| Giovanni
Antonio da Melegnano |
Suffraganeo dei
cardinale Ippolito d’Este arcivescovo di Milano. Consacrato vescovo nel
1534 col titolo di vescovo di Laodicea. Era canonico della chiesa di Santa
Maria alla Scala |
| Carlo Bascapè,
(1550-1615) |
Barnabita, amico di san Carlo Borromeo. Superiore
generale dei Barnabiti. Vescovo di Novara. Scrittore poligrafo di scienze
sacre. Primo biografo di san Carlo Borromeo. |
| Carlo Cornegliani |
Ha retto la diocesi di Bobbio dal 1726 al 1736. Era
generale dell’Ordine del Carmelitani. Terminò i lavori della cattedrale
e fece erigere l’altare maggiore. Nel 1729 tenne un sinodo diocesano. |
| Costantino Caminada,
(1900-1972) |
Ordinato sacerdote il 26 maggio 1923, fu Oblato vicario
a San Gregorio, poi segretario del cardinale arcivescovo di Milano Eugenio
Tosi. Nominato assistente all’Oratorio San Filippo di Milano, direttore
spirituale nel collegio di Tradate, rettore del collegio di Desio, cappellano
degli emigrati italiani in Svizzera, direttore del settimanale “Luce”,
prevosto di Angera, vescovo di Sant’Agata dei Goti. Ausiliare di Siracusa
e infine vescovo di Ferentino. |
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