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L'origine dei cognomi lettera Ce
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A B C
D
EF GH IL M NO P QR S T UV Z
Ca Cap Ce Co
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CECCHETTO
CECCHI
CECCON
CECCONELLO
CECCONI
Decisamente veneto Cecchetto, Ceccon e Cecconello e toscano Cecchi, centroitaliano Cecconi, tutti questi cognomi derivano da variazioni del nome Francesco.
CECERE Cognome dell'Italia meridionale che potrebbe derivare da un soprannome legato al toponimo Cicerale (SA).
CELANI Due i ceppi uno nelle Marche ed uno nel Lazio, l'origine dovrebbe essere da un soprannome legato ad un toponimo Celano (AQ).
CELESTINO Un ceppo cosentino, uno casertano, uno palermitano, questo cognome dovrebbe derivare dal nome Celestino, diffuso in epoca medioevale (è il nome di cinque papi fino al XIII° secolo). 
CELI Sembrerebbero esserci più ceppi, nella zona dello stratto di Messina e nella zona di confluenza tra Marche Abruzzi e Lazio, dovrebbe derivare dall'aferesi del nome medioevale Micele, variante del nome Michele, specialmente in Sicilia Celi è stato un diminutivo comune per Michele, o , soprattutto al sud dell'aferesi del cognome Miceli.  Agli inizi del 1600 nella città dell'Aquila operava come notaio Marcantonio Celi
CELIA Originario dell'area siculo calabrese
CELLA
CELLI
CELOTTI
Presente in tutt'Italia Cella ha almeno tre ceppi, uno nelle Venezie, uno nella zona tra le provincie di Genova e Parma e tra Piacenza e Lodi, diffuso in tutta la penisola Celli è particolarmente concentrato nel centro, Celotti è distribuito a macchie di leopardo e potrebbe avere più zone d'origine sicuramente una è nel ravennate ed una nell'udinese. Questi cognomi possono avere diverse origini, che vanno dalla derivazione da soprannomi legati a toponimi quali Cella (RE) - (FO), Celle (RA), Celle sul Rigo (SI) e altri, a soprannomi legati al mestiere dell'oste, in latino cellarius (cantiniere) cioè chi era addetto alla cella vinaria (cantina), a diminutivi di nomi o di soprannomi come Simoncelli, monicelli. 
CERAMELLI
CIARAMELLI
Originari del Fiorentino questi cognomi derivano da cognomi connessi con l'uso di uno strumento musicale pastorale, una specie di oboe, normalmente suonato assieme alla piva o zampogna, che in alcuni luoghi della Toscana, in particolare tra gli aretini, veniva chiamato Ciaramella.
CENTANNI Distribuito a macchie di leopardo potrebbe avere più zone d'origine sicuramente una è nelle Marche, ed una nel Lazio, ma potrebbe esserci un ceppo in Campania ed uno nel barese. Potrebbe derivare da un soprannome legato ad un episodio nel quale ricorre il vocabolo o il concetto di cento anni.
CENTENARI Estremamente raro, sembra essere originario del piacentino, ai confini con il sudmilano, si potrebbe individuare anche un ceppo secondario nel milanese. Potrebbe derivare da un soprannome legato alla estrema longevità dei componenti della famiglia.
CENTINAIO Assolutamente tipico del milanese e del pavese. Potrebbe derivare da un soprannome legato ad un episodio nel quale ricorre il vocabolo o il concetto di centinaio.
CENTONZE Presente in tutt'Italia sembrano esserci più zone d'origine: Puglie con Lecce in particolare e il trapanese. Potrebbe derivare da un soprannome legato ad un episodio nel quale ricorre il vocabolo o il concetto di cento once.
CERASA
CERESA
Cognome tipico del centro Italia Cerasa, potrebbe avere ceppi nel leccese e nel palermitano, Ceresa sembra essere specificatamente lombardo e piemontese. Questi cognomi derivano da soprannomi legati al vocabolo latino cerasum (ciliegia), nelle varianti dialettali oppure a toponimi come Cerasa (PS), Cerasuolo (IS), Ceresara (MN), Cereseto Monferrato (AL), ecc.
