTO Molto raro, non si riesce ad individuare una zona d'origine, dovrebbe derivare dal nome greco Crisanto.
CRISCI Probabilmente originario delle provincie di Napoli e Caserta
CRISCIONE Cognome siciliano, con un nucleo in provincia di Ragusa e Catania, forse con un ceppo anche in provincia di Caserta
CRISTALDI Cognome siciliano, tipico del catanese, con un ceppo secondario tra brindisino e leccese, forse ha un ceppo anche nella Calabria settentrionale, deriva dal nome longobardo Cristaldo. Troviamo verso la fine del 1400 nel brindisino un Cristaldo Panza, tra i notabili della marca brindisina. La cognomizzazione di questo nome è già riscontrabile nel 1500, a Lecce troviamo una Caterina Castaldo, di probabile origini siciliane.
CRISTIANI
CRISTIANO
Cristiani sembra avere un ceppo nel bolognese, uno nel sud milanese e pavese ed uno nel Lazio, Cristiano, specifico meridionale, con un importante nucleo nel napoletano, derivano dal nome Cristianus, in uso presso i Franchi già ai tempi di Carlo Magno, si cita a titolo di esempio: "...Eo tempore erat quidam de Lothariis nomine Cristianus, qui videns regi cuncta prospere procedere, quaesivit,..."; riferendosi ad avvenimenti del 1165, leggiamo: "...Cristianus cancellarius et comes Gonzolinus ceperunt Maritimam et Campaniam, praeter Anagniam quam devastaverunt..."
CRISTOFANI
CRISTOFANO
Cristofani è specifico dell'Italia centrale, sembrerebbe avere più ceppi, nel Lazio, in Romagna e nel lucchese, Cristofano, decisamente più raro, sembra tipico del Molise ai confini con la Campania, dovrebbero derivare dal nome beneaugurale Christhophanus. L'uso della forma volgare di questo nome è già in auge a Pisa nei primi anni del 1400, dove Cristofano di Gherardo di Dino, maestro d'abaco, scrive nel 1446 la sua Pratica geometriae : "...Qui incomincia la pratica della geometria di M.o Lunardo Pisano ...". Il cognome Cristofani era già in uso nel 1500, quando a Lucca operava il notaio Nicolao Cristofani i cui registri sono conservati nell'archivio di Stato di Lucca.
CRISCUOLO Di origine campana, probabilmente dell'areale tra Napoli e Salerno, già nel 1500 un pittore originario di Gaeta portava questo cognome.
CRIVELLARI
CRIVELLARO
CRIVELLI
Crivellari e Crivellaro sono del nord, Crivelli è specificatamente lombardo, questi cognomi potrebbero derivare da soprannomi originati dal vocabolo dialettale antico crivell (stampo per dar forma ai cappelli) e potrebbero far quindi riferimento al mestiere di cappellaio, come potrebbero essere legati al vocabolo crivello (setaccio) ed essere quindi  indice del mestiere di mugnaio.
CROCE Diffuso in tutt'Italia, può essere originato da soprannomi legati ad uno dei tanti toponimi contenenti il vocabolo Croce, come Croce di Casale (AP), Croce di Magara (CS), Croce di Monte Colombo (FO) e molti altri ancora, come potrebbero derivare da soprannomi legati a fatti religiosi.
CROPELLI Tipico bresciano.
CROSSIGNANI Specifico milanese
CROTTI Lombardo emiliano, con grossa concentrazione nell'area compresa tra le provincie di Brescia, Bergamo e Cremona, dovrevve derivare da un soprannome dipendente dal toponimo Crotta d'Adda (CR).
CUCCA
CUCCO
Cucca è cognome sardo del nuorese, con un possibile ceppo in provincia di Caserta che potrebbe derivare come contrazione dal toponimo Cuccaro Vetere (SA),  Cucco è distribuito in tutt'Italia. 
CUCCHETTI
CUCCHIANI
Cucchetti  e Cucchiani, sono tipici del milanese, dovrebbero derivare da soprannomi legati al toponimo Moncucco (MI)
CUNA Originario del Leccese
CUOCO Cognome campano, dovrebbe derivare da un soprannome dipendente da un mestiere.
CURI Un ceppo ascolano, uno romano ed uno leccese, il ceppo romano dovrebbe derivare da un soprannome legato al toponimo Cura (VT), quello ascolano dal toponimo Curetta (AP), quello leccese potrebbe derivare da una deformazione del toponimo Cursi (LE).
CURIALE Potrebbe avere due ceppi uno siciliano ed uno pugliese, potrebbe essere derivato da un soprannome legato al termine latino curialis (di pertinenza di un raggruppamento giudiziario, ecclesiastico o amministrativo).
CURRO' Di origini siciliane
CURSIETTI Assolutamente rarissimo, potrebbe essere di origini laziali, deriva da una modificazione del cognomen latino Curtius, trasformatosi nel medioevale Curzio e da questo in Cursio, una seconda ipotesi lo fa derivare dall'aferesi del cognome Accursio (vedi).
CURTI Diffuso in tutt'Italia, ha origine da un soprannome legato alla bassa statura del capostipite.
CUSIMANO Sembrerebbe di origine siciliana
CUSINATO Di origine padovana, dovrebbe dipendere da un soprannome dialettale.


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