 La
via San Francesco è dedicata al famoso santo, nato in Assisi nel
1182 e morto nel 1226, figlio di un ricco mercante. Francesco si convertì
nel 1206 e rinunciò a ogni bene terreno e iniziò una vita
di predicazione tra i poveri e gli umili, tale da rinnovare profondamente
la spiritualità cristiana del suo secolo e che ebbe una vasta risonanza
anche nel settore politico, sociale e artistico. Nel 1206 fondò l’ordine
dei Frati Minori e nel 1212 quello delle Clarisse. Viaggiò predicando
in Siria, Marocco, Spagna, Egitto, Palestina. Scrisse il Cantico delle Creature.
La via San Francesco è lunga metri 520 per una larghezza di metri
7 ed è la via di svincolo verso la parte ovest di Melegnano. Per
secoli, unitamente alla roggia Spazzola, rappresentava il confine con il
territorio di Pedriano nel Comune di San Giuliano. Nel 1945, presso la Maiocca,
furono collocate baracche di legno per i senza tetto su una superficie abitabile
di 180 metri quadrati. La via si chiama con questo nome perché
vi era un convento dal 1487, anno della sua fondazione, al 1810 quando fu
forzatamente soppresso dalle leggi di Napoleone. Su questo terreno
funzionava, dunque, un robusto convento dei frati Francescani Minori
dell’Osservanza, che è stato una parte della lunga storia religiosa
e civile di Melegnano. |