CO' |
Sembrerebbe di origine bresciana,
ma potrebbe sussistere anche un ceppo piacentino, dovrebbe derivare da
un soprannome dialettale generato dal vocabolo cò (testa) e potrebbe
essere relativo a caratteristiche fisiche o intellettive del capostipite. |
COCCONCELLI
COCCONI |
Cocconcelli dovrebbe essere emiliano,
delle provincie di Parma e Piacenza, Cocconi specifico della provincia
di reggio Emilia, l'origine dei cognomi fa riferimento a soprannomi derivati
dal vocabolo cocco (coccolo), o a derivazioni dal nome medioevale Coccolus. |
COCUZZA |
Decisamente siciliano, deriva da
un soprannome generato dal vocabolo dialettale cocuzza (testa), o, se più
antico, può derivare dal vocabolo greco kokkuzo (canto come un gallo). |
CODARI
CODAZZA
CODAZZI |
Codari è proprio delle provincie
di Milano e Varese, proprio delle provincie di Milano e Pavia Codazza,
di Milano Cremona, Lodi e Sondrio Codazzi. Questi cognomi dovrebbero derivare
da soprannomi originati da vocaboli dialettali legati al vocabolo cod (cote,
pietra per affilare) e potrebbero far riferimento al mestiere di arrotino. |
CODECA'
CODECASA |
Della provincia di Cremona, Lodi
e Milano con presenza significativa anche in provincia di Ferrara Codecà,
Codecasa è concentrato in Lombardia, con probabile origine dall'area
compresa tra le provincie di Milano e Lodi, presenta un possibile ceppo
anche in provincia di Lucca. L'origine di questi cognomi è comune,
essendo il primo la contrazione dialettale del secondo, potrebbe fare riferimento
alla casa dove viveva un arrotinoo dove venivano vendute le coti, pietre
per affilare. |
CODEGHINI |
Originario dell'area compresa tra
Piacenza, Lodi e Milano, può derivare da un soprannome legato al
vocabolo dialettale codeghin (cotechino), quelli dei cotechini, cioè
chi era abile a produrre cotechini o chi aveva vissuto un fatto collegabile
a dei cotechini. |
CODELEONCINI |
Tipico della provincia di Milano,
dovrebbe derivare da un soprannome che facesse rif |
CODERONI |
Concentrato nel Lazio, in provincia
di Roma e Rieti. |
COFFERATI |
Cognome specifico dell'area compresa
tra le provincie di Milano, Lodi e Piacenza, dovrebbe derivare da soprannomi
dialettali relativi alla provenienza, cò feratt (casa del fabbro). |
COFFETTI |
Abbastanza raro è
specifico della zona bresciano bergamasca, potrebbe derivare da un soprannome
legato al vocabolo medioevale gofus (grossolano), riferito a caratteristiche
del capostipite, come anche ad un soprannome originato dal vocabolo dialettale
coff o goff (sgualcito). |
COGLIATI |
Cognome della Lombardia e propriamente
dell'area compresa tra le provincie di Milano, Varese, Como, Lecco e Bergamo |
COGNI |
Cognome specifico dell'area compresa
tra le provincie di Milano, Lodi e Piacenza, il cogno era una specie di
barile ed il cognome potrebbe essere derivato da un soprannome formato
da questo vocabolo e starebbe ad indicare il mestiere di produttori o venditori
di barili, un'altra ipotesi lo collegherebbe al toponimo Cogno (BS). |
COGORNO |
Cognome del genovese e alessandrino,
deriva da un soprannome legato al toponimo Cogorno (GE). |
COLACRESI
COLOCRESI |
Cognomi così raro da poter
essere considerati unici, non è individuabile una zona d'origine,
anche se si può identificare con molta probabilità in Calabria,
un'ipotesi sull'origine del nome è in una modificazione dialettale
del termine latino incola Locris (abitante
della Locride) e starebbe ad indicare un origine dalla zona centrale della
Grecia.
