1964 - La squadra della Virtus et Labor è Campione
Lombardo. Da sinistra: l’istruttore Luciano Bottani, Benzoni Mascarini,
Carelli, Pesatori, Marzi, G. Ravera, F. Ravera, Maderna, Angelo Marzi,
Donadelli |
Il quinquennio 1960-1965: luci e
ombre
Continuò con regolarità
l’attività festiva e d’estate quella feriale organizzata. Furono
regolarmente celebrate le feste patronali di San Giuseppe e di San Luigi.
L’Oratorio, però, si presentava ormai molto diverso da quello tradizionale.
La società ginnastica “Virtus et Labor” era a sé stante e
fuori dall’Oratorio; la biblioteca finì i suoi giorni tra quattro
libri superstiti relegati su vecchi scaffali semiabbandonati; la schola
cantorum, potenziata e diretta da don Attilio Melli, non aveva più
alcun legame con l’Oratorio; un attimo di ripresa teatrale della filodrammatica
si ebbe il 26 giugno 1960 con l’operetta "Ma chi è?” e ripetuta
il 3 luglio con minor affluenza di pubblico. Il tentativo di far rinascere
la “grande” filodrammatica del passato non ebbe esito felice. Si arrivò,
da parte dell’assistente, alla vendita del palco all’aperto, ceduto ad
un’impresa edilizia di Melegnano per il prezzo di lire 210.000. Rimaneva
in Oratorio il Corpo Musicale San Giuseppe, ma senza stretti legami ed
avente un suo Consiglio direttivo ed un altro assistente sacerdote. Fu
attiva l’Azione cattolica con adunanze, lezioni di catechismo, giornate
di ritiro, una buona giornata di ritiro spirituale per aspiranti fu tenuta
il 29 dicembre 1960, mentre un’altra giornata eucaristica si ebbe il 29
marzo 1961. La cordialità era mantenuta anche per mezzo di passeggiate,
come quella avvenuta a Genova il 17 maggio 1963; con incontri festosi fuori
Melegnano anche per i Fanciulli cattolici e con qualche lieto pranzetto
tra i giovani dopo le principali festività. Le proiezioni cinematografiche
furono intense: solo per restare al 1960 esse furono 32, una media che
si ripeterà anche per gli altri anni. Furono proiettati anche film
discussi dalla critica maggiore: “La tunica”, “Il segreto di Fatima”, “I
dieci comandamenti”. |