Computers | Il Pensiero filosofico e religioso
Eraclito aveva ragione scritto inedito di: Milost Della Grazia |
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il tempo degli dei |
Mi vengono in mente le parole di Melina Mercuri, il simpatico ex-ministro
della cultura greco, “ma come si stava meglio al tempo degli dei “. Con
questa battuta non rimpiangeva gli dei omerici, ma i tempi
nei quali in Grecia nascevano uomini come Pericle, Socrate, Aristotele,
Platone, Sofocle, Euripide, Epaminonda e così via, uomini che furono
i padri della nostra civiltà che, attraverso l’Impero Romano e i
suoi successori si diffuse in tutto il mondo. Più pragmatico è
stato l’apostolo Paolo nella lettera che nel 65 dell’era volgare aveva
inviato a Timoteo, dopo averlo nominato vescovo di Efeso. Evidentemente
aveva in mente le parole di Gesù (Matteo 24, 8-14 ) : “ Negli ultimi
giorni vi saranno tempi difficili, poiché gli uomini saranno
amanti di se stessi, amanti del denaro, millantatori, superbi, ingrati,
bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, sleali, calunniatori, senza padronanza
di sè, traditori, testardi, gonfi di orgoglio, falsi, amanti
dei piaceri anziché di Dio “ ( II Timoteo 3, 1-5).
Nel 1969 passavo alcune serate con Ugo Poli, per il quale l’induismo non era un hobby, ma la fede. Alla fine delle nostre serate mi ripeteva sempre, quando hai un problema o una scelta importante da prendere, liberati da ogni pregiudizio e ricordati di quanto è scritto nel tempio di Apollo a Delfi : “conosci te stesso”. Solo scavando nel tuo subconscio, guardando le cose con distacco e con gli occhi dell’anima, conoscerai bene te stesso, arriverai alla verità, e potrai fare delle scelte giuste. Quando gli parlai della lettera di Paolo, mi spiegò che siamo entrati nell’ultimo dei quattro cicli in cui si divide l’evoluzione del mondo e in questo periodo è normale avere una perdita dei valori fondamentali della nostra etica, fatto che annuncia l’imminente fine del ciclo, durante la quale gli uomini, immersi nell’ignoranza, cammineranno nel buio, urtandosi a vicenda, come ciechi guidati da un cieco (Mundaka Upanisad, 1, 2, 8). Quello che per noi è la Bibbia, per Ugo era l’Upanisad. Che le cose al mondo andassero sempre peggio era evidente, i mass media continuano a parlare di kamikaze, di massacri, di ricatti e rapimenti, di orrende stragi di centinaia di innocenti bambini che, neppure la mente perversa di Erode, quando ordinò l’uccisione di tutti i bambini di Betleem e dintorni, avrebbe potuto ipotizzare ( Matteo 2: 1-23 ). |
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