CECCHETTO
CECCHI
CECCON
CECCONELLO
CECCONI |
Decisamente veneto Cecchetto, Ceccon
e Cecconello e toscano Cecchi, centroitaliano Cecconi, tutti questi cognomi
derivano da variazioni del nome Francesco. |
CECERE |
Cognome dell'Italia meridionale
che potrebbe derivare da un soprannome legato al toponimo Cicerale (SA). |
CELANI |
Due i ceppi uno nelle Marche ed
uno nel Lazio, l'origine dovrebbe essere da un soprannome legato ad un
toponimo Celano (AQ). |
CELESTINO |
Un ceppo cosentino, uno casertano,
uno palermitano, questo cognome dovrebbe derivare dal nome Celestino, diffuso
in epoca medioevale (è il nome di cinque papi fino al XIII°
secolo). |
CELI |
Sembrerebbero esserci più
ceppi, nella zona dello stratto di Messina e nella zona di confluenza tra
Marche Abruzzi e Lazio, dovrebbe derivare dall'aferesi del nome medioevale
Micele, variante del nome Michele, specialmente in Sicilia Celi è
stato un diminutivo comune per Michele, o , soprattutto al sud dell'aferesi
del cognome Miceli. Agli inizi del 1600 nella città dell'Aquila
operava come notaio Marcantonio Celi |
CELIA |
Originario dell'area siculo calabrese |
CELLA
CELLI
CELOTTI |
Presente in tutt'Italia Cella ha
almeno tre ceppi, uno nelle Venezie, uno nella zona tra le provincie di
Genova e Parma e tra Piacenza e Lodi, diffuso in tutta la penisola Celli
è particolarmente concentrato nel centro, Celotti è distribuito
a macchie di leopardo e potrebbe avere più zone d'origine sicuramente
una è nel ravennate ed una nell'udinese. Questi cognomi possono
avere diverse origini, che vanno dalla derivazione da soprannomi legati
a toponimi quali Cella (RE) - (FO), Celle (RA), Celle sul Rigo (SI) e altri,
a soprannomi legati al mestiere dell'oste, in latino cellarius (cantiniere)
cioè chi era addetto alla cella vinaria (cantina), a diminutivi
di nomi o di soprannomi come Simoncelli, monicelli. |
CERAMELLI
CIARAMELLI |
Originari del Fiorentino questi
cognomi derivano da cognomi connessi con l'uso di uno strumento musicale
pastorale, una specie di oboe, normalmente suonato assieme alla piva o
zampogna, che in alcuni luoghi della Toscana, in particolare tra gli aretini,
veniva chiamato Ciaramella. |
CENTANNI |
Distribuito a macchie di leopardo
potrebbe avere più zone d'origine sicuramente una è nelle
Marche, ed una nel Lazio, ma potrebbe esserci un ceppo in Campania ed uno
nel barese. Potrebbe derivare da un soprannome legato ad un episodio nel
quale ricorre il vocabolo o il concetto di cento anni. |
CENTENARI |
Estremamente raro, sembra essere
originario del piacentino, ai confini con il sudmilano, si potrebbe individuare
anche un ceppo secondario nel milanese. Potrebbe derivare da un soprannome
legato alla estrema longevità dei componenti della famiglia. |
CENTINAIO |
Assolutamente tipico del milanese
e del pavese. Potrebbe derivare da un soprannome legato ad un episodio
nel quale ricorre il vocabolo o il concetto di centinaio. |
CENTONZE |
Presente in tutt'Italia sembrano
esserci più zone d'origine: Puglie con Lecce in particolare e il
trapanese. Potrebbe derivare da un soprannome legato ad un episodio nel
quale ricorre il vocabolo o il concetto di cento once. |
CERASA
CERESA |
Cognome tipico del centro Italia