integrazioni fornite da icolasen@virgilio.it
Il cognome Colacresi è molto
raro poichè le poche persone che lo portano appartengono ad un unico
ceppo, è specifico calabrese della zona di Locri e Careri, esattamente
dove si insediarono le prime colonie greche. Un'ipotesi di uno studioso
di greco e latino sostiene che derivi da COLA ( figlio) e CRESO che fu
un antico re mitologico. I tratti somatici di questa famiglia sono molto
particolari e dissimili dai comuni tratti italiani. |
COLASANTI |
Cognome laziale, particolarmente
concentrato in provincia di Rieti, Roma e Frosinone, deriva da una riduzione
del nome Nicola e starebbe quindi per quelli di san Nicola |
COLAVITO |
Originario della provincia di Bari
e Taranto, deriva da una riduzione del nome Nicola e dall'unione con il
cognomen medioevale Vitellius e starebbe quindi per quelli di Nicola dei
Vitelii. |
COLDANI |
Tipicamente milanese e lodigiano |
COLELLA |
Diffuso in tutt'Italia, è
un cognome meridionale, particolarmente concentrato nelle Puglie, Campania
e Lazio, deriva da una riduzione del nome Nicola . |
COLETTA |
Diffuso in tutt'Italia, soprattutto
nella parte centro meridionale, deriva da una riduzione del nome Nicola. |
COLIBRETTI |
Cognome molto raro dovrebbe essere
di origine pavese |
COLLA |
Cognome particolarmente concentrato
nell'Italia settentrionale, si individuano più aree originarie,
dalla provincia di Parma a quella di Treviso, a quella di Genova, Alessandria
ed Asti, potrebbe esserci anche un ceppo nella Sicilia occidentale, potrebbe
essere originato da soprannomi legati a toponimi quali: Colla (MS) - (CZ)
- (ME). |
COLLASIUS |
Presente solo a Melegnano, è
unico |
COLNAGHI |
Cognome lombardo, particolarmente
dell'area compresa tra le provincie di Pavia, Milano, Lecco e Bergamo,
dovrebbe essere stato originato da soprannomi legati al toponimo Colnago
(MI). |
COLOMBI
COLOMBINI
COLOMBO |
Colombi è concentrato in
modo massiccio in Lombardia, ma si individuano ceppi anche in Liguria,
Toscana ed Emilia, Colombini è soprattutto lombardo, ma è
presente in modo pesante anche nella provincia di Verona, in Liguria, eToscana,
Colombo è un cognome panitaliano anche se prevalente al centro nord
ed in Sicilia. Questi cognomi possono derivare dal nome tardo latino Columbus,
ma anche da soprannomi legati a toponimi quali: Colombano (RO) o San Colombano
(MI) o altri simili, si deve tener presente poi che in provincia di Milano,
ai trovatelli veniva a volte dato un cognome simile, relativo all'essere
loro, senza colpa e puri come colombe. |
COLTRARO
CULTRARO |
Coltraro è molto raro ed
è specifico catanese, Cultraro, abbastanza raro, è tipico
del catanese e siracusano, potrebbe derivare da un soprannome originato
da un mestiere. Troviamo a Catania, nella seconda metà del
1600 un notaio Giacinto Coltraro, nell'archivio del convento dei padri
domenicani, a Catania, si legge di "...casaleni di
Cultraro...", nel 1865 un Mario Coltraro, lascia in eredità
all'Università di Catania i fondi necessari per l'ampliamento dell'Orto
Botanico. |
COLUCCIA |
Di origine leccese, deriva da una
riduzione del nome Nicola . |
COMANDU' |
Due i ceppi, uno delle provincie
di Torino e Cuneo, l'altro delle provincie di Milano e Lodi, potrebbe derivare
da una modifica dialettale contratta del nome Giacomo. Giacomand, Giacomass
e Giacomù sono delle espressioni dialettali che si riferiscono al
nome Giacomo, Giacomandù non è improbabile come deformazione
dialettale di Giacomand e Comandù è l'aferesi di Giacomandù.
