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Computers Storia degli Slavi
scritto inedito di: Milost Della Grazia
le grandi migrazioni
Esiste un altro motivo per la quale una tribù, che vive tranquillamente in una determinata zona, dove non le manca nulla, è costretta ad andarsene e deve cercarsi un'altra sistemazione. Nelle steppe dell'Asia Centrale vivevano varie tribù, mongoli, unni, prototurchi, gente dura che viveva sempre a cavallo, molto veloce nei loro spostamenti e che non perdeva tempo a tavola, ma si accontentava di una bistecca frollata sotto la loro sella. La loro terra era arida e stepposa, per cui, per sopravvivere, ogni tanto galoppavano verso sud, facendo rapide incursioni in qualche città della ricca Cina, portandosi via tutto quello che trovavano, come noi una volta alla settimana andiamo al supermercato a fare la spesa. I vari imperatori cinesi, per vivere un po' tranquilli, fecero costruire un muraglione lungo più di 6000 chilometri, con 15.000 torri di guardia, la Grande Muraglia Cinese, che bloccò tutte queste incursioni, per cui queste tribù mongole dovettero cambiare direzione e invece di fare delle galoppate verso sud, cominciarono a farle verso ovest, piombando come bolidi tra le tranquille tribù stanziate in Eurasia, innescando una reazione a catena, per cui molte di queste tribù decisero di mettersi in moto alla ricerca di un posto dove vivere tranquilli. Dopo la caduta dell'impero romano e la divisone tra impero Occidentale e impero Orientale, si verificò un grande movimento di popoli. Svevi, Alani e Vandali occuparono la Spagna nel 409, Alarico con i Visigoti nel 410 saccheggiò Roma, Genserico con i Vandali nel 429 occupò parte dell'Africa Romano. Attila nel 451 con gli Unni invase la Gallia e nel 452 occupò Aquileia, Padova, Verona e Milano. Nel 568 irruppero nella pianura padana, dopo aver conquistato e trasformato in un loro ducato il Friuli, i longobardi, che occuparono praticamente tutta l'Italia. Nel 476 finiva l'impero Romano e Odoacre depose l'ultimo imperatore, Romolo Augustolo, mentre in Italia si formavano i regni cosiddetti romano-barbarici. L'unica struttura ancora funzionante era Bisanzio con il suo impero orientale, che comprendeva, oltre la Tracia con Bisanzio, l'Anatolia e gran parte della penisola balcanica. Il continente europeo, per le guerre, le scorrerie, per le epidemie e la grave carestia, era ridotto a lande semiselvagge e spopolate, mentre nella parte orientale dell'Europa, continuava un movimento di tribù.
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