L’
esercito tedesco, durante tutta la guerra stava usando un codificatore
chiamato Enigma e del quale avevano una assoluta fiducia.
Era una specie di macchina da scrivere , nella quale l’operatore, con un
complicato sistema di cilindri rotanti , spostava le lettere dell’alfabeto
mediante una “chiave”, modificabile di volta in volta, che solo il
mittente ed il ricevente conoscevano. Secondo loro era molto più
facile per un estraneo vincere molti miliardi ad una lotteria
, che riuscire ad interpretare un messaggio di Enigma. Però gli
inglesi il 9 maggio del 1941 erano riusciti ad impadronirsi di un esemplare
di Enigma in un sommergibile tedesco danneggiato e costretto a riemergere.
Winston Churchill formò un gruppo di ingegneri, di
matematici, di fisici e di giocatori di scacchi, coordinati da un
geniale ragazzo di venti anni, Harry Hinsley, i quali riuscirono
a costruire un primordiale progenitore del computer, strumento che occupava
un intero edificio ed era sistemato in una palazzina a Bletchley,
nei pressi di Londra. Lo chiamarono dapprima Ultrasecret, poi Ultra, Churchill
lo battezzò scherzosamente la mia gallina dalle uova d’oro.
Era in grado di decodificare i messaggi di Enigma, per cui Winston
Churcill, entro tre ore, era in grado di leggere tutti i messaggi
trasmessi da Enigma, praticamente tutto quello che il nemico progettava,
incursioni, sbarchi, partenza di convogli e piani di battaglia. Non posso
certo dire che la guerra fu vinta a tavolino da Churchill e non sui campi
di battaglia, ma ormai su tutta l’Europa sventolava la bandiera
con la svastica ed i soldati tedeschi, in attesa di invadere l’Inghiltera,
prendevano il sole sulle spiagge della Normandia, per cui gli inglesi,
senza Ultra avrebbero con ogni probabilità persa la guerra.
La più grande preoccupazione di Churchill era che i tedeschi
capissero che gli inglesi erano in grado di decifrare i messaggi,
trasmessi da Enigma.
Il
14 novembre ’40 Ultra rivelò che quella notte la Luftwaffe non avrebbe
bombardato Londra, come stava facendo da mesi, ma il centro industriale
di Coventry. Churchill dovette risolvere il dilemma, salvare il segreto
di Ultra oppure rinforzare le difese di Coventry ed evacuare subito dalla
città più abitanti possibile, ma i tedeschi avrebbero appreso
dai giornali e dalla radio che gli inglesi avevano capito il messaggio,
oppure salvare Ultra. Churchill non ebbe dubbi e salvò Ultra. Coventry
fu rasa al suolo e migliaia di suoi abitanti morirono tra le macerie.
Il 9 ottobre 1942, grazie ad Ultra, venne a sapere che una vecchia
nave requisita dalla Marina Italiana aveva lasciato il porto di Tripoli
ed era diretta a Napoli con tredici uomini d’equipaggio e quattrocento
soldati inglesi prigionieri. Sapeva che c’erano dei sommergibili
inglesi in agguato nella zona, ma non fece nulla per salvare i soldati.
La nave fu silurata ed affondò in pochi minuti. Se avesse avvisato
i comandanti degli U-bot che sulla nave c‘erano 400 inglesi e quindi
di non silurarla, i tedeschi avrebbero capito che il messaggio di Enigma
era stato decifrato e Churchill avrebbe perso i vantaggi che gli procurava
Ultra. F.H. Hinsley, il geniale inventore, una volta aperti gli archivi
segreti , pubblicò nel 1988 a Londra l’ articolo “ British
Intelligence in the second World War “ nel quale spiegava che
Winston Churchill, per proteggere la sua “ gallina dalle uova d’oro”,
con grande freddezza e coraggio, fece distruggere una città
inglese e fece morire affogati centinaia di soldati inglesi, ma
nessuno in Inghilterra ebbe il coraggio di criticarlo, perché
con la sua determinatezza seppe vincere la guerra. Anche tutte le forze
armate italiane, per inviare i loro messaggi , usavano regolarmente Enigma
e, una volta tanto, i tedeschi fecero il grave errore di non accorgesi
dell’inganno e gli italiani ne pagarono le conseguenze. |