Tracce di questo cognome risalgono al 1700: un padre Comandù nel
1708 si trovava nella missione di San Javier a Mulege in Messico,
nel 1782 il pittore Giovanni Comandù dipingeva una tela per la chiesa
di Santa Croce a Rivoli (TO). |
COMARO |
Assolutamente rarissimo, dovrebbe
essere veneto, potrebbe derivare da un toponimo ormai scomparso derivato
dal latino Comarius, come ad esempio Gomarolo (VI). |
COMAROLI |
Sembra avere due nuclei, uno nel
bresciano ed uno nel Monferrato, il secondo dovrebbe derivare dal toponimo
Portacomero (AT) l'antica Curtis Comarii, mentre il primo dovrebbe derivare
direttamente dal nome latino Comarius, di cui si hanno tracce ad esempio
in una lapide che riporta: "D(is)
M(anibus) s(acrum)Comarius
pos(ui)
memoriam [co]niugi
m[e]ae Silvin(a)e
[q]uis
pervixs(it)[m]ecu(m)
annos
[X]XV
sit ti(bi) [t]e[rra
levis]". Personaggio notevole con questo nome fu nel II°
secolo d.C. il famoso alchimista greco bizantino Comarius. |
COMASNI |
Dovrebbe essere lodigiano, potrebbe
derivare da una modifica dialettale contratta del nome Giacomo. |
COMELLI |
Molti i ceppi, nell'udinese, nel
milanese e nel pavese, al confine tra le provincie di Bergamo e Brescia,
in provincia di Genova ed in Emilia, potrebbe derivare da una modifica
contratta del nome Giacomo.. |
COMIZZOLI |
Specifico delle provincie di Milano
e Lodi, dovrebbe essere stato originato da soprannomi legati al toponimo
Comazzo (LO). |
COMO |
Sembrerebbe avere più nuclei,
nell'alessandrino, nell'Italia centrale e nella Sicilia sudoccidentale,
dovrebbero derivare dall'aferesi del nome Giacomo; esiste poi un ceppo
nellazona tra Milano Como e Varese, che dovrebbe derivare dal toponimo
omonimo. |
COMPAGNONI |
Specifico lombardo con un nucleo
importante in Valtellina, con un ceppo anche nelle Marche, dovrebbe derivare
da soprannomi originati dal vocabolo compagno, come pure è possibile
che derivi dall'aferesi di cognomi come Boncompagni. Tracce di questo
cognome si hanno già dal 1300, come si legge in un atto notarile
di Bormio del 1334: "...afictatus sit ser Compagnono
ser Grassi perticas XV terre in summo roncho ...". |
CONCA |
La diffusione è abbastanza
vasta e molte sono le aree di radicamento, in provincia di Caserta, di
Catanzaro, di Bari e nella zona compresa tra le provincie di Pavia, Lodi,
Milano e Cremona. Le derivazioni sono molteplici, l'origine dei cognomi
settentrionali, dovrebbe far riferimento a caratteristiche di località,
in dialetto conca (chiusa) indica il meccanismo di regolazione delle acque
di un canale. I cognomi meridionali è più probabile che provengano
da soprannomi legati a toponimi quali: Conca Casale (IS), Conca d'Oro (TA),
Conca dei Marini (SA) e Conca della Campania (CE). |
CONFALONIERI |
Molto
diffuso in Lombardia, ma presente anche nel resto del territorio italiano,
un ceppo forse nel piacentino ai confini con la Lombardia e nel genovese.
Dovrebbe essere stato originato da soprannomi derivanti dal fatto di essere
stato il capostipite o gonfaloniere (portabandiera) o appartenente ad una
famiglia di un gonfaloniere. Gonfaloniere era anche un magistrato cittadino,
quindi non è escluso che chi porta questo cognome ne abbia avuto
uno per antenato. Della nobile famiglia Confalonieri di Piacenza
si trovano tracce fin dal XI° secolo quando Lantelmo Confalonieri partecipò
alla prima crociata come vessillifero dei combattenti piacentini in Terra
Santa. Nel comune di Carpaneto Piacentino (PC) si trova un castello
chiamato Torre Confalonieri, proprietà dei Confalonieri fin dal
1200. In un atto di compravendita del 1392 redatto dal notaio Pietro
Taccola, si legge che un tal Cristoforo Confalonieri cede metà del
vecchio castello di Celleri, ormai in rovina, a Marsilio Confalonieri.
