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Computers Storia della Cina e .....
scritto inedito di: Prof. dottor Milost Edvino Mariano
Le prime Dinastie
La dinastia Xia ( 1994-1766 a.C.) fù la prima dinastia ereditaria cinese. Regnò su di una area comprendente le attuali regioni di Henan, Shandong, Shanxi, Hubei e Hibei. L’esistenza di questa dinastia fu a lungo messa in dubbio, ma poi vari scavi archeologici chiarirono la situazione. Anche questa Dinastia ebbe una cultura collocabile tra quella di Longshan e quella Shang antica. Il primo sovrano fu Yu, ricordato per le grandi opere di regolazione delle acque. L’esistenza di una organizzazione statale è dimostrata dalle fondamenta di enormi palazzi a Erliau, opere possibili soltanto con l’utilizzo di abbondante manodopera. I sovrani furono in tutto 17 e non si conosce la causa della fine di questa dinastia e della relativa cultura. La dinastia Shang ( 1766 – 1112 a.C.), fu la prima storicamente accertata e fiorì nella valle dello Yangsekiang. Regnò sul territorio delle attuali province centrosettentrionali di Henan, Hebei e Shandong. La capitale fu trasferita ad Anyang, vicino al confine settentrionale della provincia di Henan. La società era di tipo gerarchico: il re era al vertice di una nobiltà militare ed era coadiuvato da una classe sacerdotale istruita , alla quale era delegata la responsabilità dell’amministrazione e della divinazione. L’ultimo monarca Shang fu spodestato nel 1027 dagli Zhou, una dinastia guerriera che veniva dalla valle del fiume Wei. Questi Zhou potenziarono il sistema feudale già avviato dagli Shang distribuendo parte delle terre ai vari membri delle famiglie, creando un sistema con più di mille feudi. La capitale fu trasferita a Hao e al termine del loro potere, i territori da loro dominati, si estendevano verso sud fino al fiume lo Chang-Jang, verso nord-est fino all’attuale Liaoning, ad ovest fino al Gansù ed a est fino allo Sandolg. Per governare un così vasto territorio fu creata una apposita classe di amministratori. I re Zhou riuscirono a mantenere il controllo dei loro territori fino al 770 a.C. Nonostante una certa instabilità politica, con loro la Cina ebbe una rapida crescita economica e profondi mutamenti sociali. Nel 403-221 a.C. la Cina entrò nel periodo dei “Regni Combattenti” nel quale si svilupparono nuove tecniche belliche come l’uso del cavallo, gli assedi alle città e l’uso dell’arco. Con la dinastia Ch’in nasceva una nuova dinastia, quella dei Ch’in e Shi Huangdi fu il primo imperatore che riuscì a riunire tutti i cinesi in un unico grande impero. Tutte le aristocrazie ereditarie furono abolite e i loro possedimenti furono divisi in province governate da funzionari di nomina imperiale. Venne modernizzata la scrittura, i pesi, le misure e la moneta. L’ordine imperiale era fondato interamente sul diritto divino, l’imperatore era considerato “figlio del cielo” e governava secondo i princìpi di Confucio. Shi Huangdi avviò una politica di conquista e le sue armate arrivarono fino al delta del Fiume Rosso nel Vietnam. Comunque la più nota impresa di Ch’in fu il completamento della Grande Muraglia. Alla sua morte ripresero le lotte per il potere e nel 206 a.C. Liu Pang, con il nome di Kaotu fondò la dinastia Han che governò il paese per quattro secoli, rafforzando il sistema giuridico e fiscale, favorendo la diffusione del confucianesimo e del taoismo.Nel 140-87 a.C. l’imperatore Wu Ti raggiunse la Manciuria del sud e il regno coreano di Chao-Hsien e penetrò il territorio dell’attuale Katzachistan. Governare e mantenere un forte esercito provocò una crisi finanziaria. Un cortigiano ambizioso, Swan Man, deposto l’imperatore, creò la breve dinastia dei Xin. Un gruppo noto come “Sopraciglie rosse” uccise il cortigiano, ristabilendo la dinastia Han che fu distrutta nel 184 da gruppi religiosi taoisti. Alla fine del 220 il più valoroso dei generali Han si impossessò ancora una volta del potere, ma dopo una rivolta, comparve un’altra dinastia, quella dei Wiu e durante un lungo periodo, detto dei “Tre Regni”, la Cina visse un periodo di continue lotte. Le tribù turco- mongole che gli Han erano riusciti sempre a bloccare, invasero nel 304 il paese, ma la Cina riuscì a unificarsi con la dinastia Sui, stabilendo la capitale a Chang’an, dove rifiori il confucianesimo, il taoismo ed il buddhismo.
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