Cerasa, potrebbe avere ceppi nel leccese e nel palermitano, Ceresa sembra
essere specificatamente lombardo e piemontese. Questi cognomi derivano
da soprannomi legati al vocabolo latino cerasum (ciliegia), nelle varianti
dialettali oppure a toponimi come Cerasa (PS), Cerasuolo (IS), Ceresara
(MN), Cereseto Monferrato (AL), ecc. |
CERATI |
Dovrebbe avere due ceppi uno nel
comasco ed uno nel cremonese potrebbe derivare da soprannomi collegati
al toponimo Cerati (CN) o Cerano d'Intelvi (CO). |
CERELLO |
Assolutamente veneziano, potrebbe
derivare da un soprannome legato al vocabolo latino cirrus (ricciolo),
indicante quindi una caratteristica fisica, il fatto di essere riccio di
capelli. |
CEREMELETTI |
Esclusivamente del milanese, deriva
da un soprannome dialettale arcaico che potrebbe essere riferito o all'abitudine
di esagerare nel bere o da qualche fatto relativo alla cera. |
CERIOLI |
Di origine cremonese, con buona
presenza in tutta la Lombardia ed in Emilia, potrebbe derivare da un soprannome
legato al vocabolo latino cirrus (ricciolo), indicante quindi una caratteristica
fisica, il fatto di essere riccio di capelli. |
CERRI
CERRUTI
CERUTI
CERUTTI |
Cerri è presente in tutta
la fascia occidentale dell'Italia centro settentrionali ha più aree
di origine, una nelle provincie di Milano, Novara e Pavia, una nelle provincie
di Pisa e Lucca, almeno un'altra nel Lazio; Cerruti è ligure piemontese,
Ceruti è lombardo, Cerutti è lombardo piemontese. Tutti questi
cognomi deriverebbero da soprannomi legati a toponimi che contengono la
radice Cerro, estremamente diffusi in Italia, a titolo di esempio: Cerreto
Alpi (RE), Cerreto Castello (BI), Cerreto d'Asti (AT), Cerreto Laziale
(RM), Cerro al Lambro (MI), Cerro Maggiore (MI) ecc. Tracce di famiglia
Cerri la troviamo in Lunigiana, dove nel 1550 è presente con mansioni
di notaio un tal Giovanni Michele dei Cerri di Bigliolo, nel 1580 M. Antonio
Cerri da Montone (PG) scrive saggi sulla poesia lirica latina, nel 1770
a Pumenengo (BG), troviamo in qualità di podestà Girolamo
dei Cerri di Vailate. |
CERVINI |
Sembra avere due ceppi, uno nel
varesotto ed uno nel Lazio, dovrebbe derivare dal nome medioevale Cervinus,
la cognomizzazione di questo nome è già presente nel 1500
quando troviamo ad esempio un Cardinal Marcello Cervini (1501-1555) amministratore
apostolico della Diocesi di Reggio Emilia. |
CESANA |
Cesana è originario del
milanese e comasco, Cesano ha due ceppi, uno nelle provincie di Torino
e Cuneo ed uno in puglia nel leccese e brindisino. Dovrebbero derivare
da soprannomi originati da toponimi quali: Cesana Brianza (LC), Cesano
Boscone (MI), Cesana Torinese (TO), Cesano (TE). |
CESARATTI
CESARATTO
CESARETTO
CESAROTTO |
Cesaratti sembrerebbe ormai estinto,
le ultime tracce sono marchigiane, Cesaratto parrebbe originario della
provincia di Pordenone, zona di Spilimbergo e Vivaro, Cesaretto dovrebbe
essere rovigoto, Cesarotto è tipico padovano, questi cognomi derivano
dal cognomen latino Caesar (Cesare). |
CESARI
CESARINI
CESARIS |
Cesari
è presente in tutt'Italia, ma maggiormente nel centro ed in Emilia
e Romagna, con un ceppo anche nel leccese, Cesarini è prprio della
fascia che comprende Marche, Umbria e Lazio, Cesaris è lombardo.