CERATI Dovrebbe avere due ceppi uno nel comasco ed uno nel cremonese potrebbe derivare da soprannomi collegati al toponimo Cerati (CN) o Cerano d'Intelvi (CO).
CERELLO Assolutamente veneziano, potrebbe derivare da un soprannome legato al vocabolo latino cirrus (ricciolo), indicante quindi una caratteristica fisica, il fatto di essere riccio di capelli.
CEREMELETTI Esclusivamente del milanese, deriva da un soprannome dialettale arcaico che potrebbe essere riferito o all'abitudine di esagerare nel bere o da qualche fatto relativo alla cera.
CERIOLI Di origine cremonese, con buona presenza in tutta la Lombardia ed in Emilia, potrebbe derivare da un soprannome legato al vocabolo latino cirrus (ricciolo), indicante quindi una caratteristica fisica, il fatto di essere riccio di capelli.
CERRI
CERRUTI
CERUTI
CERUTTI
Cerri è presente in tutta la fascia occidentale dell'Italia centro settentrionali ha più aree di origine, una nelle provincie di Milano, Novara e Pavia, una nelle provincie di Pisa e Lucca, almeno un'altra nel Lazio; Cerruti è ligure piemontese, Ceruti è lombardo, Cerutti è lombardo piemontese. Tutti questi cognomi deriverebbero da soprannomi legati a toponimi che contengono la radice Cerro, estremamente diffusi in Italia, a titolo di esempio: Cerreto Alpi (RE), Cerreto Castello (BI), Cerreto d'Asti (AT), Cerreto Laziale (RM), Cerro al Lambro (MI), Cerro Maggiore (MI) ecc.  Tracce di famiglia Cerri la troviamo in Lunigiana, dove nel 1550 è presente con mansioni di notaio un tal Giovanni Michele dei Cerri di Bigliolo, nel 1580 M. Antonio Cerri da Montone (PG) scrive saggi sulla poesia lirica latina, nel 1770 a Pumenengo (BG), troviamo in qualità di podestà Girolamo dei Cerri di Vailate.
CERVINI Sembra avere due ceppi, uno nel varesotto ed uno nel Lazio, dovrebbe derivare dal nome medioevale Cervinus, la cognomizzazione di questo nome è già presente nel 1500 quando troviamo ad esempio un Cardinal Marcello Cervini (1501-1555) amministratore apostolico della Diocesi di Reggio Emilia.
CESANA Cesana è originario del milanese e comasco, Cesano ha due ceppi, uno nelle provincie di Torino e Cuneo ed uno in puglia nel leccese e brindisino. Dovrebbero derivare da soprannomi originati da toponimi quali: Cesana Brianza (LC), Cesano Boscone (MI), Cesana Torinese (TO), Cesano (TE).
CESARATTI
CESARATTO
CESARETTO
CESAROTTO
Cesaratti sembrerebbe ormai estinto, le ultime tracce sono marchigiane, Cesaratto parrebbe originario della provincia di Pordenone, zona di Spilimbergo e Vivaro, Cesaretto dovrebbe essere rovigoto, Cesarotto è tipico padovano, questi cognomi derivano dal cognomen latino Caesar (Cesare). 
CESARI
CESARINI
CESARIS
Cesari è presente in tutt'Italia, ma maggiormente nel centro ed in Emilia e Romagna, con un ceppo anche nel leccese, Cesarini è prprio della fascia che comprende Marche, Umbria e Lazio, Cesaris è lombardo. Questi cognomi derivano dal cognomen latino Caesar (Cesare). 
CHECCHI Di origine tosco emiliana, deriva da una variazione del nome Francesco.
CHERINI Assolutamente rarissimo, sembrerebbe triestino, dovrebbe derivare dal nomen latino Quirinius o dal suo derivato medioevale Chirino. Nello stato veneto, nel 1300, troviamo un Matteo Querin.
