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Computers Storia degli Slavi
scritto inedito di: Milost Della Grazia
i tedeschi ittiti
L’homo abilis, partito dall’Africa Orientale nel paleolitico inferiore e giunto in Eurasia nel paleolitico medio e superiore, si era sistemato con moglie e figli in qualche pianura, in riva al mare o lungo un corso d’acqua, cercando di migliorare sempre più il suo menage familiare. Erano tutti molto prolifici, per cui le tribù divennero sempre più grandi. Erano vissuti mangiando frutti di bosco e cacciagione, ma il cibo cominciava a scarseggiare perché non conoscevano ancora l’arte di  seminare e raccogliere i cereali, l’importanza della rotazione delle culture, per cui, sentiti gli anziani, molte tribù decisero di andare alla ricerca di una zona meno popolosa e più ricca di cacciagione.
Così fecero gli etruschi, trasferendo via mare gran parte della tribù dalla costa orientale della Lidia  ( Anatolia ) alla Toscana, dove arrivarono alla fine del VIII secolo a.C. (5).
Verso il 1680 a.C. gli ittiti lasciarono la Germania e con un lungo viaggio arrivarono in Anatolia, dove, associandosi con delle tribù locali, crearono, erano tedeschi, un vasto impero durato qualche millennio. Quando le cose cominciarono ad andare male, perché nuove popolazioni premevano ai loro confini,  gli ittiti tornarono tranquillamente nella nativa Assia in Germania.
Come hanno fatto gli storici a scoprire tutto questo?
Dopo aver chiarito, grazie ai reperti archeologici, che la lingua parlata dagli ittiti in Anatolia apparteneva al gruppo delle lingue indoeuropee e che sia lingua ittita che il dialetto parlato dai tedeschi dell’Assia presentavano delle medesime caratteristiche, giunsero alla conclusione che il dialetto tedesco e la lingua ittita erano la medesima lingua, fatto confermato dallo stesso Tacito, il quale parla di una tribù di “chatti”,  tribù dell’Anatolia, comparsa in Germania non si sa da dove e gli chatti  diventarono hassi, poi hessen, cioè dell’Assia..
(5)
Nel testo ho scritto che gli etruschi emigrarono via mare dall’Anatolia alla Toscana. Sembra che questa mia notizia non sia esatta e l’origine dell’equivoco va ricercata nei testi degli storici antichi. Per i romani gli etruschi erano gente con uno stile di vita simile a quello degli orientali, con un amore sfrenato per tutto quello che evocava le mollezze d’oriente e con una gioia di vivere che sconfinare nella lussuria, per cui finirono per  essere etichettati  come un popolo straniero.
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