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Computers Dalla Viribus Unitis a Capo Matapan
scritto inedito di: Milost Della Grazia
Inventori o incapaci?
Mussolini queste cose le sapeva, ma sperava che la guerra finisse  prima che la verità venisse a galla, ma, come sappiamo, le cose finirono molto diversamente.Nel 1934 l’Italia era venuta a trovarsi nella invidiabile situazione di aver risolto il problema del lancio dei siluri dagli aerei, attirando l’attenzione dei servizi di spionaggio stranieri, in particolare dell’Inghilterra e della Germania, che avevano tentato di risolvere il problema senza soddisfacenti risultati. Questo interesse delle due grandi nazioni avrebbe dovuto far capire ai nostri generali, ammiragli e responsabili dell’aviazione, l’importanza del nuovo mezzo d’offesa, invece la flotta italiana fu distrutta a Taranto e a capo Matapan dagli aerosiluranti.
L’Italia aveva a Fiume una importante fabbrica di siluri, il segreto del lancio da un aereo  era trapelato e tutti aquistavano siluri,  fuorchè le nostre forze armate.
La mattina del 30 giugno ’40 il maresciallo Badoglio, Capo di Stato Maggiore Generale delle Forze Armate , era in riunione al Palazzo delle Ricerche a Roma con il maresciallo Graziani, il generale Soddu, l’ammiraglio Cavagnari  ed il generale dell’ aviazione  Pricolo. Parlavano del Mediterraneo e delle possibili iniziative inglesi, ma le loro idee erano poco chiare, nessuno si era preoccupato di controllare cosa avevano fatto negli altri paesi, discutevano se il siluro era più o meno efficace di  una bomba, parlavano del costo di una bomba da cinquecento chilogrammi, che costava , compreso l’esplosivo, quattromila lire e che cento siluri costerebbero ben diciotto milioni, con i quali si potevano acquistare trenta velivoli, insomma facevano i conti della serva, mentre il generale Ajmone Cat sentenziava sulla Rivista  Aeronautica che gli aerei siluranti era meglio lasciarli perdere. Di conseguenza  l’aviazione si guardò  bene dal annoverare  il siluro tra le proprie armi di offesa. Con questi profeti l’Italia si apprestava ad entrare in guerra,  ma forse pensavano che si doveva andare a combatere contro un nuovo Negus, non contro la Francia e l’ Inghilterra.
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