Nel 1520 Gian Luigi Confalonieri fece costruire in una delle quattro torri
del castello un oratorio dedicato a San Corrado. Nel registro dei benefattori
dell'Ospedale di Piacenza, si legge che Confalonieri Girolamo, con atto
del notaio Luca Porro del 25 novembre 1549, lasciava all’ ospedale parte
del fondo "Ponte Tidone" per un totale di 750 pertiche. |
CONFETTURA |
Cognome molto raro di origine catanese,
dovrebbe derivare dal mestiere di produttore alimentare. |
CONFORTI
CONFORTO
CONFUORTO |
Conforti è panitaliano,
Conforto è un cognome abbastanza diffuso in tutta Italia, ma è
più consueto nel meridione, Confuorto è una variante tipica
del napoletano, questi sono tutti cognomi beneauguranti derivati da nomi
attribuiti a dei trovatelli, a conferma dell'uso di questo nome, troviamo
citato nel 1500 in un atto redatto a Solofra (AV) un tale Conforto
Troisio: "...terre Solofre proprie in loco
ubi dicitur li casali delli Burrelli iuxta bona venerabilis ecclesia Monasteri
S. Augustini, iuxta bona magistri Robini de Petrone, iuxta bona Conforto
de Troisio, iuxta bona heredi quendam Nicolai
de Troisio ...". |
CONGIU |
Cognome tipico sardo, dovrebbe
derivare da un soprannome originato dal vocabolo cóngiu che è
il termine della lingua sarda per definire un certo tipo di boccale di
terra cotta, quindi starebbe ad indicare o il mestiere di vasaio o farebbe
riferimento ad aneddoti richiamati alla memoria da quel termine. |
CONSENSI |
Specifico del piacentino |
CONSIGLIO |
Cognome
abbastanza raro diffuso in tutto il sud, con un nucleo importante in Sicilia,
dovrebbe derivare dal nome medioevale Consilius, o da nomi augurali legati
alla Madonna del Buon Consiglio. |
CONSONNI |
Assolutamente lombardo soprattutto
delle provincie di Milano, Varese, Como, Lecco e Bergamo, deriva da un
soprannome originato dal toponimo Consonno (CO). |
CONTALDI
CONTALDO
CONTARDI
CONTARDO |
Contaldi e Contaldo sono tipici
della zona del salernitano ai confini con il napoletano, anche se Contaldo
sembra avere un ceppo anche nel Salento, Contardo è specifico dell'udinese
e Contardi è tipico della Lombardia centro meridionale, tutti questi
cognomi derivano dal nome longobardo Gunthard, in uso anche presso i Normanni.
Abbiamo tracce in Lombardia dell'uso di questo nome, già dal 1100
con un Contardo de Butisino (Botticino
(BS)), nel pavese, nel 1200 troviamo il nobile estense Contardo fatto poi
santo. |
CONTE
CONTI
CONTINI |
Molto diffusi in tutt'Italia Conte
e Conti, con una prevalenza centro settentrionale, Sicilia e Sardegna per
il secondo, Contini è sommamente rappresentato in Sardegna, ma è
comunque presente in modo significativo nel resto d'Italia. Questi cognomi
derivano da soprannomi legati al fatto di essere i capostipiti in qualche
modo connessi con dei Conti, o perchè al loro servizio, o per gli
atteggiamenti, o per la somiglianza fisica, o per altri motivi simili. |
CONTINISIO |
Tipico barese, potrebbe derivare
da un soprannome connesso in qualche modo con il vocabolo conte (vedi
Conte). |
CONTRI |
Parrebbe di origine modenese, ma
esistono probabili ceppi anche nelle provincie do Grosseto, Firenze, Bologna
e Vicenza. |
COPELLI |
Dovrebbe essere originario della
provincia di Parma, dovrebbe derivare dal nome Iacopo, come riduzione del
diminutivo |
COPPARI |
Originario dell'area coperta dalle