CHERUBINI Ha due zone di grande diffusione, in Lombardia tra bresciano e veronese e nel centro Italia, tra Toscana, Umbria e Lazio, deriva dal nome medioevale Cherubinus di cui si hanno tracce ad esempio nel 1400 con il santo Cherubinus de Spoleto, Testa, una altro santo con questo nome fu Cherubino Testa (1451-1479) di Avigliana (TO), a Siena nel 1500 troviamo la cognomizzazione del nome con un tal Cherubinus domini Cesaris, verso la fine del 1500 tra i giureconsulti umbri figura Laerzio Cherubini di Norcia.  Degno di menzione è Francesco Cherubini, l’autore del Vocabolario Milanese-Italiano, scritto agli inizi del 1800.
CHIAFFARATA Cognome di origine barese, deriva probabilmente da un soprannome dialettale.
CHIAI Estremamente raro, tipico sardo, è specifico della zona di Arbatax (NU)
CHIAINI
CHIAINO
Assolutamente rarissimi, quasi unici, di origine incerta, potrebbero essere di origini campane, di derivazione dubbia, potrebbero derivare da toponimi come Chiaio, località di Dragoni (CE).
CHIANCONE Molto raro, dovrebbe avere un ceppo in Campania, tra avellinese e salernitano e un nucleo secondario nella zona di confine tra materano, barese e tarantino, il ceppo campano dovrebbe derivare dal toponimo Chianche (AV), mentre l'altro ceppo sembrerebbe originario della zona di Canosa di Puglia (BA) e dovrebbe avere la stessa etimologia del nome del paese di Chianche, cioè il termine medioevale semidialettale, comune all'avellinese, materano e barese chianche (lastre di pietra); si può presumere che il cognome nasca come identificativo di località (abitare dove esisteva un lastricato) ad esempio a Bitonto la Chianca è una zona dove si trovano dei resti romani con lastroni di pietra (chianconi).  Da un scritto del 1585, relativo ai confini tra i territori di Bitonto, Bari e Modugno: "...fino ad una strada qual va ad quadrivio de Chianca...".
CHIANI
CHIANINI
Chiani ha un nucleo tra Roma e Viterbo ed una presenza significativa nell'alto fiorentino, Chianini è rarissimo ed è probabilmente toscano, si può ipotizzare che provengano dall'aferesi di nomi bizantini o tardo latini come Eutychianus si ricorda un Eutichiano Papa dal 275 al 283.
CHIAPELLA
CHIAPPA
CHIAPPELLA
CHIAPPELLINI
Chiapella è di origine cuneese, Chiappella ha un ceppo salernitano ed uno ligure, Chiappa ha un ceppo nella provincia di Ancona uno nella bergamasca ed è possibile che ne esistano altri, Chiappellini è milanese. L'origine di questi cognomi è da individuare in soprannomi derivati dal vocaboo germanico Klappa (trappola) o da quello latino medioevale clapare (catturare), sarebbe quindi legato in qualche modo alla caccia.
CHIARETTI Specifico del rietino, nel Lazio, dovrebbe derivare dal cognomen latino Clarus.  Tracce di questo cognomen si hanno fin dai tempi di Diocleziano, (284-305d.C.) in una lapide si legge: "...Dedicata d(ominis) n(ostris) Diocletiano et Maximiano Aug(ustis) co(n)s(ulibus) VII Idus 
Iunias ......... Geggius Fortunius / Sempronius Faor / Iulius Clarus / Antonius Gorgonius / Aurelius Tertius / Servius Crescens.......".
CHIARI
CHIARINI
Chiari ha un ceppo bergamasco, uno parmense ed uno toscano ed umbro, Chiarini ha un nucleo nel bresciano ed uno importante nell'area che comprende il bolognese, il ferrarese, il ravennate, il fiorentino ed il pistoiese, possono derivare dal nome mediovale Claro (luminoso) quelli del Chiaro, o anche da soprannomi generati da toponimi come Chiari (BS) o Chiarone (GR).
CHIARION
CHIARON
CHIAROTTO
Chiarion è originario di Rovigo, Chiaron è fiorentino, Chiarotto è veneto, possono derivare dal nome mediovale Claro (luminoso), o anche da soprannomi generati da toponimi come Chiari (BS) o Chiarone (GR).
