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Computers Storia degli Slavi
scritto inedito di: Milost Della Grazia
la religione degli Slavi
Gli Slavi adoravano un unico Dio, quello del tuono, al quale offrivano, in sacrificio, un bue.
La religione dei contadini era l’animismo (7), la credenza negli spiriti degli antenati. Anche la Luna aveva una grande importanza per il contadino, anche perché sulla Luna sedevano le anime degli antenati .
Gli Sloveni ed i Croati sono molto religiosi, tutti cattolici romani.
In Bosnia alla fine del IX secolo  si era diffusa  una eresia cristiana e gli aderenti ad essa furono chiamati bogomili, nome che deriva dal bulgaro bogu-mil, cioè  “a caro a Dio”.
Questa dottrina consisteva in un dualismo, secondo il quale Dio ha creato soltanto quello che è spirituale ed eterno, mentre tutto quello che è materiale e temporaneo è opera del demonio, in lotta con Dio. Quindi opera del demonio è anche il mondo e il corpo dell’uomo.
Tutta l’umanità fu in preda al Male fina alla venuta di Gesù Cristo, che non può aver rivestito un corpo mortale. La chiesa cattolica dichiarò guerra assoluta a questa eresia, per la quale il cristianesimo ortodosso non è la vera religione di Cristo, che viene profanato con false cerimonie e con insegnamenti contrari al Vangelo.
Veri cristiani erano soltanto loro i bogomili, che  respingevano  gran parte dei sacramenti..
Erano contrari al matrimonio e alla procreazione, secondo loro prigione dello spirito.
Aspramente combattuto era il culto della croce che ricorda la crocifissione di Cristo, il quale è puro spirito.Aborrivano le immagini e gli ornamenti sacri, le chiese dovevano essere demolite ed abbandonate perché Dio è Onnipotente e non può essere venerato in un luogo chiuso, per cui le riunioni devono essere tenute possibilmente alL’aperto, se questo non era possibile, era sufficiente una stanza in cui non vi fossero né immagini, né ornamenti, né altri strumenti del diavolo.
Le loro cerimonie erano molto semplici, preghiere, lettura del Antico Testamento ed eucaristia, dove il più anziano compie il rito della frazione del pane in ricordo dell’ultima cena. Durante la giornata ripetevano spesso il Padre Nostro. Per i defunti non si pregava, perché il purgatorio non esiste. Non riconoscevano autorità terrene, odiavano i potenti,. lavoravano solo quanto basta per aiutare i malati e i vecchi della comunità. Tutto quello che imprigiona lo spirito era da loro respinto, si astenevano dal mangiare animali, la guerra era da loro ripudiata.
Tra loro si amavano e si aiutavano, con gli altri erano sempre freddi e diffidenti.
Il loro movimento ebbe il massimo sviluppo ai tempi dell’imperatore bulgaro Pietro (927-969).
Quando arrivarono gli ottomani ad occupare la Bosnia, li accolsero come liberatori e molti bogomili si convertirono all’Islam.
(7)
Animismo è la concezione religiosa secondo la quale tutte le cose, uomini, animali, piante e oggetti inanimati sono governati da uno spirito o anima. Questa è la teoria, ormai sorpassata, dell’etnologo inglese B. Tylor, secondo il quale sarebbe stata la prima forma di religione dell’uomo.
L’animatismo o preanimismo è la credenza che tutte le cose siano animate da una forza vitale che può trasferirsi dall’una all’altra, quindi forma di religiosità più primitiva dell’animismo.
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