provincie di Ancona e Macerata, potrebbe derivare da soprannomi legati
al mestiere di produttori di coppe, ed in qualche caso potrebbe derivare
dal toponimo Copparo (FE). |
COPPINI |
Sembrerebbe provenire dal fiorentino
e pistoiese, ma forse esiste un ceppo anche in provincia di Brescia,
dovrebbe derivare dal nome Iacopo, come riduzione del diminutivo. |
COPPOLA |
Presente in tutt'Italia, particolarmente
diffuso al centro sud, deriva da soprannomi legati al vocabolo dialettale
meridionale coppola (berretto). |
COPPOTELLI |
La sua origine è laziale,
delle provincie di Roma e Frosinone, potrebbe derivare da un soprannome
legato al vocabolo dialettale meridionale coppola (berretto).. |
CORATELLI |
Sembrerebbe di origine barese,
dovrebbe derivare da un soprannome originato dal toponimo Corato (BA). |
CORAZZA |
Diffuso in tutto il nord e in provincia
di Roma, è particolarmente presente nel veneto ed in provincia di
Bologna e Ferrara, può essere stato originato da soprannomi derivanti
dal fatto che il capostipite avesse militato nell'esercito, o da episodi
che facessero riferimento ad una particolare resistenza . |
CORBANI
CORBARI |
La provincia di Cremona e di La
Spezia e Massa Carrara sono le aree di provenienza di Corbani, mentre Corbari
dovrebbe essere originario della provincia di Cremona, l'origine di entrambi
potrebbe essere da soprannomi legati al mestiere di fabbricante o venditore
di cesti, corbis in latino significa cesto. |
CORBELLA
CORBELLINI |
Corbella è proprio della
Lombardia occidentale, soprattutto nel comasco e milanese, Corbellini dovrebbe
essere originario dell'area coperta dalle provincie di Milano, Pavia, Lodi
e Piacenza. Questi cognomi dovrebbero derivare da soprannomi connessi con
il vocabolo latino corbis (cesto), o per il mestiere svolto o per episodi
diversi.
Integrazioni:
I Corbella italiani derivano da immigrazioni dalla Catalogna (Spagna) effettuate
nel medioevo o forse ancora prima: Corbella è nome di un clan celtibero
chiamato in antico catalano "CORBELLA" ovvero "falce" dal latino "curvus"
nome dato loro dai romani per la forma dei loro pugnali, stabilita a Tarragona.
Dopo le invasioni barbariche il clan si disperse ricomparendo nel primo
medioevo come famiglia di cavalieri nobili con titolo di "Hidalgos". Nel
1300 diversi membri della famiglia combatterono come cavalieri di ventura
nelle forze dei Visconti in Valdossola e ebbero in feudo il paesino che
ancora porta il loro nome situato nell'alta Val Onsernone (oggi in Canton
Ticino, CH) da lì nel 1700 alcuni membri della famiglia emigrarono
a Lomazzo (CO) e da lì a MIlano. Stemma di famiglia: un albero di
rovere verde con un levriero bianco e marrone legato con il guinzaglio
al tronco su fondo oro.
integrazioni fornite da Roberto
Lobsang Corbella |
CORBETTA |
Particolarmente concentrato nelle
provincie di Como, Lecco, Milano, deriva da un soprannome originato dal
toponimo Corbetta (MI). |
CORDA
CORDANI
CORDELLA
CORDINI
CORDONE
CORDONI |
Corda
è tipico sardo, e potrebbe derivare dal vocabolo dialettale corda
(visceri), probabilmente come soprannome legato al mestiere di beccaio,
Cordani è piacentino, Cordella ha un ceppo originario delle Puglie,
provincie di Lecce e Brindisi, ed uno della provincia di Napoli, Cordini
dovrebbe essere della zona tra Milano e Pavia, Cordone ha un ceppo palermitano,
uno napoletano ed uno molisano, Cordoni ha tre ceppi, uno nell'area delle
