La data certa della fondazione della città di Novgorod è ignota e tuttavia la si può collocare con buona approssimazione intorno al IX sec. d.C. poiché è proprio con la chiamata di Rjurik dalla Svezia che se ne comincia a parlare. Che poi questa discesa di Rjurik dalla sua centrale di Ladoga alle rive del lago Ilmen per fondare la Città Nuova sia una leggenda “politica” inventata dal monaco amanuense che scrisse le Cronache al servizio del principe Jaroslav di Kiev, questa è una questione delicata e controversa.
Nelle opere di Costantino VII Porfirogenito, imperatore romano e grande studioso delle nazioni ai confini dell’Impero della seconda metà del IX sec. d.C., è nominata per la prima volta una città nel lontano nord chiamata Neuogard e questa non può che essere Novgorod.
Nel X sec. d.C. alcuni viaggiatori del sud musulmano nominano una Città degli Slavi nel lontano nord da dove provengono pellicce e schiavi (Medinat us-Salabija) e anche questa città non può essere che Novgorod.
Nelle Cronache Russe invece per questo stesso periodo è detto che la gente che viveva sulla riva nord del Lago Ilmen era divisa fra tre “villaggi” abitati dagli Slaveni, dai Nérevi e da Liudi (ossia le Persone, probabilmente per indicare altra gente non esattamente classificabile dal punto di vista etnico per le conoscenze del tempo) e difatti dagli scavi fatti in città ed intorno ad essa sono ben riconoscibili questi tre cantoni (konez in russo) che dovrebbero corrispondere ai tre abitati di cui sopra. In seguito, con la costruzione del Deposito Fortificato da parte dei Variaghi (Detìnez in russo) e la confluenza dei villaggi detti in un solo grande abitato, nacque la Città Nuova ossia in russo Novyi Gorod o Novgorod, come oggi ancora si chiama.
Dunque possiamo dire che la città esistette come tale già verso il principio del IX sec. d.C. e che fu dominata dagli Sloveni o Slaveni di etnìa palesemente slava i quali, secondo le Cronache Russe, provenivano addirittura dalle rive del Danubio.
Come tutte le città famose anche per Novgorod circolarono delle leggende popolari sulla sua fondazione e noi abbiamo scelto di riportare una curiosa tradizione che era ancora ricordata in un florilegio (antologia) russo del 1665 che sembrano confermare quanto abbiamo detto pocanzi.
Qui si racconta come due condottieri fratelli, Sloven e Rus, lasciato il Mar Nero (Mare degli Sciti, come erano chiamati gli Slavi orientali dai Greci) con le loro genti si misero alla ricerca di un posto dove stabilirsi, puntando in tutte direzioni. Finalmente dopo 40 anni di peregrinare nel nord, raggiunsero un grande lago sulle rive del quale decisero di stabilirsi. Al lago dettero il nome della sorella Ilmer’ (chiaramente il Lago Ilmen) e sulle rive del fiume che scorreva verso nord edificarono una città a cui dettero il nome del maggiore dei due, chiamandola perciò Slovensk la Grande, cioè Novgorod. Il racconto conclude questa parte con la frase “…da allora gli Sciti che venivano da queste parti si chiamarono Sloveni…”. |