 La
via per Carpiano è situata al di là di Viale
della Repubblica, e sulla destra staziona il Luna Park in occasione
delle feste. Alcuni terreni di Carpiano, nell’anno 823, appartenevano al
monastero milanese di S. Maurizio. Il 15 aprile 1396 Gian Galeazzo Visconti
donò chiesa e terreni ai monaci Certosini, togliendo tutto alla famiglia
dei Pusterla. L’unione con la Certosa di Pavia, già documentata dal
1399, fu confermata dal papa Leone X con bolla del 20 aprile 1518 e si protrasse
fino alla soppressione del monastero di Carpiano nel 1769. Nel 1785 fu concesso
in feudo a Giovanni Alessandro Brambilla, protochirurgo della Imperiale
Regia Armata dell’Austria. Pervenne poi, attraverso successivi passaggi,
in proprietà dei Luoghi Pii Elemosinieri e, in parte, dell’Ospedale
Maggiore di Milano. Nel 1988 il “castello” è segnalato in proprietà
dell’Ente Comunale di Assistenza. Ha pregio artistico la chiesa parrocchiale
dedicata a S. Martino. La via per Carpiano è il prolungamento della
via Pellegrino Origoni, al di là della linea ferroviaria direttissima
Milano-Bologna. |