provincie di Bergamo, Milano e Lodi, uno nella provincia di Teramo ed uno
nella provincia di Lucca e dovrebbero tutti derivare dal cognomen latino
Cordus o dal nomen Cordius. |
CORDARI |
Potrebbe essere ascolano, dovrebbe
derivare da un soprannome legato al mestiere del produttore o venditore
di corde. |
CORI |
Diffuso in tutta la fascia centrale,
potrebbe esserci un nucleo originario anche nella provincia di Caltanissetta,
dovrebbe derivare dal toponimo Cori (LT). |
CORNAGHI |
Specifico della provincia di Milano,
potrebbe derivare da un soprannome originato dal toponimo Cornate d'Adda
(MI) o anche Cornale (BG) - (PV). |
CORNALBA |
Tipico lombardo dell'areale delle
provincie di Milano, Pavia e Lodi, potrebbe derivare da un soprannome originato
dal toponimo Cornalba (BG). |
CORNETTI
CORNI |
Cornetti dovrebbe essere bresciano
e Corni modenese. |
CORRADA
CORRADI
CORRADINI |
Corrada è delle provincie
di Milano e Lodi, Corradi è proprio dell'area occidentale del veneto,
Lombardia centro orientale,Emilia e Liguria, Corradini è di tutto
il centro nord. Questi cognomi derivano dal nome Corrado molto diffuso
nel tardo medioevo. |
CORREDDU |
Tipico della provincia di Sassari |
CORSA |
Molto raro sembrerebbe tipico dell'area
di Brindisi. |
CORSINI
CORSO |
Cognomi diffusi in tutt'Italia,
derivano dal nome medioevale Corso e Corsino |
CORTESE
CORTI |
Cortese è diffuso in tutt'Italia,
Corti lo è in tutto il centro nord, ha un ceppo importante in Lombardia
ed uno in Toscana, possono essere originati da soprannomi derivanti dal
fatto di essere a servizio alla corte di qualche signorotto, come è
possibile che derivino da uno dei tanti toponimi con la radice Corte-,
come Corte (PD) - (TN) o Corte Brugnatella (PC), Corte de' Cortesi (CR),
Corte Palasio (LO), o uno dei tanti altri. |
CORVINI |
Originario della zona fra Ferrara
e Bologna, dovrebbe derivare dal nome medioevale Corvus. |
COSINI |
Originario della provincia di La
Spezia, dovrebbe derivare da un soprannome legato al toponimo Cosio di
Arroscia (IM) |
COSOLETO |
Dovrebbe essere della provincia
di Reggio Calabria, dovrebbe derivare da un soprannome legato al toponimo
Cosoleto (RC). |
COSSA |
Si individuano tre ceppi, uno in
provincia di Sassari, uno nel leccese ed uno nell'udinese. |
COSSU |
Tipicamente sardo, deriva da un
soprannome legato al vocabolo dialettale cossu (tinozza, catino), potrebbe
anche derivare dal vocabolo dialettale.cossu (della Corsica). |
COSTA |
Diffuso
moltissimo in tutt'Italia, dovrebbe derivare da soprannomi originati da
toponimi quali: Costa (TV), Costa Calcinara (PD), Costa d'Arcevia
(AN) e tantissimi altri. |
COSTANTINI
COSTANTINO |
Sono diffusi in tutt'Italia, ma
Costantini particolarmente nella fascia centrale mentre Costantino
lo è al sud, questi cognomi dovrebbero derivare dal cognomen latino
Costantinus. Nel 1200, troviamo una famiglia Costantini annoverata tra
i patrizi di Venezia |
COSTANZA
COSTANZO |
Sono entrambi diffusi in tutt'Italia,
ma la loro origine dovrebbe essere meridionale, possono sia derivare dal
cognomen latino Costantinus che da un soprannome legato al concetto di
costanza, che a toponimi. |
COTIGNOLA |
Estremamente raro, parrebbe originario
della Campania, dovrebbe derivare da un soprannome legato alle mele cotogne,
più difficile la derivazione dal toponimo Cotignola (RA).