Questi cognomi derivano dal cognomen latino Caesar (Cesare). |
CHECCHI |
Di origine tosco emiliana, deriva
da una variazione del nome Francesco. |
CHERINI |
Assolutamente rarissimo, sembrerebbe
triestino, dovrebbe derivare dal nomen latino Quirinius o dal suo derivato
medioevale Chirino. Nello stato veneto, nel 1300, troviamo un Matteo Querin. |
CHERUBINI |
Ha due zone di grande diffusione,
in Lombardia tra bresciano e veronese e nel centro Italia, tra Toscana,
Umbria e Lazio, deriva dal nome medioevale Cherubinus di cui si hanno tracce
ad esempio nel 1400 con il santo Cherubinus de Spoleto, Testa, una altro
santo con questo nome fu Cherubino Testa (1451-1479) di Avigliana (TO),
a Siena nel 1500 troviamo la cognomizzazione del nome con un tal Cherubinus
domini Cesaris, verso la fine del 1500 tra i giureconsulti umbri figura
Laerzio Cherubini di Norcia. Degno di menzione è Francesco
Cherubini, l’autore del Vocabolario Milanese-Italiano, scritto agli inizi
del 1800. |
CHIAFFARATA |
Cognome di origine barese, deriva
probabilmente da un soprannome dialettale. |
CHIAI |
Estremamente raro, tipico sardo,
è specifico della zona di Arbatax (NU) |
CHIAINI
CHIAINO |
Assolutamente rarissimi, quasi
unici, di origine incerta, potrebbero essere di origini campane, di derivazione
dubbia, potrebbero derivare da toponimi come Chiaio, località di
Dragoni (CE). |
CHIANCONE |
Molto raro, dovrebbe avere un ceppo
in Campania, tra avellinese e salernitano e un nucleo secondario nella
zona di confine tra materano, barese e tarantino, il ceppo campano dovrebbe
derivare dal toponimo Chianche (AV), mentre l'altro ceppo sembrerebbe originario
della zona di Canosa di Puglia (BA) e dovrebbe avere la stessa etimologia
del nome del paese di Chianche, cioè il termine medioevale semidialettale,
comune all'avellinese, materano e barese chianche (lastre di pietra); si
può presumere che il cognome nasca come identificativo di località
(abitare dove esisteva un lastricato) ad esempio a Bitonto la Chianca è
una zona dove si trovano dei resti romani con lastroni di pietra (chianconi).
Da un scritto del 1585, relativo ai confini tra i territori di Bitonto,
Bari e Modugno: "...fino ad una strada qual va ad
quadrivio de Chianca...". |
CHIANI
CHIANINI |
Chiani ha un nucleo tra Roma e
Viterbo ed una presenza significativa nell'alto fiorentino, Chianini è
rarissimo ed è probabilmente toscano, si può ipotizzare che
provengano dall'aferesi di nomi bizantini o tardo latini come Eutychianus
si ricorda un Eutichiano Papa dal 275 al 283. |
CHIAPELLA
CHIAPPA
CHIAPPELLA
CHIAPPELLINI |
Chiapella è di origine cuneese,
Chiappella ha un ceppo salernitano ed uno ligure, Chiappa ha un ceppo nella
provincia di Ancona uno nella bergamasca ed è possibile che ne esistano
altri, Chiappellini è milanese. L'origine di questi cognomi è
da individuare in soprannomi derivati dal vocaboo germanico Klappa (trappola)
o da quello latino medioevale clapare (catturare), sarebbe quindi legato
in qualche modo alla caccia. |
CHIARETTI |
Specifico del rietino, nel Lazio,
dovrebbe derivare dal cognomen latino Clarus. Tracce di questo cognomen
si hanno fin dai tempi di Diocleziano, (284-305d.C.) in una lapide si legge:
"...Dedicata d(ominis) n(ostris) Diocletiano et Maximiano
Aug(ustis) co(n)s(ulibus) VII Idus
Iunias ......... Geggius Fortunius
/ Sempronius Faor / Iulius Clarus
/ Antonius Gorgonius / Aurelius Tertius / Servius Crescens.......". |
CHIARI
CHIARINI |
Chiari ha un ceppo bergamasco,
uno parmense ed uno toscano ed umbro, Chiarini ha un nucleo nel bresciano
ed uno importante nell'area che comprende il bolognese, il ferrarese, il
ravennate, il fiorentino ed il pistoiese, possono derivare dal nome mediovale
Claro (luminoso) quelli del Chiaro, o anche da soprannomi generati da toponimi
come Chiari (BS) o Chiarone (GR). |
CHIARION
CHIARON
CHIAROTTO |
Chiarion è originario di
Rovigo, Chiaron è fiorentino, Chiarotto è veneto, possono