CHIAVARI
CHIAVERI
Chiavari è del Lazio con un possibile ceppo nelle Marche, Chiaveri è originario del novarese e del milanese. Questi cognomi possono aver avuto origine da soprannomi legati al mestiere di fabbricante di chiavi o a toponimi come Chiavari (GE) o Chiavano (PG).
CHICOLI Probabilmente è pugliese, potrebbe derivare da un soprannome dialettale.
CHIEPPI Originario dell'area milanese e pavese, potrebbe derivare da un soprannome collegato al vocabolo medioevale clipeus (scudo), con modificazioni dialettali.
CHIERICHETTI Un ceppo nel milanese e comasco ed uno nella provincia di Roma, deriva dal nome latino Quiricus (dedicato al Signore).
CHIESA Presente in tutt'Italia è più diffuso nell'area occidentale del nord, si individuano anche due probabili ceppi nel Lazio e nel catanese, deriva da soprannomi connessi a toponimi contenenti il vocabolo Chiesa, come Chiesa di Rossano (MS), Chiesa Nuova (FE), Chiesanuova (TO), Chiesanuova Uzzanese (PT), ecc. o anche ad abitudini di devozione.
CHIGI Assolutamente rarissimo, probabilmente di origine senese, nel 1400 il famosissimo mecenate e banchiere  Agostino Chigi diede inizio al ceppo romano della famiglia cui appartenne anche il Papa Alessandro VII°,
CHILELLI Dovrebbe essere originario del cosentino, potrebbe derivare da un soprannome dialettale.
CHIODA
CHIODAROLI
Bergamasco Chioda e dell'area piacentino lodigiana Chiodaroli, dovrebbero essere originati da soprannomi legati al mestiere di produttori o venditori di chiodi, o legati al toponimo Chiuduno (BG).
CHIOLA Sembrerebbe avere un nucleo originario nel pescarese, dove la famiglia nobile Chiola, diede il nome ad un castello medioevale Castello di Chiola a LoretoAprutino (PE), si trovano inoltre un ceppo nel salernitano ed uno in Piemonte.
CHIVU Cognome raro del padovano.
CIAMPI
CIAMPO
CIAMPOLI
Ciampi è proprio dell'alta Toscana, con un ceppo anche nell'avellinese, Ciampoli sembra avere un nucleo abruzzese ed uno toscano, Ciampo, molto raro, sembrerebbe barese, dovrebbero tutti derivare dal nome Ciampo, Ciampolo, che sono corruzioni dialettali del nome Gianpaolo, di cui si hanno tracce fin dal medioevo, nel 1291, in un atto di procura che cita Dante Alighieri troviamo un Guiduccio di Ciampolo da Petrognano, lo stesso Dante cita un Ciampolo di Navarra nell'Inferno, tra i barattieri, Ciampolo del Cavalier Albizzo fu supremo Capitano della parte Guelfa di Siena nel 1261; in un atto di matrimonio del 1601 stilato a Montefusco (AV) si congiungono in matrimonio Terenzio Ciampo e Vittoria Camerino.
CIANI
CIANO
Ciani è diffuso in tutta Italia, Ciano è proprio della provincia di Latina e di Napoli, dovrebbero derivare o da soprannomi legati a toponimi quali: Ciano (CZ), Ciano d'Enza (RE), Ciano del Montello (TV) o anche a diminutivi del nome Luciano.
I cognomi Ciani-Ciarn-Cian-Cyani-Cjan-Khjani-Kins-Kinz-ecc." differiscono sostanzialmente dai cognomi "Ciano - o dotati di simile prefisso" e, diffusissimi in area alpina soprattutto nord-orientale (Friuli V.G, Austria, Slovenia, Croazia), da qui provengono, affondando le loro origini in epoca celtica; in tale zona geografica, infatti, erano prevalentemente insediate (in modo certo e comprovato almeno dal VI° secolo a.C.) le popolazioni/tribù dei "kiarns" da cui, tra l'altro, il nome di "Carnia, Carinzia-Karnten, Carniola Slovena ecc.". Il cognome, ovviamente "italianizzato", "Ciani" così come scritto, è attualmente rintracciabile secondo una linea discendente da nord-est verso l'area centro-meridionale in copia alla direzione di movimento che, verso sud appunto, seguirono le sopra citate tribù galliche (peraltro con caratteristiche differenti ai ceppi celti presenti nel resto del nord dell'attuale Italia, causa la barriera costituita dai popoli abitatori dell'area ora più o meno corrispondente al Veneto). Questa interessante teoria ci è stata comunicata dal Sig. Giancarlo Ciani
CIBRA Tipico del milanese e lodigiano.
