Gesù Cristo dall’ebraico Yeshua, abbreviazione di Yehoshua ossia "Giosuè ". "Cristo" è apposizione e significa l'Unto, cioè il Messia. Nacque a Betleem nel mese di etanim (settembre-ottobre) dell'anno 2 a.E.V. , da un discendente di Noè e di Abramo della quarta tribù di Giuda, quando re dei Giudei era Erode il Grande, il quale non era di sangue reale e neppure un giudeo, ma dopo la battaglia di Anzio ( 2 settembre del 31 a.E. V.) era solo un amico ed alleato dell’imperatore Cesare Augusto. Durante il regno di Tiberio, successore di Augusto, Gesù Cristo fu condannato a morte per essersi proclamato Figlio di Dio, affermazione che per il Sinedrio era una bestemmia, da punire con la morte. Per questo fu impalato tra due ladroni il quattordici nisan di Pasqua, fuori dalle mura di Gerusalemme sul Golgota. Dell’aspetto fisico di Gesù le fonti degne di fede non dicono nulla, anche perchè l'ortodossia giudaica proibiva ogni raffigurazione di esseri animati, per timore dell'idolatria. In un libro di Isaia viene così descritto: non ha forma maestosa, né alcun splendore e quando lo vedremo non ci sarà l'aspetto così che dovremmo desiderarlo. In un Salmo invece dice: tu sei in realtà più bello dei figli degli uomini. Fascino è stato versato sulle tue labbra. Perciò Dio ti ha benedetto a tempo indefinito. I Vescovi d'Oriente nel 839 assicurano che Gesù era alto poco più di tre cubiti, cioè metri 1.3. Tutte affermazioni vaghe di bruttezza o di bellezza di dubbia validità. Nel settembre del 1992 1'ayatollah Khomeini aveva condannato a morte, con un decreto religioso, lo scrittore Salman Rushdie, colpevole di aver dileggiato in un suo libro l'lslam ed il profeta Maometto. Se il Papa usasse la "farwa", parola araba per "parere fornito da un giureconsulto", per punire chi offende la nostra religione, i fondamentalisti nostrani ed il boia, che deve eseguire le condanne a morte, sarebbero costantemente sul piede di guerra. Nel Risorgimento la scritta" Viva Verdi "non inneggiava al nostro compositore G.Verdi, ma a "Vittorio Emanuele Re d'Italia" e così i primi cristiani, che per le loro scritture e liturgie usavano il greco, adottarono il pesce come simbolo della loro fede cristiana, in quanto in greco, le sue cui iniziali ricordano il nome e gli attributi di Gesù, Jesous Christos Soter, cioè Gesù Cristo nostro Salvatore. In Israele vi erano diverse Betleehem ed il profeta Michea aveva predetto che dove era nato Davide, sarebbe nato anche il Messia (Michea 5 :2). Dopo due anni di esilio in Egitto, Giuseppe e Maria erano tornati alla loro casa a Nazareth, dove Giuseppe lavorava come falegname, perchè Maria, come aveva annunciato l'Arcangelo Gabriele, aspettava un bambino. Da Nazareth la famiglia era andata a Betleehem, a due passi da Gerusalemme, per partecipare al censimento ordinato, mediante decreto, da Cesare Augusto. Probabilmente per lo strapazzo del viaggio, Maria fu colta dalle doglie del parto e Giuseppe non riuscì a trovare nulla di meglio, per riparare dal freddo tutta la famiglia, che una stalla, dove Maria diede alla luce un bel bambino, che chiamarono Gesù. Tornati a Nazareth fecero una vita tranquilla, senza alcuna preoccupazione, perchè Giuseppe era un bravo falegname e non faceva mancare nulla alla moglie ed al bambino, che cresceva molto bene.
Ogni primavera la famiglia di Giuseppe, insieme a parenti ed amici, andava a Gerusalemme per festeggiare la Pasqua. Tra il viaggio e la permanenza a Gerusalemme rimanevano assenti da Nazareth circa due settimane e così tutti gli anni. Gesu aveva ormai dodici anni e durante un ritorno a casa lo persero di vista.
Tornati subito a Gerusalemme, lo trovarono, nella vicinanza del Tempio, che stava discutendo, in mezzo ad altri ragazzi ed alcuni maestri giudei di problemi religiosi. Maria, felice e contenta di averlo trovato in buona compagnia, gli chiese: figlio mio, perchè ti sei comportato così, eravamo preoccupati per te. Gesù, un po' sorpreso, le rispose: perchè siete venuti a cercarmi, non sapete che devo stare, qualche volta, anche nella casa del Padre? Questo fu l'unico problema che Gesù procurò ai suoi genitori durante la sua infanzia. Tornato a casa, Gesù aiutava il padre nel suo lavoro di falegname. Continuava a crescere, progredendo in sapienza e fu battezzato da suo cugino Giovan Battista e nel momento del battesimo, i presenti udirono una voce dal cielo che disse: " questo è mio Figlio diletto, colui che ho sempre approvato". Dopo il battesimo Gesù Cristo rimase per quaranta giorni nel deserto, respingendo le tentazioni di Satana. Subito dopo cominciò a predicare ed incontrò i primi apostoli, che poi aumentarono fino a dodici. Gesù li chiamava i miei pescatori di anime. Alle nozze di Cana incontrò sua madre, preoccupata per il numero degli invitati e la scarsità di vino che avevano in cantina. Credo che in quella occasione Gesù abbia fatto il suo primo miracolo, trasformando l'acqua in vino.
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