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Il Pensiero filosofico e religioso
scritto inedito di: Milost Della Grazia |
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Da Aristotele a Plotino, alba del cristianesimo | ![]() |
![]() Dopo la morte di Alessandro Magno, l’ingordigia dei suoi generali aveva mandato in pezzi quell’impero che il suo genio aveva costruito, per cui, dopo la battaglia di Corupedio in Asia minore ( 281) l’impero macedone venne diviso in tre regni: la Macedonia che andò agli eredi di Antigono ( Antigonidi ), l’Egitto a quelli di Tolomeo ( Tolomei ), la Siria con la Mesopotamia a quelli di Seleuco ( Seleucidi ). La Grecia aveva tentato varie volte di insorgere contro la tutela macedone, ma Atene, nonostante tutto, continuava ad essere la città greca più aperta agli interessi culturali e sorsero due nuove scuole filosofiche, quella epicurea e quella stoica. · Epicureo, nato a Samo nel 323, aveva fondato nel 306 ad Atene la scuola detta ”del Giardino”, dal luogo in cui il maestro si riuniva con i discepoli, che ostentavano un atteggiamento polemico nei confronti dell’Accademia e del Liceo , scuole a quei tempi favorevoli ai macedoni. Epicuro consigliava di raggiungere la felicità mediante l’atarassia, la “tranquillità d’animo”, cioè disinteressandosi della politica in base alla massima “vivi nascosto” ed alle quattro verità: "Gli dei non sono da temere e sono del tutto inutili, la morte non comporta dolore né rischi, il bene è facile da acquistare, il male può essere facilmente sopportato con coraggio e virtù". Morì nel 306 a 64 anni, alla fine di una giornata terribile per le continue coliche renali, dopo aver impartito istruzioni ai discepoli, ai famigliari e agli schiavi. · Gli stoici presero il nome dalla Stoà, un grande porticato di Atene dove Zenone teneva lezione ai suoi discepoli. Il filosofo era nato a Cizio ( 332 ) nell’isola di Cipro. La sua filosofia aveva tre mete: studiare i principi e le regole della conoscenza, studiare l’ordinamento dell’universo e l’etica dell’uomo di fronte agli eventi della vita, cioè come comportarsi sempre da stoico, il quale, pur di non vedere compromessa la sua personalità, poteva ricorrere anche al suicidio. |
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