CICERI Tipicamente lombardo, ma con possibili altri ceppi nel sassarese e in provincia di Firenze, potrebbe derivare da soprannomi legati al vocabolo dialettale cicer (tazzine), quindi relative al mestiere di venditore o produttore di stoviglie.
CICOGNA
CICOGNINI
CIGOGNINI
Cicogna è presente nella penisola a macchie di leopardo, sicuro un ceppo veneto, ed uno umbro, ma potrebbe essercene uno anche nel milanese, Cicognini è del centro sud della Lombardia, Cigognini è proprio del milanese e del lodigiano. Questi cognomi deriverebbero da soprannomi legati al fatto che una cicogna nidificasse sulla casa del capostipite, o derivati da toponimi come Cicognara (MN) o Cicognolo (CR).
CIGOLI
CIGOLINI
Certamente cremonese Cigoli, mentre Cigolini ha un ceppo bresciano, uno del milanese e lodigiano ed uno toscano, deriverebbero da soprannomi legati a vocaboli dialettali, probabilmente di carattere agricolo. Il Cigolini bresciano potrebbe essere disceso dal toponimo Cigole (BS).
CILANO Di origine siciliana
CIMBRI Abbastanza raro, presente solo nel centro e nord Italia, dovrebbe fare riferimento all'origine cimbrica del capostipite (i cimbri erano un popolo germanico, provenente dalla penisola danese, che dìscesero in Italia e della cui lingua resta traccia nel veneto, nell'altipiano di Asiago, dove è ancora parlata), ma potrebbe anche essere derivato da un soprannome legato al toponimo Cimbro (VA) o Cimbergo (BS).
CINIERI Originario del brindisino
CINISELLI Originario della provincia di Milano, deriva da un soprannome legato al toponimo Cinisello Balsamo (MI).
CINO Diffuso in tutto il sud, deriva da contrazioni di diminutivi di nomi come Leone, Guido, Mario e molti altri.
CINQUANTA Un ceppo, il più numeroso nel milanese e lodigiano, un altro nella provincia di Massa ed un terzo in quella di Latina.  Potrebbe derivare da un soprannome legato ad un episodio nel quale ricorre il vocabolo o il concetto di cinquanta.
CINQUETTI Di origine veronese, con un possibile ceppo nel cremonese. Potrebbe derivare da un soprannome legato ad un episodio nel quale ricorre il vocabolo o il concetto di cinque etti.
CIOCE Presente sull'intera penisola ha un ceppo in Puglia ed uno in Campania ed in Lazio, dovrebbe derivare da un soprannome connesso con il vocabolo ciocie (babbucce, calzature), questo vocabolo deriva dal latino soccus (antico calzare) che consiste in una suola fissata alla gamba da corregge di cuoio.
CIOFETTI
CIOFFI
Ciofetti dovrebbe essere d'origine umbra, della provincia di Perugia, ma esiste un ceppo anche in provincia di Milano, Cioffi è presente in tutt'Italia, ma in particolare in Campania. Questi cognomi dovrebbero derivare da soprannomi legati al vocabolo ciofo (rustico, mariuolo) o al vocabolo greco kophos (ottuso, sciocco).
CIOMMI Rarissimo è originario del chietino, deriva dalla contrazione del nome Girolamo.
CIONI Presente nell'Italia centro settentrionale dovrebbe essere di origine tosco emiliana, deriverebbe dalla forma contratta di nomi come Lorenzo o Vincenzo (Nencio).
CIPITELLI Cognome molto raro, non è possibile definire un luogo d'origine, è presente nelle Marche ed in provincia di Milano e Varese.
