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Storia
degli Slavi
scritto inedito di: Milost Della Grazia |
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Prologo | ![]() |
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(1)
La prima ipotesi attendibile sulle origine degli zingari è quella che, basandosi su studi linguistici, notò una grande somiglianza fra la lingua degli zingari europei e lo sanscrito, ancora parlato in India. La prima testimonianza sull’esodo degli antenati degli zingari e sul loro arrivo in Iran la si trova in un racconto arabo del 940. Da qui un gruppo emigrò verso il sud-est dell’Asia, un altro, attraversando l’Armenia, arrivò nell’Impero d’Oriente e da lì si diffuse in tutta l’Europa. I diversi gruppi sono classificati in base all’epoca di immigrazione, al lavoro, alla regione dove abitavano e al dialetto. Pertanto si possono dividere in: 1) zingari di antico insediamento, con presenza nota dal 1400. Quelli stanziati nell’Italia settentrionale sono definiti Sinti, quelli del meridione lavorano i metalli e sono definiti Rom. 2) Quelli arrivati in Italia dopo la prima guerra mondiale sono Rom che parlano dialetti Plach e provengono dall’Europa orientale. 3) Gli Zingari di recente immigrazione, che provengono dalla Serbia,. sono musulmani, lavorano il rame e sono detti Korakane. Quelli che provengono dalla Romania sono i Rudari, quelli dalla Polonia, Lovara. |
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