Luca Amiconi (1523-1527) era cappellano curato del prevosto precedente
e divenne quindi il suo successore. Resse la parrocchia per circa cinque
anni. Tra i suoi cappellani coadiutori si ricorda in un documento il sacerdote
don Giovanni Battista Zunico, il quale doveva ricevere gli arretrati contributivi
degli anni 1523 e 1524 per i servizi resi in parrocchia. Fu prevosto in
anni difficili per la Chiesa milanese e melegnanese: invasioni anche in
Melegnano di truppe ora francesi ora spagnole; carestie e pestilenze per
la guerra che ardeva in tutta la Lombardia; tradimenti di castellani, come
quello avvenuto in Melegnano nel 1526 quando fu coinvolto il capitano di
ventura Sigismondo Malatesta che dovette sostenere un duello di onore proprio
a Melegnano; la paura della popolazione, perché a Melegnano per
alcun tempo si fermarono le truppe della Lega di Cognac, un’alleanza militare
tra gli eserciti inglese, papale, veneziano, milanese contro la potenza
spagnola di Carlo V. |