Computers | Trilogia dell'amore
scritto inedito di: Milost Della Grazia |
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Cos’è Amore |
Un endocrinologo ha definito l’innamoramento una vera tempesta chimica
ed ormonale che esplode nel nostro organismo, tempesta che ha fatto
scrivere migliaia di versi a tanti poeti, da Dante Alighieri “io
son un che quando amor mi spira”, a Pablo Neruda “amante, te amo y me amas”,
a Jaques Prevert “baciami, baciami a lungo, la nostra vita
è oggi, domani sarà troppo tardi”.
L’amore è una passione che ti fa piangere e ti stringe alla gola fino a farti mancare il fiato, un’ansia che ti assale mentre accanto al telefono aspetti inutilmente che lei ti chiami, una sofferenza che ti toglie l’appetito e ti fa passare notti insonni. L’amore è anche dedizione appassionata fra persone, volta a dare felicità oppure soddisfazione sessuale, tanto che per Freud è solo sublimazione della libido. Nel Medioevo l’amore si identifica, prosaicamente, con il mezzo migliore per realizzare l’incontro del soggetto amante con l’oggetto amato. Nel Rinascimento si tende a considerare le varie interpretazioni dell’amore come altrettante tappe di un cammino che porta al rinvenimento di un ideale assoluto di Bellezza, in pratica il del Mondo delle Idee di Platone, il quale nel Simposio considera l’amore come aspirazione dell’imperfetto verso il perfetto; con l’oggetto costituito dalle cose belle, che sono il riflesso dell’idea della bellezza, per cui il soggetto, contemplando la bellezza sensibile, si eleva dal mondo fenomenico fino alla contemplazione della Bellezza assoluta, concezione filosofica ripresa nel Rinascimento da Marsilio Ficino, da Giordano Bruno ed altri. Molti secoli fa Saffo scrisse questi versi, tradotti in italiano dal siciliano Salvatore Quasimodo: Tramontata è la luna / e le Pleiadi a mezzo della notte / giovinezza dilegua / e sono nel mio letto sola / scuote l’anima mia Eros / come vento sul monte / che irrompe entro le querce / e scioglie le membra e le agita / dolce amaro indomabile serpente / ma a me non ape , non miele / e soffro e desidero. Per un amore infelice Saffo si uccise gettandosi dalla rupe di Leucade, piccola isola dello Ionio. |
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