Computers | Storia
degli Slavi
scritto inedito di: Milost Della Grazia |
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i ceppi slavi |
Tutti gli slavi discendevano da un ceppo unico indoeuropeo venuto
dall’Asia, parlavano la stessa lingue e i vari nomi, serbi, polacchi, croati,
derivavano dalla zona in cui erano rimasti più a lungo, per esempio
quelli che si erano stabiliti nei pressi del fiume Morava si chiamarono
Moravi.
Gli unici slavi che nella loro evoluzione potevano avere delle caratteristiche particolari erano i russi. Questa precisazione la dobbiamo a storici arabi e bizantini, che facevano una netta distinzione tra slavi e russi, nel senso che i russi non erano dei veri slavi, ma un popolo nel quale gli slavi e gli scandinavi si erano amalgamati tra loro in parti uguali e occupavano un grande territorio che a Bisanzio veniva chiamato Rosia, fondato da guerrieri scandinavi che avevano conquistato varie cittadine sia scandinave che slave, confederandole nello stato di Novgorod e di - Kiev, chiamato la Kievskaja Rus.. Negli annali Bertiniani è riportato che il 17 gennaio dell’anno 839 arrivò alla corte di Ludovico il Pio, figlio di Carlo Magno, una ambasciata bizantina, accompagnata da diplomatici russi del principe Oleg, che in realtà erano degli scandinavi. Naturalmente questa interpretazione storica è poco gradita dagli storici russi. Quando sono partito per un giro della Russia ho commesso l’errore di non visitare Novgorod e dopo Mosca, puntai su San Pietroburgo, sfiorando solo la periferia della città storicamente più importante per gli amanti della storia. Forse avevo anch’io la “sindrome del generale”, ma la mia era abbastanza giustificata, giravo con la macchina nella Russia di Breznev, non nella libera Slovenia. |
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