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Computers Il Pensiero filosofico e religioso
scritto inedito di: Milost Della Grazia
dal concetto di Trascendenza alle sette
Questi fattori fecero nascere nel subcosciente dei primitivi la percezione della “Trascendenza”, cioè la presenza di un divino creatore del mondo come atto della sua volontà, ben distinto dalle primitive divinità  connesse alla natura.Questo concetto di  trascendenza venne formulato da Platone, che affermò la trascendenza  del mondo delle idee rispetto al mondo sensibile. Platone poi la trasmise a  Plotino e più tardi il cristianesimo la riprese dai neoplatonici.
Circa diecimila anni fa nel Medio-Oriente, nella cosiddetta semiluna fertile, che si estende  dall’Egitto fino all’Anatolia meridionale, l’homo sapiens uscì dalle caverne, diventando sedentario, fatto  fondamentale  per il suo sviluppo. Impara a coltivare i cereali, evoluzione che caratterizza quella cultura definita natufiana, preludio della “rivoluzione neolitica”con l’uomo che  vive in villaggi di capanne  lungo i fiumi, alleva capre e maiali, addomestica il cavallo e il cane, coltiva l’orzo e il grano e la sua credenza nella Trascendenza si trasforma  in una religione con una sua liturgia. Nel quarto millennio nasce la scrittura ed inizia la strada verso le grandi religioni e nel duemila Dio si manifesta ad  Abramo che riceve il messaggio divino.
Come ha scritto Franco Restagno, insegnante di filosofia teoretica all’Università  Tor Vergata di Roma, la filosofia nasce come distacco dalla religione, cioè, quando la religione  non riesce più ad assolvere  il suo compito di guida etica dell’uomo e non gli è più di conforto nella scelta tra il bene ed il male, la religione viene sostituita dalla filosofia.
Che qualcosa non funzionasse nel rapporto tra la chiesa cristiana e la nostra cultura occidentale, è dimostrato dal gran numero di movimenti e di sette nate un po’ ovunque come reazione all’inefficienza della nostra  religione, alcune disperse nel nulla, altre ancora ben funzionanti. Ricordo solo gli Anabattisti di Zurigo, la Chiesa di Cristo Scientista, il Movimento House  Church inglese, gli Avventisti del Settimo Giorno, che credono nella seconda venuta di Cristo, la Società Teosofica, la recentissima New Age, movimento a carattere popolare che si propone la formazione di un nuovo più accettabile stile di vita,  grazie ad un Maestro Universale ispirato  a Buddha e a Gesù, basandosi sulla meditazione  e lo Yoga e per finire  i Testimoni di Geova, gruppo di cristiani di buona volontà, fondato a Pittsburgh da Charles  Taze  Russell  poco dopo il 1870, il quale,  partendo dal presupposto che, secondo la Bibbia, i testimoni di Geova discendono direttamente da Abele ( Ebrei 11 : 4-12 ) da  Noè,  Abraamo e  Mosè, tutti personaggi che per fede si erano dichiarati testimoni di Geova, ebbe l’idea di raccogliere quella eredità di cui anche altri avevano tentato di impossessarsi, ma senza meche nel passato anche qualche altro cristiano aveva cercato di impossessarsi, ma senza risultati concreti. 
Charles Russell  iniziò il suo apostolato con grande entusiasmo e con una organizzazione “all’americana” che invase  tutto il mondo di letteratura biblica, proponendo un’alternativa cristiana basata su una intensa lettura della Sacra Bibbia, che i testimoni di Geova considerano loro guida spirituale ed etica, in quanto dettata da Geova.  All’inizio del secolo erano poche migliaia, nel 1980 i testimoni di Geova erano circa tre milioni e mezzo, nel 2003 sono diventati sei milioni, grazie ad uno stile di vita coerente, sempre pronti a diffondere la parola di Dio.
Per quanto riguarda il nostro paese abbiamo le parole del  nuovo cardinale di Milano, Diogini Tettamanzi, il quale mi ha confermato quello che sospettava da molto tempo,  cioè che oggi ci troviamo di fronte ad una società sia dalla ricca borghesia che dalla massa  impiegatizia ed operaia, nella quale i figli non sono più capaci a farsi il segno della croce perché male educati dai  genitori che hanno dimenticato o rinunciato deliberatamente  al loro ruolo di educatori, che stanno portando la chiesa apostolica romana  verso una apostasia silenziosa, cioè verso il ripudio del proprio credo. Il cardinale  ha riconosciuto che le chiese alla domenica sono vuote, per cui,  essendo un popolo di cristiani, come ci ha definito Benedetto Croce, il quadro non è affatto confortante.  Quello che ho visto negli altri paesi di questa Europa che pretende di avere radici cristiane, non è molto differente.
Hanno  inventato Liberazione e Comunione, che si è rapidamente  politicizzata, hanno creato Rinnovamento, per  ora in attesa di prendere una iniziativa, ma non sa quale, per cui gli unici, sia in Italia che nel resto del mondo, che si danno da fare sono i Testimoni di Geova, sulla base di una volontaristica e intensa predicazione capillare porta a porta.
Come ho scritto all’inizio, quando il pastore non è più in grado di raccogliere le sue pecore per portarle all’ovile, quando cioè la religione non funziona come guida etica e freno dei costumi,  subentra la filosofia, che vuol dire amore della cultura. Se poi l’interpretazione del termine cultura è molto personale,  per cui  si confonde la cultura con il culturismo, la colpa non è certo della filosofia. Oggi  per cultura si intende  cura del nostro corpo,  pensando  prevalentemente al  benessere fisico, sulla base del  detto latino “mens sana in corpore sano”, piuttosto che al bene del proprio spirito, non è colpa della New Age, della quale i profani interpretano in modo scorretto le  finalità.
Questa  situazione si è verificata anche in India, in Cina e in Grecia nel momento in cui la religione non è stata più sufficiente  ad assolvere i compiti  per i quali era stata creata. 
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