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Computers Il Pensiero filosofico e religioso
Eraclito aveva ragione

scritto inedito di: Milost Della Grazia
A proposito di variazioni climatiche e di terrorismo blando
Da un po’ di tempo nelle pagine dedicate alla  Scienza il Corriere della Sera pubblica articoli dedicati alle variazioni climatiche, illustrando, da un giorno all’altro, notizie e teorie spesso contraddittorie, delle quali faccio uno scherzoso sunto.
Siamo a metà luglio e piove. Dalla pioggia si passa al caldo, un caldo tropicale che, a Milano, fa salire il livello del mercurio 48 gradi. Un articolo del giornale ti spiega che la temperatura della terra è a sei gradi dalla  catastrofe. Se aumenta di pochi gradi, l’umanità verrà distrutta. Siamo quindi al livello dei cataclismi preistorici e l’acqua del Tirreno ha la stessa temperatura di quella dei Caraibi, con relativi pesci tropicali. Un amico ha speso un sacco di soldi per andare a fare i bagni a Giamaica nei Caraibi. Noi siamo stati vicini alla catastrofe, però abbiamo risparmiato un bel po’ di soldi facendo i bagni a Nervi e mi sembrava di essere ai Caraibi.
Un altro articolo ci comunica che in dieci anni abbiamo distrutto il clima, ma un paio di giorni dopo, il giornale  ci rassicura che siamo nella  normalità, quello che ora sta succedendo con il clima fa parte di fenomeni già descritti  nel passato. A metà agosto un altro articolo afferma  che nel 2080 in Europa scomparirà l’inverno, mentre alla fine di agosto un esperto meteorologo  ci avverte che è previsto un autunno di piogge violente. Un terzo esperto sostiene che tutti i climi cambiano ogni 35 anni e che ora siamo entrati nella fase  più secca. Altri esperti affermano cose abbastanza ovvie, che il caldo fa sciogliere i ghiacciai, per cui il livello degli oceani salirà notevolmente e decine di città entro 80 anni verranno mezze sommerse, tra le quali  New York, Amburgo, Barcellona, Bari,  Boston, Catania, Londra, San Francisco, Trieste, Los Angeles e naturalmente Venezia.
Ma di chi è la colpa ? dei Buchi Neri ? delle nostre bombolette per la barba ?  del Nigno ?  del sole  che manda maggior calore?  dell’asse della terra che si è inclinato maggiormente ? dell’ aumento della  concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera ?
Siamo quasi a livello terroristico, non alla Bin Laden, ma di blando terrorismo meteorologico e mi chiedo se gli scienziati che spaventano i lettori. non manchino di umiltà, quando riportano fatti dei quali probabilmente non sono del tutto persuasi neppure loro.
Mi  rendo conto che un quotidiano deve riempire ogni giorno  30-40 pagine, ma ai miei tempi i redattori, forse perchè avevano meno pagine da riempire, erano più spiritosi e nel mese di agosto tiravano fuori alcune notizie divertenti, tipica quella del mostro del bellissimo lago di Loch Ness in Scozia, un enorme mostro che nel mese di agosto si fa intravedere e fotografare dai turisti, con grande soddisfazione degli albergatori.  Da qualche parte devo averle messe anch’io le foto con il mostro, ma il fatto è che le ho scattate al tramonto e nelle foto il mostro lo si intravede solo con molta fantasia. Per concludere riporto la notizia comparsa ieri sul Corriere della Sera. Matera è stata invasa dalle cavallette, come l‘ Egitto ai tempi dei Faraoni, facendo fuggire i turisti americani venuti a vedere i famosi Sassi dove Mel Gibson  ha girato La Passione,  film su Gesù Cristo.
Ma perchè fuggire ?  Ho mangiato varie volte  formiche fritte, ben croccanti, trovandole ottime.
In Africa mangiano regolarmente cavallette bollite oppure fritte in olio di cocco, piatto considerato una prelibatezza. Perché i ristoratori di Matera non hanno tentato di lanciare un bel piatto di cavallette fritte come specialità locale ?  Mancanza di fantasia ? E’ una virtù di estrema importanza  per vivere a lungo e felicemente.
Epilogo
Ho iniziato con Eraclito e con un suo pensiero concludo: il mondo sarà vivibile soltanto se saprà vincere la tracotanza, la hybris, che va estinta come un incendio, praticando la tolleranza e rendendo più onesto il nostro rapporto con Gea, la nostra madre terra. Se è vero che da una tragedia si può imparare a dominare le nostre passioni, il nostro drammatico presente, visto con gli occhi che conoscono il messaggio antico, può stimolarci a creare un futuro migliore.
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