Nel 63 a.C. Pompeo aveva conquistato la Palestina, quando. Gesù, figlio di povera gente, aveva già cominciato la sua predicazione , prima in Galilea e poi a Gerusalemme, parlando di una Nuova Alleanza tra Dio ed il suo popolo, spaventando i potenti sacerdoti ebraici, i quali chiesero l'intervento di Ponzio Pilato, il quale era convinto che Gesù fosse solo uno dei tanti profeti un po' esaltati che pullulavano in Oriente, ma i giudei insistevano, Gesù doveva essere tolto di mezzo e Pilato, temendo di essere accusato di non essere in grado di mantenere l'ordine in Palestina, permise la sua crocifissione. I discepoli continuarono a diffondere il suo verbo e gli imperatori romani a perseguitare i cristiani, finché Costantino, con l'editto di Milano del 313, riconobbe il cristianesimo come religione ufficiale dell'impero e Teodosio con l'editto di Tessalonico del 380 proibì i culti non cristiani. La storia del cristianesimo e delle chiese cristiane scorre nel tempo parallela a quella dell'impero romano, quando Costantino, trasferì ogni suo interesse da Roma all'Impero d'Oriente. Il cristianesimo ebbe uno sviluppo prodigioso e con lui si diffuse l'ascetismo.
Il consiglio di Gesù “ vendi tutto e dallo ai poveri “ ( Luca, 19: 1-7 ) fu seguito da molti cristiani, che volevano vivere un rapporto privilegiato con Dio. Tra il 1100 e il 1200 sorsero i monasteri dei cluniacensi, dei cistercensi, dei certosini, dei camaldolesi e così via.
Il monaco non era soltanto un'anima alla ricerca di Dio attraverso la preghiera e la solitudine, molto spesso era anche un uomo bisognoso di pace e di tranquillità in un mondo sempre più difficile. Questo tipo di monaci erano quelli che hanno conservato, tradotto, trascritto tutte le opere dei classici per trasferirle a noi. Ma la maggior parte erano “quelli che piangono”, ossessionati dai propri peccati e vivendo in comunità dovevano lottare duramente con la preghiera per mortificare la carne e reprimere i desideri. Ho trovato molto simpatica la storiella scritta da Paulo Coelho sul Corriere della Sera:
“Uno sconosciuto si presentò un giorno ad un monastero e spiegò all'abate: Voglio migliorare la mia vita, ma non riesco a smettere di pensare a cose peccaminose. L'abate, che lo stava ascoltando, si accorse che fuori tirava un forte vento e chiese al giovane: Qui dentro fa molto caldo, potresti, per cortesia, prendere un po' di vento là fuori e portarlo dentro per rinfrescare un po' questa sala ? Ma è impossibile replicò lo sconosciuto ed allora l'abate replicò: Allo stesso modo è impossibile smettere di pensare a cose che offendono Dio, ma se saprai resistere alle tentazioni, queste non ti causeranno alcun male”.
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