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Computers Gli imperatori del Sacro Romano Impero... 
scritto inedito di: Milost Della Grazia
I successori fino a Carlo VI°
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Massimiliano II ( 1527-1576 ).
Nonostante fosse favorevole alla Riforma Protestante, rimase lo stesso fedele alla Chiesa di Roma per ragioni politiche. Dopo aver combattuto a lungo contro i Turchi, firmò con loro la pace di Adrianopoli. 
Nel 1576, prima di morire, fece designare dalla dieta di Augusta come suo successore il figlio Rodolfo II.
Rodolfo II ( 1552-1612 )
Nominato imperatore nel 1576, indebolì l’autorità imperiale abbandonando nelle mani del fratello Mattia la direzione dello stato e portando la capitale a Praga. Malato di mente, fu interdetto dal fratello, conservando solo il titolo di imperatore. Morì a Praga nel 1612.
Mattia ( 1557-1619 )
Terzo figlio di Massimiliano II, nel 1593 assunse in pratica la direzione dell’impero, con il titolo di governatore d’Austria, a causa delle condizioni mentali di Rodolfo. Il paese era in piena guerra religiosa; come una volta i guelfi lottavano contro i ghibellini, ora i riformisti luterani lottavano contro quelli che non volevano la riforma, i controriformisti. Mattia nel 1612 venne eletto imperatore con il pieno appoggio dei riformisti, data la sua politica tollerante verso di loro.
Nel 1617 nominò re di Bosnia e d’Ungheria il cugino Ferdinando, uno di figli di Massimiliano II, controriformista intransigente, provocando la reazione di un gruppo di nobili riformisti boemi, i quali irruppero in una sala del palazzo reale di Praga, dove erano riuniti quattro luogotenenti imperiali, gettandone due dalla finestra. Fu la famosa “defenestrazione di Praga” del 23 maggio del 1618, che diede inizio alla “Guerra dei Trent’Anni,”avendo l’imperatore Mattia ed il suo successore Ferdinando II abbandonato la loro politica di tolleranza verso il riformismo di Martin Lutero.
Ferdinando II ( 1578-1637 )
Educato dai gesuiti, si distinse come campione della Controriforma. Imperatore dal 1619 al 1637, fu uno dei protagonisti della “Guerra dei Trent’Anni”. Sconfitto dall’esercito francese e svedese, non riuscì a realizzare il suo progetto di unità religiosa dell’Austria. Suo successore fu il figlio Ferdinando III.
Ferdinando III ( 1608-1657 ), imperatore dal 1637 al 1657.
Protagonista anche lui della “Guerra dei Trent’Anni,”combatte contro gli Svedesi, sconfiggendoli nel 1634, ma alla fine fu costretto dai principi tedeschi, francesi e svedesi ad accettare la pace di Westfalia del 1648, che sanciva per i sudditi la libertà di professare una religione diversa da quella dei loro principi. Le guerre di religione erano concluse, fatto più importante dei cambiamenti territoriali prodotti dalla guerra. Politicamente l’unico fatto rilevante fu l’iniziale trasformazione del principato di Brandeburgo, che si era annesso la Pomerania orientale ed il Magdeburgo, in forte regno di Prussia. 
Morto Ferdinando III nel 1657 e suo figlio primogenito Ferdinando IV nel 1654, successore al trono imperiale diventò il figlio cadetto Leopoldo I.
Leopoldo I ( 1640-1705 )
Dovette combattere contro i Turchi, che erano arrivati alle porte di Vienna e la salvò con l’aiuto del re di Polonia Giovanni III Sobieski. Nella sua controffensiva conquistò la Transilvania e liberò Belgrado, firmando con i Turchi la pace di Karlowitz (1699), che li costrinse a ritirarsi anche dall’Ungheria. Negli ultimi anni della sua vita si preoccupò di regolare la successone al trono con la “Disposizione Leopoldina”. Buon mecenate, fondò varie università, tra cui quella di Innsbruck. Morì nel 1705, lasciando come erede al trono suo figlio Giuseppe I.
Giuseppe I ( 1678-1711 ) imperatore dal 1705 al 1711
Nella guerra di successione spagnola sostenne i diritti di suo fratello minore Carlo, contro le pretese di Filippo d’Angiò. Quando morì nel 1711, la corona imperiale andò a suo fratello Carlo VI.
Carlo VI ( 1685-1740 )
Dodicesimo figlio di Leopoldo, ricevette la corona imperiale nel 1711 e dovette anche lui combattere contro i Turchi, annettendo all’impero la Valacchia e parte della Serbia. Nel 1716 moriva, ancora in tenera età, suo figlio primogenito Leopoldo e sua moglie Elisabetta, principessa di Braunschweig-Wolfenbuettel, deludendo un po’ tutti, il 13 maggio 1717 partorì una femmina, che chiamarono Maria Teresa. Carlo VI già nell’aprile del 1713, annullando la disposizione leopoldiana, aveva emanato la “Prammatica sanzione”, con la quale ribadiva l’indivisibilità dei possedimenti degli Asburgo e stabiliva, tra i vari membri del casato, una graduatoria nella linea di successione al trono,  includendovi anche le principesse, per cui , quando Carlo VI nel 1740 morì, sua figlia Maria Teresa potè salire sul trono imperiale.
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