derivare dal nome mediovale Claro (luminoso), o anche da soprannomi generati
da toponimi come Chiari (BS) o Chiarone (GR). |
CHIAVARI
CHIAVERI |
Chiavari è del Lazio con
un possibile ceppo nelle Marche, Chiaveri è originario del novarese
e del milanese. Questi cognomi possono aver avuto origine da soprannomi
legati al mestiere di fabbricante di chiavi o a toponimi come Chiavari
(GE) o Chiavano (PG). |
CHICOLI |
Probabilmente è pugliese,
potrebbe derivare da un soprannome dialettale. |
CHIEPPI |
Originario dell'area milanese e
pavese, potrebbe derivare da un soprannome collegato al vocabolo medioevale
clipeus (scudo), con modificazioni dialettali. |
CHIERICHETTI |
Un ceppo nel milanese e comasco
ed uno nella provincia di Roma, deriva dal nome latino Quiricus (dedicato
al Signore). |
CHIESA |
Presente in tutt'Italia è
più diffuso nell'area occidentale del nord, si individuano anche
due probabili ceppi nel Lazio e nel catanese, deriva da soprannomi connessi
a toponimi contenenti il vocabolo Chiesa, come Chiesa di Rossano (MS),
Chiesa Nuova (FE), Chiesanuova (TO), Chiesanuova Uzzanese (PT), ecc. o
anche ad abitudini di devozione. |
CHIGI |
Assolutamente rarissimo, probabilmente
di origine senese, nel 1400 il famosissimo mecenate e banchiere Agostino
Chigi diede inizio al ceppo romano della famiglia cui appartenne anche
il Papa Alessandro VII°, |
CHILELLI |
Dovrebbe essere originario del
cosentino, potrebbe derivare da un soprannome dialettale. |
CHIODA
CHIODAROLI |
Bergamasco Chioda e dell'area piacentino
lodigiana Chiodaroli, dovrebbero essere originati da soprannomi legati
al mestiere di produttori o venditori di chiodi, o legati al toponimo Chiuduno
(BG). |
CHIOLA |
Sembrerebbe avere un nucleo originario
nel pescarese, dove la famiglia nobile Chiola, diede il nome ad un castello
medioevale Castello di Chiola a LoretoAprutino (PE), si trovano inoltre
un ceppo nel salernitano ed uno in Piemonte. |
CHIVU |
Cognome raro del padovano. |
CIAMPI
CIAMPO
CIAMPOLI |
Ciampi è proprio dell'alta
Toscana, con un ceppo anche nell'avellinese, Ciampoli sembra avere un nucleo
abruzzese ed uno toscano, Ciampo, molto raro, sembrerebbe barese, dovrebbero
tutti derivare dal nome Ciampo, Ciampolo, che sono corruzioni dialettali
del nome Gianpaolo, di cui si hanno tracce fin dal medioevo, nel 1291,
in un atto di procura che cita Dante Alighieri troviamo un Guiduccio di
Ciampolo
da Petrognano, lo stesso Dante cita un Ciampolo di Navarra nell'Inferno,
tra i barattieri, Ciampolo del Cavalier Albizzo fu supremo Capitano della
parte Guelfa di Siena nel 1261; in un atto di matrimonio del 1601 stilato
a Montefusco (AV) si congiungono in matrimonio Terenzio Ciampo
e Vittoria Camerino. |
CIANI
CIANO |
Ciani è diffuso in tutta
Italia, Ciano è proprio della provincia di Latina e di Napoli, dovrebbero
derivare o da soprannomi legati a toponimi quali: Ciano (CZ), Ciano d'Enza
(RE), Ciano del Montello (TV) o anche a diminutivi del nome Luciano.
I cognomi Ciani-Ciarn-Cian-Cyani-Cjan-Khjani-Kins-Kinz-ecc."
differiscono
sostanzialmente dai cognomi "Ciano - o dotati
di simile prefisso" e, diffusissimi in area
alpina soprattutto nord-orientale (Friuli V.G, Austria, Slovenia, Croazia),
da qui provengono, affondando le loro origini in epoca celtica; in tale
zona geografica, infatti, erano prevalentemente insediate (in modo certo
e comprovato almeno dal VI° secolo a.C.) le popolazioni/tribù
dei "kiarns"
da cui, tra l'altro, il nome di "Carnia, Carinzia-Karnten, Carniola Slovena
ecc.". Il cognome, ovviamente "italianizzato", "Ciani" così come
scritto, è attualmente rintracciabile secondo una linea discendente
da nord-est verso l'area centro-meridionale in copia alla direzione di
movimento che, verso sud appunto, seguirono le sopra citate tribù
galliche (peraltro con caratteristiche differenti ai ceppi celti presenti
nel resto del nord dell'attuale Italia, causa la barriera costituita dai
popoli abitatori dell'area ora più o meno corrispondente al Veneto).