Personaggio degno di nota del 1400 è il Capitano di ventura
Micheletto Cotignola (o da Cotignola) |
COTTI |
Dovrebbe essere bolognese, ma con
un ceppo anche nel bresciano ed uno nel parmense, potrebbe derivare dalla
contrazione di una variazione sul nome Menico. |
COVER |
Originario della zona tra Treviso
e Pordenone, potrebbe derivare da un soprannome originato da un vocabolo
slavo kovec (mastro ferraio), oppure dal toponimo Covolo (TV). |
COVERI |
Originario dell'area compresa tra
Firenze e Forlì |
COVIOLI |
Tipico bergamasco, dovrebbe essere
originato da un soprannome discendente dal toponimo Covo (BG). |
COVONI |
Originario fiorentino, dovrebbe
derivare dal nome Iacopo. |
COZZO |
Dovrebbe essere originario della
provincia di Messina |
CREMAGNANI |
Cremagnani è tipico milanese,
possono esserci all'origine del cognome sia legami al toponimo Crema (CR)
che al vocabolo dialettale magnan (stagnaio). |
CREMASCOLI |
Originario del lodigiano, deriva da un soprannome collegato
al toponimo Crema (CR) o a quello di Monte Cremasco (CR). |
CREMONESI |
Probabilmente originario di Cremona è diffusissimo
in tutta la Lombardia, deriva dal toponimo Cremona. |
CRESCENZIO |
Ha due ceppi uno padovano ed uno
brindisino, deriva dal nome medioevale Crescenzio. |
CRESPI |
Tipicamente milanese, diffusissimo
a Busto Arsizio (VA), esiste un ceppo anche in provincia d'Imperia, deriva
da soprannomi legati a toponimi quali Crespi d'Adda (BG), o a caratteristiche
somatiche, quali il tipo di capelli. Nel 1550 troviamo Pietro
Antonio Crespi, nativo di Busto Arsizio, che venne ordinato sacerdote
dall’Arcivescovo Carlo Borromeo e che divenne nel 1581 parroco di Morazzone
(VA), nel 1585 fu eletto Prete Canonico nel Borgo di Busto Arsizio, sempre
a Busto Arsizio (VA), nel 1600, troviamo un notaio di nome Francesco
Crespi de Roberti, e un nobile avvocato Gabriele
Crespi, pittore famoso, grande protagonista della pittura milanese,
fu Daniele Crespi, detto il Raffaello Lombardo,
nacque a Busto nel 1597 e morì di peste a Milano nel 1630. Fu uno
dei maggiori artisti del ‘600 lombardo. |
CRESPIATICO |
Originario della zona tra le provincie
di Cremona e di Lodi, deriva da un soprannome derivato dal toponimo Crespiatica
(LO). |
CRIALESI |
Due i ceppi uno in provincia d'Ancona,
uno in provincia di Roma, potrebbe essere stato originato dal toponimo
Crio (FE). |
CRIPPA |
Cognome tipicamente lombardo ha
una presenza significativa anche in Liguria, dovrebbe derivare da soprannomi
legati al toponimo Crippa (CO). |
CRISALDI |
Assolutamente rarissimo sembrerebbe
originario della zona di confine tra pavese e milanese, deriva dal nome
longobardo Crisaldo o Crisoaldo. |
CRISANTO |
Molto raro, non si riesce ad individuare
una zona d'origine, dovrebbe derivare dal nome greco Crisanto. |
CRISCI |
Probabilmente originario delle
provincie di Napoli e Caserta |
CRISCIONE |
Cognome siciliano, con un nucleo
in provincia di Ragusa e Catania, forse con un ceppo anche in provincia
di Caserta |
CRISTALDI |
Cognome siciliano, tipico del catanese,
con un ceppo secondario tra brindisino e leccese, forse ha un ceppo anche
nella Calabria settentrionale, deriva dal nome longobardo Cristaldo. Troviamo
verso la fine del 1400 nel brindisino un Cristaldo Panza, tra i notabili
della marca brindisina. La cognomizzazione di questo nome è già
riscontrabile nel 1500, a Lecce troviamo una Caterina Castaldo, di probabile
origini siciliane. |
CRISTIANI
CRISTIANO |
Cristiani sembra avere un ceppo
nel bolognese, uno nel sud milanese e pavese ed uno nel Lazio, Cristiano,
specifico meridionale, con un importante nucleo nel napoletano, derivano
dal nome Cristianus, in uso presso i Franchi già ai tempi di Carlo
Magno, si cita a titolo di esempio: "...Eo tempore
erat quidam de Lothariis nomine Cristianus,
qui videns regi cuncta prospere procedere, quaesivit,..."; riferendosi
ad avvenimenti del 1165, leggiamo: "...Cristianus
cancellarius et comes Gonzolinus ceperunt Maritimam et Campaniam, praeter
Anagniam quam devastaverunt..." |
CRISTOFANI
CRISTOFANO |
Cristofani è specifico dell'Italia
centrale, sembrerebbe avere più ceppi, nel Lazio, in Romagna e nel
lucchese, Cristofano, decisamente più raro, sembra tipico del Molise
ai confini con la Campania, dovrebbero derivare dal nome beneaugurale Christhophanus.
