Il gruppo dei Fanciulli Cattolici delle Classi 1941-1942-1943 |
Una festicciola fu organizzata per
l’Epifania con l’attrattiva del “Pozzo di San Patrizio”, come eco della
vecchia festa dell’Unione Giovani e per suggerimento di alcuni oratoriani
giovani ed intraprendenti. Riprese l’attività filodrammatica con
la necessità di nuova attrezzatura per il palcoscenico (sipario,
luci, scene, accessori): tra febbraio ed aprile si poterono allestire quattro
rappresentazioni. Venne il giugno per la festa di San Luigi, con modalità
che si ripeterono poi alla festa patronale in settembre. Tre mesi dopo
ecco il dicembre, contrassegnato dalla rappresentazione teatrale “Poveri
davanti a Dio” e con lo spettacolo “Il microfono d’oro” che ha dato un
incasso notevole per quei tempi (78.000 lire) e che ha attirato tanta parte
giovanile di Melegnano. Il nuovo assistente si circondò di
un gruppo di giovani a lui fedeli come collaboratori, dal momento che i
gruppi precedenti stavano staccandosi dall’Oratorio. Con loro tentò
di far rinascere una certa vita oratoriana, anche spinto da suggerimenti
di vecchi benefattori che, appunto perché da tempo anziani dell’Oratorio
anche se assenti, sentivano, dicevano loro, il dovere di rimettersi vicino
alla direzione. Comunque don Donato Meraviglia ebbe il merito di investire
di responsabilità un gruppo di giovani che, benché “giovani”,
avevano tanta voglia di lavorare e di impegnarsi. Alcuni di questi giovani
erano figli di vecchi oratoriani o venivano dalla scuola attivistica di
don Attilio, pur senza aver avuto prima dirette responsabilità,
e sentivano veramente amore per l’Oratorio. Si rimboccavano le maniche
e fecero quello che poterono, anche loro per il bene dell’Oratorio. |