Questa
interessante teoria ci è stata comunicata dal Sig. Giancarlo Ciani |
CIBRA |
Tipico del milanese e lodigiano. |
CICERI |
Tipicamente lombardo, ma con possibili
altri ceppi nel sassarese e in provincia di Firenze, potrebbe derivare
da soprannomi legati al vocabolo dialettale cicer (tazzine), quindi relative
al mestiere di venditore o produttore di stoviglie. |
CICOGNA
CICOGNINI
CIGOGNINI |
Cicogna è presente nella
penisola a macchie di leopardo, sicuro un ceppo veneto, ed uno umbro, ma
potrebbe essercene uno anche nel milanese, Cicognini è del centro
sud della Lombardia, Cigognini è proprio del milanese e del lodigiano.
Questi cognomi deriverebbero da soprannomi legati al fatto che una cicogna
nidificasse sulla casa del capostipite, o derivati da toponimi come Cicognara
(MN) o Cicognolo (CR). |
CIGOLI
CIGOLINI |
Certamente cremonese Cigoli, mentre
Cigolini ha un ceppo bresciano, uno del milanese e lodigiano ed uno toscano,
deriverebbero da soprannomi legati a vocaboli dialettali, probabilmente
di carattere agricolo. Il Cigolini bresciano potrebbe essere disceso dal
toponimo Cigole (BS). |
CILANO |
Di origine siciliana |
CIMBRI |
Abbastanza raro, presente solo
nel centro e nord Italia, dovrebbe fare riferimento all'origine cimbrica
del capostipite (i cimbri erano un popolo germanico, provenente dalla penisola
danese, che dìscesero in Italia e della cui lingua resta traccia
nel veneto, nell'altipiano di Asiago, dove è ancora parlata), ma
potrebbe anche essere derivato da un soprannome legato al toponimo Cimbro
(VA) o Cimbergo (BS). |
CINIERI |
Originario del brindisino |
CINISELLI |
Originario della provincia di Milano,
deriva da un soprannome legato al toponimo Cinisello Balsamo (MI). |
CINO |
Diffuso in tutto il sud, deriva
da contrazioni di diminutivi di nomi come Leone, Guido, Mario e molti altri. |
CINQUANTA |
Un ceppo, il più numeroso
nel milanese e lodigiano, un altro nella provincia di Massa ed un terzo
in quella di Latina. Potrebbe derivare da un soprannome legato ad
un episodio nel quale ricorre il vocabolo o il concetto di cinquanta. |
CINQUETTI |
Di origine veronese, con un possibile
ceppo nel cremonese. Potrebbe derivare da un soprannome legato ad un episodio
nel quale ricorre il vocabolo o il concetto di cinque etti. |
CIOCE |
Presente sull'intera penisola ha
un ceppo in Puglia ed uno in Campania ed in Lazio, dovrebbe derivare da
un soprannome connesso con il vocabolo ciocie (babbucce, calzature), questo
vocabolo deriva dal latino soccus (antico calzare) che consiste in una
suola fissata alla gamba da corregge di cuoio. |
CIOFETTI
CIOFFI |
Ciofetti dovrebbe essere d'origine
umbra, della provincia di Perugia, ma esiste un ceppo anche in provincia
di Milano, Cioffi è presente in tutt'Italia, ma in particolare in
Campania. Questi cognomi dovrebbero derivare da soprannomi legati al vocabolo
ciofo (rustico, mariuolo) o al vocabolo greco kophos (ottuso, sciocco). |
CIOMMI |
Rarissimo è originario del
chietino, deriva dalla contrazione del nome Girolamo. |
CIONI |
Presente nell'Italia centro settentrionale
dovrebbe essere di origine tosco emiliana, deriverebbe dalla forma contratta
di nomi come Lorenzo o Vincenzo (Nencio). |
CIPITELLI |
Cognome molto raro, non è
possibile definire un luogo d'origine, è presente nelle Marche ed
in provincia di Milano e Varese. |
CIPOLLA
CIPOLLETTA
CIPOLLINI |
Cipolla è diffuso in tutt'Italia,
ha tre zone di massima concentrazione dove si riconoscerebbero dei ceppi
nativi e sono la provincia di Cosenza, la Sicilia, con le provincie di
