A Vizzolo, il cui centro abitato è inserito
in un contesto ambientale ancora prevalentemente agricolo, il verde urbano
consiste principalmente nel parco pubblico di Via Verdi, nel giardino del
Municipio, nei giardinetti di Piazza Puccini ed in alcune alberature stradali.
Il piano di urbanizzazione ha inoltre previsto, intorno alle ville e ai
condomini, una grande abbondanza di spazi verdi privati che, dal punto
di vista ambientale, assolvono alle stesse funzioni del verde pubblico.
Il giardino pubblico di Vizzolo è talmente ricco di specie esotiche
da poter essere considerato un piccolo orto botanico. Sono presenti Cedri
dell’Himalaya (Cedrus deodara), esemplari di Robinia (Robinia pseudoacacia),
di Catalpa (Catalpa bignonioides) e di Pruno rosso (Prunus cerasifera pissardii),
diversi Aceri (Acer negundo, A. pseudoplatanus, A. palmatum), due Alberi
di Giuda (Cercis siliquastrum), vari cespugli di Ginepro e di Magnolia
(Magnolia soulangiana), alcuni Salici (Salix sp.). Nei giardini intorno
al Municipio, oltre alle Betulle (Betula alba), agli Aceri e alle Querce
rosse (Quercus rubra) merita un’attenzione particolare il bellissimo filare
di Sambuco (Sambucus nigra) e di Robinia (sito dietro gli uffici del Municipio)
che costituisce un ottimo habitat per numerose specie di uccelli. Pini
(Pinus nigra), Abeti (Picea abies), Aceni e Cedri (Cedrus atlantica) abbelliscono
piazza Puccini, mentre nella zona del parcheggio centrale si possono osservare
diverse Querce. Dalla zona del Municipio verso le villette, la strada è
costeggiata da un filare di Tigli (Tilia europaea) e la via Gandini da
un doppio filare di Pruno rosso. Nel nuovo quartiere di Sarmazzano il viale
principale è segnato da un doppio filare di Pioppi cipressini (Popolus
nigra italica) mentre qua e là si incontra qualche esemplare di
Cedro dell’Himalaya e di Cedro Atlantico. Il nuovissimo giardino pubblico
è stato piantumato eon Aceri giapponesi, Cedri Atlantici, Alberi
dei Tulipani, Querce Rosse e Acacie (Albizzia julibrissin). Anche a Vizzolo,
come del resto un po’ dappertutto, sono state utilizzate per il verde urbano
molte specie allloctone, cioè importate da ambienti, zone o continenti
lontani. Ciò è dovuto al fatto che i criteri scelti per le
piantumazioni, soprattutto in passato, erano legati più all’estetica
che all’adattabilità delle piante ai tipo di terreno, al clima ed
alla correlazione con altri organismi (presenza di impollinatori, di microfauna
specifica ecc.). Oggi si tende, invece, a porre maggiore attenzione agli
equilibri ecologici, agli elementi del clima ed ai caratteri fisici del
territorio, quindi le scelte sono orientate alla salvaguardia e all’incremento
delle specie autoctone cioè di quelle caratteristiche dell’ambiente
naturale locale. |