CIPOLLA
CIPOLLETTA
CIPOLLINI
Cipolla è diffuso in tutt'Italia, ha tre zone di massima concentrazione dove si riconoscerebbero dei ceppi nativi e sono la provincia di Cosenza, la Sicilia, con le provincie di Palermo ed Agrigento ed il Lazio. Cipolletta è presente in tutt'Italia, ma dovrebbe avere due ceppi originarii, le Marche e la Campania. Cipollini è presente nel centro nord e sembrerebbe avere tre ceppi, nelle Marche, nel Lazio ed in Toscana. Questi cognomi derivano da soprannomi originati da abitudini alimentari o dal mestiere di contadino.
CIPRIANI Diffuso in tutt'Italia,  è particolarmente concentrato nella fascia centrale, ma ha presenze molto significative anche a Verona e nelle Puglie. La sua origine è dal nome medioevale Ciprianus.
CIRCELLO Dovrebbe essere originario della provincia di Trapani, ma parrebbe derivare da un soprannome dal toponimo Circello (BN).
CIRELLI Presente in tutt'Italia dovrebbe avere origine nella provincia di Cosenza. Deriva da soprannomi legati  ai toponimi: Cirella (CS), Cirello (RC)
CIRIGLIANO Cognome originario della zona tra la Basilicata e la provincia di Cosenza, deriva dal toponimo Cirigliano (MT)
CIRILLO Diffuso in tutt'Italia, è originario del meridione, presenta più ceppi, in Campania e nella provincia di Napoli in particolare, nelle Puglie ed in Calabria. Ha origine dal nome Cirillo.
CIRROTTOLA Originario della provincia di Bari.
CISERANI Cognome lombardo, specifico delle provincie di Milano e Lodi, dovrebbe derivare da soprannomi legati al toponimo Ciserano (BG).
CITRONI Sembrerebbe avere tre ceppi, in provincia di Brescia, nel Trentino ed in provincia di Catanzaro, potrebbe derivare da soprannomi generati dal toponimo Cirò (KR), come dalla coltivazione di agrumi.
CIULLA Originario della Sicilia orientale.
CIUSANI
CIUSSANI
Sono cognomi specifici della provincia di Milano, dovrebbero derivare da soprannomi legati al toponimo Giussano (MI)
CIVARDI Specifico dell'area tra Milano Pavia e Piacenza, dovrebbe avere anche un ceppo in provincia di Genova.
CIVASCHI Dovrebbe essere originario della provincia di Milano, potrebbe essere derivato da soprannomi originati dal toponimo Civate (LC) o Civenna (CO).
CIVENNI Estremamente raro parrebbe di origini forlivesi, dovrebbe derivare dall'aferesi di Bencivenni nome beneaugurale medioevale come Bencivenga di cui si hanno tracce già nel 1200, ecco cosa si legge in un atto notarile del 1218: "...silicet Ildebrandino et Jacopo Cavalcantis et Ranerio Ranucci pro tertia parte et Gundo et Ranuccino et Bencivenni Gislincionis recipientibus pro se et Boninsegna predicto ...".
integrazioni fornite da Fulvo Farneti
In una ricerca su di un Liber Baptizandorum di Teodorano, nel comune di Meldola in provincia di Forlì, che copre il periodo dal 1570 al 1596, è presente un grosso nucleo familiare dal cognome già "consolidato" CIVENNI. Esite come toponimo una Casa Civenni facente parte di una unità poderale verosimilmente di proprietà della famiglia.
CLEMENTE Diffuso in tutt'Italia, ma particolarmente al sud ed in provincia di Udine, deriva dal nome omonimo.
CLERICI Decisamente lombardo, deriva dal nome latino Clericus (dedicato al Signore), esistono tracce di questo cognome già 1300, in un atto riportato integralmente (hic) si legge: "...a meridie strata, a sero heredum Clerici de Salarano fictalium heredum domini Bertrami de Salarano ...", nel 1600 quando Giorgio Clerici di origine comasca, è a Milano mercante utens stratis e negoziante, la sua famiglia, già ricca, assume feudi nella zona di Cuggiono (MI) .
CLUN Cognome pochissimo diffuso di origine triestina


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