Palermo ed Agrigento ed il Lazio. Cipolletta è presente in tutt'Italia,
ma dovrebbe avere due ceppi originarii, le Marche e la Campania. Cipollini
è presente nel centro nord e sembrerebbe avere tre ceppi, nelle
Marche, nel Lazio ed in Toscana. Questi cognomi derivano da soprannomi
originati da abitudini alimentari o dal mestiere di contadino. |
CIPRIANI |
Diffuso in tutt'Italia, è
particolarmente concentrato nella fascia centrale, ma ha presenze molto
significative anche a Verona e nelle Puglie. La sua origine è dal
nome medioevale Ciprianus. |
CIRCELLO |
Dovrebbe essere originario della
provincia di Trapani, ma parrebbe derivare da un soprannome dal toponimo
Circello (BN). |
CIRELLI |
Presente in tutt'Italia dovrebbe
avere origine nella provincia di Cosenza. Deriva da soprannomi legati
ai toponimi: Cirella (CS), Cirello (RC) |
CIRIGLIANO |
Cognome originario della zona tra
la Basilicata e la provincia di Cosenza, deriva dal toponimo Cirigliano
(MT) |
CIRILLO |
Diffuso in tutt'Italia, è
originario del meridione, presenta più ceppi, in Campania e nella
provincia di Napoli in particolare, nelle Puglie ed in Calabria. Ha origine
dal nome Cirillo. |
CIRROTTOLA |
Originario della provincia di Bari. |
CISERANI |
Cognome lombardo, specifico delle
provincie di Milano e Lodi, dovrebbe derivare da soprannomi legati al toponimo
Ciserano (BG). |
CITRONI |
Sembrerebbe avere tre ceppi, in
provincia di Brescia, nel Trentino ed in provincia di Catanzaro, potrebbe
derivare da soprannomi generati dal toponimo Cirò (KR), come dalla
coltivazione di agrumi. |
CIULLA |
Originario della Sicilia orientale. |
CIUSANI
CIUSSANI |
Sono cognomi specifici della provincia
di Milano, dovrebbero derivare da soprannomi legati al toponimo Giussano
(MI) |
CIVARDI |
Specifico dell'area tra Milano
Pavia e Piacenza, dovrebbe avere anche un ceppo in provincia di Genova. |
CIVASCHI |
Dovrebbe essere originario della
provincia di Milano, potrebbe essere derivato da soprannomi originati dal
toponimo Civate (LC) o Civenna (CO). |
CIVENNI |
Estremamente raro parrebbe di origini
forlivesi, dovrebbe derivare dall'aferesi di Bencivenni nome beneaugurale
medioevale come Bencivenga di cui si hanno tracce già nel 1200,
ecco cosa si legge in un atto notarile del 1218: "...silicet
Ildebrandino et Jacopo Cavalcantis et Ranerio Ranucci pro tertia parte
et Gundo et Ranuccino et Bencivenni Gislincionis
recipientibus pro se et Boninsegna predicto ...".
integrazioni fornite da Fulvo Farneti
In una ricerca su di un Liber Baptizandorum di Teodorano,
nel comune di Meldola in provincia di Forlì, che copre il periodo
dal 1570 al 1596, è presente un grosso nucleo familiare dal cognome
già "consolidato" CIVENNI. Esite come toponimo una Casa Civenni
facente parte di una unità poderale verosimilmente di proprietà
della famiglia. |
CLEMENTE |
Diffuso in tutt'Italia, ma particolarmente
al sud ed in provincia di Udine, deriva dal nome omonimo. |
CLERICI |
Decisamente lombardo, deriva dal
nome latino Clericus (dedicato al Signore), esistono tracce di questo cognome
già 1300, in un atto riportato integralmente (hic)
si legge: "...a meridie strata, a sero heredum Clerici
de Salarano fictalium heredum domini Bertrami de Salarano ...",
nel 1600 quando Giorgio Clerici di origine comasca, è a Milano mercante
utens stratis e negoziante, la sua famiglia, già ricca, assume feudi
nella zona di Cuggiono (MI) . |
CLUN |
Cognome pochissimo diffuso di origine triestina |
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