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Lo stato di degrado della
via, abbandonata alla poca cura dei cittadini e dell'amministrazione comunale,
è ben rappresentata da questa immagine che non rende neppure completamente
l'idea di quanto essa possa essere normalmente SPORCA
La via Monte Suello congiunge la
via Clateo Castellini con la via Conciliazione.
Questa via, abbastanza recente, si sa che nel 1871 era detta Vicolo dell'Angelo,
è lunga 92m ed è larga 3,1m. Intitolata nel 1922 Via
monte Suello, ricorda un'episodio della terza guerra d'Indipendenza, nel
1866, quando Garibaldi, nominato comandante dei volontari, fu destinato
ad operare nel Trentino con circa 35.000 uomini. Monte Suello è
una località della Lombardia presso il confine con il Trentino,
in vicinanza di Bagolino. Garibaldi aveva appena varcato il confine, prendendo
le posizioni chiamate Caffaro e Monte Suello, quando, dopo la sconfitta
di Custoza, ricevette l'ordine di ripiegare verso Brescia. Tornato ad
avanzare, riconquistò con grandi difficoltà il 3 luglio
Monte Suello, ma rimase lievemente ferito ed un suo reparto venne sconfitto
a Vezza. A questa campagna militare, della terza guerra per l’indipendenza
italiana, partecipò anche il nostro melegnanese generale Giuseppe
Dezza, per cui si giustifica il nome dato a una via melegnanese.
Il 19 luglio il Forte austriaco di Ampola, che sbarrava la via di Ledro,
si arrese, ne seguì la più fiera battaglia di Bezzecca dovuta
ad un improvviso attacco austriaco che si concluse con la vittoria dei
garibaldini. Il 25 luglio la notizia della tregua arrestava le operazioni
ed il 9 agosto il generale in capo La Marmora, in vista dell'armistizio
ed a seguito delle pressioni di Napoleone III°, ordinava lo sgombero
del Trentino, ordine cui Garibaldi rispose con il famoso "Obbedisco".
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