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Il Pensiero filosofico e religioso
Sette e congregazioni religiose scritto inedito di: Milost Della Grazia |
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Le premesse | ![]() |
![]() In Gran Bretagna, verso la fine del 1600, per dare maggiore austerità alla Chiesa anglicana, nacque un movimento religioso-politico che i suoi avversari, con disprezzo, chiamarono Puritanismo o Puritanesimo. Questi puritani accusavano gli anglicani di avere voluto conservare troppi aspetti rituali del culto cattolico, cioè di avere organizzato la Nuova Chiesa in modo papista, un compromesso tra protestantesimo e cattolicesimo, riconoscendo come suo capo il re, per cui si mostrarono molto critici per le scelte di Elisabetta Ia. La loro avversione per i vescovi e per la regina fu il motivo per cui questi puritani furono perseguitati sia dalle autorità civili che da quelle ecclesiastiche. Per sfuggire a queste persecuzioni durante i regni di Elisabetta Ia e di Giacomo I°, molti puritani emigrarono nelle colonie americane, come avevano fatto i famosi Padri Pellegrini. Lo stesso re scozzese Giacomo VI° Stuart aveva aderito a questa Chiesa, anche se, una volta salito al trono di Inghilterra, li perseguitò. Di qui l’avversione anche politica dei puritani verso gli Stuart e l’appoggio incondizionato alla lotta rivoluzionaria del parlamento e di Cromwell. Nel 1645, abbattuta la monarchia, il lord protettore avviò una riforma radicale in senso puritano della chiesa di Inghilterra, abolendo il regime episcopale. Il puritanesimo si era diffuso in tutta l’Inghilterra, specialmente in Scozia, dove la sua Chiesa si rese autonoma da quella inglese, definendosi Presbiteriana. Nel 1660, restaurata la monarchia, il puritanesimo perse terreno man mano e scomparve come forza politicamente attiva. A questo punto ricordo molto schematicamente tutte le congregazioni, movimenti e sette sorte tra il XVI ed il X X secolo, premettendo poche parole su Templari, Rosa-Croce e Massoneria. |
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