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Il Pensiero filosofico e religioso
Cosa sta succedendo al mondo? scritto inedito di: Milost Della Grazia |
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Sionismo | ![]() |
Il Sionismo
è una tendenza politica e ideologica che ha come connotato la teorizzazione
di un ritorno del popolo ebraico in Palestina con la costituzione
di uno stato ebraico. Il termine fu coniato dal filosofo viennese ebreo
Nathan Birnbaum, ma il vero fondatore del movimento sionista
fu Theodor Herzl, scrittore ebreo nato a Budapest nel 1860 e morto a Vienna
nel 1904.Di famiglia arricchitasi con il commercio, scrisse molti libri
su problemi politici. Nel 1895 era a Parigi quando il capitano Alfred Dreyfus,
un ebreo, era stato condannato all’ergastolo per spionaggio
a favore dei tedeschi e la gente urlava per le strade “morte agli
ebrei”. ![]() Herzl moriva nel 1904 a 44 anni, distrutto dalla tisi, e Chaiz Waizmann, brillante scienziato di origine russa, prendeva in pugno la direzione del movimento sionistico. Il fatto che il Medio Oriente abbia avuto frequenti contatti, in epoche diverse, con la nostra Europa, non ha portato a risultati entusiasmanti. Durante la rivoluzione francese vedevano in Robespierre e nei giacobini modelli di eroismo da imitare, il Gran Muftì di Gerusalemme el-Hussein, entusiasta di Adolfo Hitler, nel 1939 fugge a Berlino, dove viene nominato generale delle SS e supervisore dei campi di concentramento nazisti. Per quanto riguarda il rapporto tra Islam e l’Italia, la situazione diventa quasi divertente. I miei coetanei ricorderanno il film Luce girato a Tripoli in cui si vede Mussolini su un cavallo bianco che riceve da un alto funzionario arabo una grande spada. Mussolini, ritto sulle staffe, sguaina la spada ed alza la lama verso il cielo, proponendosi come difensore dell’ Islam. Nel suo subcosciente c’era già in embrione la speranza di entrare in Alessandria d’Egitto alla testa delle truppe, tra l’entusiasmo di una folla di musulmani. Durante la cerimonia della spada, un gruppo di ascari improvvisarono una specie di danza della pioggia, perché da mesi a Tripoli non pioveva e, incredibilmente, dopo qualche minuto cominciò a piovere e Mussolini, per quegli arabi, diventò anche il mago della pioggia. Sembra che la maggior parte degli italiani abbia una certa simpatia per i musulmani. Gli extracomunitari sono diventati una istituzione, quando sbarcano sulle coste del meridione vengono aiutati e poi distribuiti, secondo le esigenze, nelle varie regioni d’Italia e d’Europa. Quelli che si sistemano in Italia ad un dato punto chiedono una moschea per pregare. Anche Papa Wojtyla, in visita a Damasco, chiese di entrare in una moschea, nella quale pregò per qualche minuto, affermando, secondo me giustamente, che di Dio ce n’è uno solo. Giulio Andreotti, quando era ministro degli esteri, si intratteneva volentieri nella tenda del colonnello Gheddafi, per chiaccherare con lui. Il cantautore Franco Battiato, uomo molto religioso ed osservante la meditazione dei sufi, nel 1992 volle andare a Baghdad per tenere un concerto, cantando in arabo, per rompere l’isolamento in cui si trovava l’Iraq. Poi ricordo soltanto qualche nome di una lunga fila di simpatizzanti come il giornalista Pietrangelo Buttafuoco, che definisce l’Islam la religione più bella del mondo, Pino Rauti, Marco Pannella, Roberto Formigoni, il cardinali Martini, Fausto Bertinotti e così via. Venerdì 18 giugno 2004 i 25 leader hanno firmato a Bruxelles la Costituzione dell’Unione Europea. Parafrasando Massimo D’Azeglio si potrà ora dire: Fatta l’Unione Europea, ora si dovranno fare gli europei. Giustamente nel Documento della Costituzione non si parla di radici religiose, perché altrimenti si avrebbe dovuto riconoscerle tutte, quella cristiana, quella ebraica e quella islamica, perché è prossimo l’ingresso nell’Ue della Turchia con i suoi settanta milioni di musulmani, per cui si avrà un bel rimescolamento di etnie e di religioni e nascerà il meticcio europeo che potrà scegliere in completa libertà la sua fede. Il cristianesimo sarà costretto ad accettare riforme radicali, più di quanto non abbia fatto in tutto il resto della sua millenaria storia, come del resto cambierà anche il rapporto Europa-Islam. |
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