L'uso della forma volgare di questo nome è già in auge a
Pisa nei primi anni del 1400, dove Cristofano di Gherardo di Dino, maestro
d'abaco, scrive nel 1446 la sua Pratica geometriae
: "...Qui incomincia la pratica della geometria di
M.o Lunardo Pisano ...". Il cognome Cristofani era già in
uso nel 1500, quando a Lucca operava il notaio Nicolao Cristofani i cui
registri sono conservati nell'archivio di Stato di Lucca. |
CRISCUOLO |
Di origine campana, probabilmente
dell'areale tra Napoli e Salerno, già nel 1500 un pittore originario
di Gaeta portava questo cognome. |
CRIVELLARI
CRIVELLARO
CRIVELLI |
Crivellari e Crivellaro sono del
nord, Crivelli è specificatamente lombardo, questi cognomi potrebbero
derivare da soprannomi originati dal vocabolo dialettale antico crivell
(stampo per dar forma ai cappelli) e potrebbero far quindi riferimento
al mestiere di cappellaio, come potrebbero essere legati al vocabolo crivello
(setaccio) ed essere quindi indice del mestiere di mugnaio. |
CROCE |
Diffuso in tutt'Italia, può
essere originato da soprannomi legati ad uno dei tanti toponimi contenenti
il vocabolo Croce, come Croce di Casale (AP), Croce di Magara (CS), Croce
di Monte Colombo (FO) e molti altri ancora, come potrebbero derivare da
soprannomi legati a fatti religiosi. |
CROPELLI |
Tipico bresciano. |
CROSSIGNANI |
Specifico milanese |
CROTTI |
Lombardo emiliano, con grossa concentrazione
nell'area compresa tra le provincie di Brescia, Bergamo e Cremona, dovrevve
derivare da un soprannome dipendente dal toponimo Crotta d'Adda (CR). |
CUCCA
CUCCO |
Cucca è cognome sardo del
nuorese, con un possibile ceppo in provincia di Caserta che potrebbe derivare
come contrazione dal toponimo Cuccaro Vetere (SA), Cucco è
distribuito in tutt'Italia. |
CUCCHETTI
CUCCHIANI |
Cucchetti e Cucchiani, sono
tipici del milanese, dovrebbero derivare da soprannomi legati al toponimo
Moncucco (MI) |
CUNA |
Originario del Leccese |
CUOCO |
Cognome campano, dovrebbe derivare
da un soprannome dipendente da un mestiere. |
CURI |
Un ceppo ascolano, uno romano ed
uno leccese, il ceppo romano dovrebbe derivare da un soprannome legato
al toponimo Cura (VT), quello ascolano dal toponimo Curetta (AP), quello
leccese potrebbe derivare da una deformazione del toponimo Cursi (LE). |
CURIALE |
Potrebbe avere due ceppi uno siciliano
ed uno pugliese, potrebbe essere derivato da un soprannome legato al termine
latino curialis (di pertinenza di un raggruppamento giudiziario, ecclesiastico
o amministrativo). |
CURRO' |
Di origini siciliane |
CURSIETTI |
Assolutamente rarissimo, potrebbe
essere di origini laziali, deriva da una modificazione del cognomen latino
Curtius, trasformatosi nel medioevale Curzio e da questo in Cursio, una
seconda ipotesi lo fa derivare dall'aferesi del cognome Accursio (vedi). |
CURTI |
Diffuso in tutt'Italia, ha origine
da un soprannome legato alla bassa statura del capostipite. |
CUSIMANO |
Sembrerebbe di origine siciliana |
CUSINATO |
Di origine padovana, dovrebbe dipendere
da un soprannome dialettale. |
|
|